ZSFADV05: Cose Turche!
Il maledetto però non ne vuole sapere e dopo avermi sputato ripetutamete il mio TopoliniaMat la sbarra si apre e riceviamo un bel bigliettino…Pedaggio Eur 13.30 non corrisposto! Vabbè, provvederemo al ritorno! sabato 6 1.00 Il viaggio procede senza intoppi finchè ci non ritroviamo in coda per la frontiera slovena…
1.30 Siamo in Slovenja! 2.20 E’ ora di lasciarci alle spalle Ljubljana! 4.04 Qua la situazione è seria…Alla frontiera croata c’è una coda STRATOSFERICA! 5.00 Dopo un’oretta di riflessioni e dibattiti decidiamo che per fare 1500 km in un giorno il galateo automobilistico può anche essere reinterpretato…Imbocchiamo la “nostra” corsia e siamo subito alla dogana! 5.25 Entrata trionfale in Croazia: è l’alba…
5.35 L’autostrada ci porta direttamente all’interno della città di Zagabria…Mah! Veramente…
6.00 Dopo aver vagato un po’ per la città, nonostante le indicazioni sbagliate di una donnina (a proposito cosa ci fanno le persone normali in giro alle 6 del mattino? Ah, ho detto normali!) ritroviamo la strada maestra…
7.45 Siamo a Slavonski Brod, esiste davvero! 8.55 E’ l’ora della dogana serba…
9.35 Siamo in Serbia…Un’oretta alla dogana ormai è da preventivare! 10.45 Siamo a Belgrado, dopo 988 km, una media 15 ore x 1000 km…Come previsto! 13.35 A questo punto la fame si fa sentire e decidiamo di fermarci in un ristorantino… Il luogo è semideserto, popolato solo da loschi figuri che ci servono prontamente un ottimo panino al gatto. Eccezio! Miao! 15.55 Davanti a noi la dogana Serbia/Bulgaria…Ci avevano avvertito che avremmo potuto avere qualche problema…Quindi siamo preparati…Scrivevo sul mio diario di viaggio (che sarebbe questo)…”dogana Bulgaria…E ora si ride…” 16.10 … E si ride davvero! Il gentilissimo Policeman ci avverte: alluvione in Bulgaria, tutte strade bloccate, vi conviene passare da Macedonia…Che facciamo?? Un rapido Gran Consiglio!! 17.00 Il dado è tratto! Decidiamo di rischiare…Male che vada staremo qualche giorno a Sofia…Entriamo in Bulgaria! 17.03 Cambio di fuso, sono le 18.03 18.45 Arriviamo a Sofia…È l’imbrunire, ma decidiamo di proseguire per Plovdiv…Dobbiamo macinare più km possibile! 19.30 Sosta rifornimento, al telegiornale sulla TV dell’autogrill mostrano le immagini dell’alluvione; apprendiamo, grazie ad un disegno Naif fatto dal benziladro sul nostro parabrezza polveroso, che la strada per Plovdiv è interrotta, dobbiamo deviare di qualche km…
20.30 Nessun problema invece…A parte campi allagati con l’acqua che lambisce l’autostrada…Arriviamo a Plovdiv e parcheggiamo con un po’ di timore…La città è una tipica città dell’est…Grigia con larghi viali e grattacieli enormi contrapposti a casupole…Non c’è nessun turista in giro, ed ormai è buio: che bei momenti!! Ci sitemiamo in un Hotel Extra Lusso (l’unico hotel che abbiamo trovato) per 17 Eur con colazione, peccato che a causa dell’ alluvione non ci sia una stilla d’acqua in camera!! Ma noi non ci stiamo e dopo un’ora di litigi con la reception in inglese maccheronico ma fluente strappiamo 7 Eur di sconto (totale).
Visto che di doccia non se ne parla usciamo per la cena in un localino tipico …Siamo ottimisti, l’inglese qua lo mangiano a colazione! Ehh!! Ma non a cena! Appena entrati ci accolgono due simpatiche ragazze che ci mostrano un ricco menu in cirillico; dobbiamo mimare le pietanze per capire di che bestie si tratta…Una scena da annali del cinema…L’Oscar all’interpretazione del tacchino! Cena completa con birra e gelato 4,5 Eur.
domenica 7 9.30 Di buon ora partiamo… “presto” saremo ad Istanbul! 9.45 Causa inondazioni l’autostrada per Istanbul è chiusa, dobbiamo passare da Popovitsa…Lungo la strada vediamo paeselli allagati con gente che spala l’acqua dalle case…È davvero triste…Ma proseguiamo…
11.50 Sosta in un paesino di frontiera bulgaro dove facciamo un po’ di spesa: 3 scatole di biscotti ed un casco di banane 2 Eur…Una festa! 12.20 Usciamo dalla bulgaria, nessun controllo! Iniziamo le pratiche per l’ingresso in Turchia, e mentre ci aggiriamo tra i vari uffici tutti osservano le nostre magliette…Speriamo che non si offendano! 13.18 INGRESSO TRIONFALE IN TURCHIA!! Finalmente passiamo! Il doganiere commenta: “siete un bel gruppo con quella maglietta!! Evvai!” 14.41 Siamo a 130 km da Istanbul…In questo tratto di autostrada non c’è un autogrill neanche a pagarlo oro…Decidiamo una breve sosta in corsia di emergenza per il cambio guida! Panico generale…La macchina non riparte! Dopo 300 m di spinta in salita, tutto ok, ripartiamo come se nulla fosse! Macchinina, che cosa ci combini? Cosa si pensa in quegli attimi? Direttamente dal diario: Andrea: ci tocca spingere per 3 km!! Jonny: odio chi gufa! Forno: proprio qui che non c’è fischia! Dani: è uguale, in un modo o nell’altro arriviamo! Mino: tanto riparte! 15.55 Davanti a noi: ISTANBUL, ISTANBUL!! 16.03 Ci immergiamo immediatamente nel traffico inconcepibile della città, chiediamo indicazioni per Sultanahmet, la nostra meta, con relativa finta di aver capito, mentre autobus, taxi, pedoni, mucche e carretti ci stanno suonando da tutte le parti. Finalmente arriviamo a destinazione e dopo aver parcheggiato ci mettiamo in cerca di un hotel…
Dopo un’ora di ricerca e contrattazione, alle 19.00 riusciamo a strappare un alloggio a 100m dalle moschee al fratello turco di Enrico Papi.
La doccia pare destinata ad essere quasi fredda, ma grazie ad un pronto intervento in asciugamano e ciabatte nella reception piena di turchi tutto si risolve in un attimo! La cena si svolge in un locale tipico consigliato da 2 ragazze italiane dove mangiamo gozleme e tè per 10 Ylt, che poi scopriremo essere veramente troppo!! La serata termina con un giro perlustrativo e contrattazione di birra e narghilè! lunedì 8 Sveglia alle 9.00 per colazione a base di cetrioli, pomodori, formaggio, tè e olive, per prepararci a dovere alla visita del palazzo del sultano…
Ci confrontiamo subito con il bigliettaro che nonostante 15 minuti passati ad insistere davanti ad una fila di 50 m rifiuta categoricamente di applicarci lo sconto studenti! Indirim, maledetto!! Successivamente i nostri zaini passati ai raggi X rivelano la presenza di pericolosissimi cavalletti per macchina fotografica, che vengono immediatamente sequestrati! Ma è un complotto!! Pranzo a base di kebab che però non siamo riusciti a contrattare (“non vendo mica tappeti!!”), vabbè erano 1,5 Eur 🙂 Ci dirigiamo alla Basilica Cisterna ed terminiamo con l’avventura Grand Bazar…Un luogo assolutamente incredibile, il paradiso di ogni acquirente, dove ogni compravendita è una prova di resistenza e dove comunque si finisce per pagare le cose molto di più che nei paesini dell’interno …Se dovete fare acquisti importanti aspettate di essere a Goreme…
Serata in piazza Taxim, situata nella parte moderna della città dove c’è un sacco di gente praticamente a tutte le ore del giorno e della notte…Ci spostiamo in taxi dove apprendiamo le regole per giostrarsi nel traffico cittadino e terminiamo in Sultanahmet con tè, narghilè e backgammon, che ci viene insegnato dal gestore del locale! 100% Turkish! martedì 9 Mattinata tra Moschea blu, Santa Sofia (altro sequestro cavalletti) e mercato delle spezie. Fa un certo effetto entrare in una moschea e trovarsi davanti l’immagine di Gesù e Maria circondati da scritte in arabo! Mah! Mangiamo una pida e ci dirigiamo sul lungomare dove contrattiamo per 10 YLT un giro in barca sul Bosforo..Lì conosciamo degli amici italiani che commentano le nostre magliette; così scopriamo che fanno il nostro stesso giro…E che li avevamo già incontrati nella Cisterna Basilica…Chissà se li incontreremo ancora 😉 mercoledì 10 10.42 Lasciamo Istanbul alla volta di Ankara.
10.52 Forti delle nozioni sulla guida turca apprese in questi giorni di taxi in men che non si dica siamo sull’autostrada…Circa 400 km ci separano da Ankara…
13.41 Dopo che l’autostrada si è interrotta proseguiamo su una strada montana popolata da camion con una nebbia fitta, visibilità 20 m.
13.45 Stiamo per rientrare in autostrada quando l’auto si spegne improvvisamente in mezzo ad un incrocio! Noo!! Un vigile ci viene incontro e dirige il traffico per farci accostare…Un omino ci offre aiuto portandoci anche una stagna nel caso fossimo senza benzina, ma dopo pochi minuti riusciamo a ripartire. La fortuna è ankara dalla nostra! 🙂 16.00 Ingresso ad Ankara! 16.20 La macchina dice ancora no e si ferma proprio davanti alla caserma dell’esercito; escono subito soldati in forze per farci allontanare.
Sarà il caso di fermarci alla prima officina? Per fortuna dopo qualche km troviamo un centro assistenza OPEL con sala di aspetto faraonica, poltrone in pelle umana, biliardo, pasticcini, tè e caffè; Ci diagnosticano problemi alla pompa della benzina ma ci dicono di tornare l’indomani perchè mancano 15 minuti alla chiusura …Dopo ripetute insistenze grazie anche a Jonny che si intende nel suo italiano maccheronico accettano di ripararla subito! Dopo neanche mezz’ora e siamo a posto!! Il conto è 416 YTL…Cira 250 Eur.
17.54 Siamo fuori dall’officina, abbiamo un ritardo sulla tabella di marcia di neanche 2 ore..Meglio di così! 18.20 Scorgiamo un hotel nella zona malfamata del mercato di Ankara e parcheggiamo senz’altro per andare a contrattare …Ma la macchina non riparte …La stanza ci piace, la prendiamo! Spingiamo mesti l’auto nel parcheggio dell’hotel, davanti ad una schiera di turchi appena usciti dal mercato che ci guardano seri o ci aiutano a spingere…
scrivevo in quei momenti bui… “10 AGOSTO, Ci risiamo…L’avevamo messa in conto…Per ogni viaggio in macchina è praticamente matematico che qualcosa debba andare storto…E stavolta il problema si chiama pompa della benzina…O almeno così credevano i meccanici che ci hanno fatto una riparazione a tempo di record…Arrivati ad Ankara e sistemati in uno dei peggiori sobborghi della città scopriamo che la nuova pompa non ha portato alcun giovamento..Tutte le coincidenze fortuite che credevamo di aver avuto…
essere sempre ripartiti, aver trovato un’officina super attrezzata, aver effettuato le riparazioni perdendo solo un paio d’ore…Effettivamente erano troppe…
Adesso siamo punto e a capo, domattina sveglia prima dell’alba per tornare all’officina a farci risolvere il problema…
Il colpo per la morale è effettivamente duro…La stanchezza e lo stress si fanno sentire, io non so come ma riesco ad essere comunque ottimista, aspetto solo domattina…Penso a quando saremo in viaggio per Goreme con il problema risolto…
Mi dico che nel bilancio complessivo il tempo perso sarà effettivamente poco…Poche ore, semplicemente un episodio fra tanti che sono capitati e che capiteranno…Queste scene sono poi quelle che in futuro verranno ricordate con più soddisfazione e nostalgia…Ma adesso, mentre li stiamo vivendo, i momenti sono attimi infiniti…In ognuno dei quali si ripercorrono inutilmente tutte le varie ipotesi sul poteva andare peggio o meglio…Anche se alla fine ci rendiamo conto che il bilancio della fortuna è sempre in pareggio…” giovedì 11 8.00 Partenza verso l’officina OPEL per le riparazioni definitive (speriamo!).
9.10 Dopo 1000 peripezie e circa 100 km in giro per Ankara (i viali sono lunghi 30 km!) riusciamo per puro caso ad imbroccare la strada giusta e a ritrovare il concessionario: SIAMO SALVI! 13.25 Dopo lauta colazione e ripetuti campionati di biliardo nel concessionario, siamo fuori!! Non era la pompa maledetta, ma un affare del motorino d’avviamento, forse! (ENGINE TORQUE, se qualcuno sa cos’è esattamente ci illumuni!) Il nuovo conto ammonta a solo 137 YLT, quindi davanti ai nostri occhi sbalorditi ci rendono la differenza! 16.30 L’AUTOSTRADA diventa sempre più STERRATA!! Procediamo a 50 all’ora…
16.52 Nei pressi di Nevsheir avvistiamo i primi camini delle fate..Siamo in Cappadocia!! 17.18 Ingresso trionfale a Goreme!! Sembra di essere in un film! Ci sistemiamo al Tuna Caves e corriamo letteralmente verso la vetta della rocca di Uchisar per vedere il tramonto…Arriviamo in tempo sudati ma contenti ed in cima chi troviamo? Gli amici italiani conosciuti sul battello di Istanbul…Com’è piccolo il mondo!! Doccia veloce e ci precipitiamo all’SOS per mangiare il piatto tipico della Cappadocia…Stufato di carne cotta in un’anfora di terracotta che poi viene spaccata con un preciso (a parte che nel mio caso, che me l’hanno frantumata!!) colpo di martello! Ed ecco che tra la sorpresa generale incontriamo ancora i mitici italiani! E allora! venerdì 12 Sveglia alle 8.00 e visita al museo a cielo aperto di Goreme..Tante chiesette scavate all’interno dei camini delle fate! Pomeriggio nella città sotterranea di Mazikoy, terminata con te e panino in compagnia dei vecchini turchi, mitico!! Cena al ristorante Benefide e vino in veranda! sabato 13 Mattina nella valle di Ihlara, e qui dobbiamo davvero smentire la Lonely Planet che decantava il più bel paesaggio della Turchia, ma per favore!! E’ solo un gita sul fiume! Se poi volete proprio andarci non dite che non vi avevamo avvertiti!! Al ritorno ci fermiamo in un posto dove dovrebbero aver girato qualche scena guerre stellari…Non ne siamo sicuri (anche perchè nessuno ha visto i film!) ma il paesaggio è veramente incredibile!! Serata con narghilè in compagnia degli amici di Jonny, incontrati più o meno per caso, proprio in Cappadocia! Ciaociao!! domenica 14 6.50 Partenza per Pamukkale, nel cielo sopra di noi, nella luce dell’alba, volano decine di palloni areostatici, bellissimo! 9.21 Arrivo a Konya 16.00 Arrivo a Pamukkale (siamo al km 3853 del nostro viaggio…) Ci tuffiamo subito nella piscina dell’albergo dove Daniele fa amicizia con i bambini locali, che se ne approfittano un po’ troppo; entrati in camera senza permesso vanno a lavarsi i denti con lo spazzolino di Andrea…Lui che si lavava sempre i denti con l’acqua minerale!! Adesso sarà costretto a bruciarlo lo spazzolino! …E forse anche il bambino! 🙂 Facciamo un giro per il paese e conosciamo Denise, una ragazza che lavora in un negozio di dischi e che mi masterizza una decina di album di mp3…Là funziona così 😉 lunedì 15 Visitiamo le celeberrime vasche di Pamukkale…Ma sono veramente poche…Tutta l’acqua viene convogliata verso le piscine degli hotel e la maggior parte delle vasche sono di cemento…Vergognoso!! Poi ci dirigiamo verso il teatro e la città di Hierapolis dove sono ancora fervide le attività di scavo, effettuate tra gli altri anche dall’università di Lecce.
11.30 Partenza da Pamukkale, destinazione Fethiye…
13.30 Decidiamo di fermarci per il pranzo e finiamo in un posto indimenticabile dove siamo gli unici clienti e dove i gestori, che stavano tranquillamente mangiando per conto loro, ci preparano sul momento gozleme e kebab e non contenti ci lavano anche la macchina! Ma sono troppo mitici! 15.00 arriviamo a Fethiye: siamo al mare, finalmente! Ci sistemiamo alla Tan pension, gestita da una simpatica coppia di anziani (la Lonely qua ce la racconta giusta!) e ci precipitiamo alla spiaggia di Oludeniz, con la mitica laguna blu…È veramente un bel posto, una lingua di spiaggia con sassi levigatissimi ed un mare di un azzurro abbagliante…Sopra di noi diversi temerari ci sorvolano con i loro paracadute…La più bella spiaggia della Turchia! Anche se noi italiani siamo abituati a ben altro 🙂 Per la sera riusciamo a contrattare un’ottima cena di pesce per 10 Eur! My friend!! martedì 16 La mattina si svolge in una spiaggia assolutamente 100% turca, dove vediamo i locali arrivare al mare con il trattore (è teribbile!), quindi per il pomeriggio decidiamo di ripiegare ancora su Oludeniz…Ormai grazie alle nostre tessere universitarie siamo gli studenti delle 5…
mercoledì 17 Visto che il mare qua sembra non essere un granchè (a parte Oludeniz non siamo riusciti a trovare una spiaggia libera decente) andiamo alla gola di Saklikent…È veramente maravigliosa, un percorso che si snoda all’interno di una gola che in certi tratti si trasforma praticamente in una galleria, con i piedi immersi nell’acqua bassa del un fiume e alcuni tratti in cui si devono risalire delle cascatelle con roccia super scivolosa e conseguenti cadute rovinose o salvataggi alla Cliffhanger! Terminiamo la visita con pranzo a base di ottima trota di fiume mangiata su una palafitta…Il conto è 8 Milioni! Però! 14.30 Partiamo alla volta di Bodrum…Che promette mare e vita notturna! 18.20 Arrivo a Bodrum, con esclamazione trionfale di Daniele: “Ma questa è IZMIR!?” giovedì 18 Passiamo la giornata da infiltrati in una spiaggia privata dove ovunque ci muoviamo (ping pong, bar, ecc..) arriva il vigilantes che con le uniche parole di inglese che conosce, ovvero “problem my friend” ci rispedisce in spiaggia, ma noi riusciamo lo stesso a mangiarci un gelato in incognito! venerdì 19 Visto che anche qua le spiagge libere non sembrano di moda decidiamo di fare una gita in barca, una gita con 5 soste; effettivamente è molto valida perchè in un giorno riusciamo a vedere molte calette interessanti con soste lunghe che permettono di fare il bagno e rilassarsi in tutta tranquillità…Il mare è azzurrissimo e si riesce a vedere il fondo anche con 6/7 metri di acqua! Al ritorno facciamo un giro per il paese e ne approfittiamo per una super fetta di torta! sabato 20 9.55 Partenza per Selcuk (siamo al km 4564) …È un bel tappone, domani visiteremo Efeso e poi inizierà il viaggio di ritorno! 12.00 Arrivo a Selcuk, e subito ne approfittiamo per fare una capatina al mare…Niente di speciale davvero! La sera decidiamo di investire le ultime lire in un bagno turco, riusciamo a contrattare 15 lire contro le 25 richieste, ma a patto di andarci alle 21, vicino all’ora di chiusura! Ci presentiamo puntuali e ci fanno accomodare in un’immensa sauna che sembra una chiesa, volta a cupola con una sola lampadina che scende esattamente dal centro del soffitto…Dopo una doccia ci accomodiamo sul piano di marmo al centro della sala che sembra un altare sacrificale e ci rilassiamo…E impressionante perchè non c’è nessuno a parte noi…Gli unici rumori che si sentono sono il gocciolio dell’acqua e una lievissima musichina in sottofondo, forse proviene dalla televione del boss nella stanza accanto! Dopo circa mezz’ora siamo cotti a puntino quindi vengono a prenderci e ci spostiamo dal piano centrale su cui eravamo distesi a dei morbidi lettini di marmo sistemati lungo la parete dove un energumeno ci striglia con un guanto di crine e ci lava con un panno imbevuto di sapone, oltre e tirarci e scrocchiarci le ossa in modo piuttosto vigoroso..Al termine la pelle è liscia come seta ed i muscoli totalmente sciolti…I benefici durano ancora adesso, ad una settimana di distanza! domenica 21 Mattinata ad Efeso dove visitiamo il teatro, i bagni pubblici e la celeberrima biblioteca di Celso…Siamo quasi al termine quando dal fondo valle sentiamo una voce “Ehi, zingari senza frontiere!!” Sono gli, a questo punto, eroici amici di Istanbul e di Goreme che incontriamo anche qui!! Siamo contentissimi!! 11.30 Partenza per Canakkale, dove ci aspetta un traghetto (cioè speriamo che ci aspetti) che ci riporterà in Europa attraverso lo stretto dei Dardanelli…
12.10 Arrivo ad Izmir (“Ma questa è BODRUM?!”)…
17.15 Ingresso a Canakkale (km 5160) 18.30 Siamo sul traghetto che attraversa lo stretto dei Dardanelli…Salutiamo l’Asia! 19.10 Siamo in Europa! Proseguiamo per il confine greco…
20.30 Arriviamo a Ipsala, 5 km al confine…L’unico albergo che troviamo è un casermone enorme, lussuoso anche se semivuoto…Il conto è salato, cioè 16 Lire, contro le 10 dei luoghi di villeggiatura..Comunque accettiamo, ma subito scopriamo che la doccia non esiste, neanche quella in comune!! La camera con doccia costa 25 Eur! Detto questo minacciamo di andarcene e dopo un po’ di trattativa il furbacchione accetta di aprirci una camera per farci usare al doccia…E menomale! lunedì 22 9.15 Colazione a base di biscotti alle mosche e brioche al formaggio acido per spendere le ultime lire turche e partiamo per il confine…
Decido di essere turco fino in fondo comprando per il viaggio gli arachidi che i locali mangiano spesso quando non sanno cosa fare…Scelgo quelli di un’annata buona…Il ’48…
10.05 Usciamo definitivamente dalla Turchia…
10.32 Siamo in Grecia…Destinazione Meteore 19.00 Arriviamo nei pressi delle Meteore e cerchiamo un hotel…Entriamo, più per scommessa che per altro in un super hotel con tanto di portone stile arco di trionfo e statue greche nella hall e già ci viene da ridere…Ma chiediamo comunque il prezzo…Non è possibile…17 Eur con colazione??…L’ACCENDIAMO!! martedì 23 Mattinata per le meteore…Antichi monasteri costruiti su spuntoni di roccia…
Qua per la foto di rito, grazie al nostro italiese fluente, riusciamo a far spostare un’intera comitiva di turisti greci, (la loro guida ci ha chiesto se avevamo studiato a Oxford …”Could you go a little bit..Più in là?”…) che segue con divertita partecipazione il nostro set fotografico, intervenendo in massa quando un ignaro visitatore osa passare davanti al nostro obiettivo! 12.40 Partenza per Igoumenitsa… Arriveremo troppo presto?!? Sono 200 km soltanto ed il traghetto è alle 20.00! 14.00 Affrontiamo valico di montagna a 1695 metri, temperatura 13°…E piove!! 17.30 Dopo 200 km di curve e 3 tapponi dolomitici arriviamo finalmente ad Igoumenitsa dove ci mangiamo l’ultimo kebab…Non ce ne vogliano gli amici turchi ma in Grecia è molto più buono! 21.00 Salpiamo al tramonto…E non c’è da aggiungere altro…
mercoledì 24 11.30 Attracchiamo ad Ancona con un’ora di ritardo! 12.30 Finalmente siamo usciti dalla nave! 16.33 Ed è con estrema mestizia che facciamo il nostro INGRESSO A SCANDICCI 🙁 Let the adventure flow… Un saluto a tutti e scrivetemi pure! Giacomo www.Zsf.It