Zanzibar – Teo Club Mapenzi e… Ronaldo !
La temperatura (in Luglio-Agosto) la sera è sui 22° circa (alcuni mettevano la felpina, magari portatene una), il giorno sui 28-30° ed il sole picchia. Su 15 gg abbiamo trovato 10 gg. Di bel tempo, 3 così così e due di pioggia. Da quanto ci risulta le medicine a Zanzibar sono molto “rare”, in molti vanno ancora dallo stregone o si curano con le piante che comunque in molti casi funzionano. Non sarebbe male comunque lasciare le medicine che sono rimaste a fine viaggio a qualcuno del posto o ancora meglio in un ospedale di qualche villaggio, assicurandosi che sappiano a cosa servono e che chi le riceve sappia leggere le istruzioni in italiano (che parlano in moltissimi).
Riempite la valigia con magliette, pantaloni, cappellini, matite o quaderni da dare alla gente del posto (soprattutto ai bambini). La valigia vuota sarà comunque riempita dalla miriade di cose che comprerete sull’isola a prezzi molto bassi. Zanzibar a noi è sembrata una isola molto tranquilla e pacifica, così come i suoi abitanti. Ma veniamo al viaggio… Partenza da Malpensa con Volo Eurofly e schermini su ogni sedile. Arrivo a Zanzibar la mattina del 21 / 7 alle 10.30 circa. L’aeroporto di Zanzibar non ha in realtà l’aria di uno scalo internazionale, per tutta una serie di motivi … dopo aver pagato il visto di ingresso (50 $ a testa o 50 €), si fanno tre metri e si cerca la valigia in uno dei pancali che sostituiscono il rullo. 12 persone vi chiederanno il colore della valigia mostrandovele tutte fino a quando troveranno la vostra. Altri tre metri e si passa alla dogana (un altro pancale) , apertura del bagaglio e segno col gessetto sulla valigia per l’ok a passare. Dal momento del pagamento del visto fino al bus che vi porterà all’albergo siamo stati subissati di persone che chiedevano mance : ti ho trovato la valigia dammi mancia, un dollaro e salti la dogana, ti porto la valigia… insomma benvenuti a Zanzibar ! una ventina di persone in cerca di mancia caricano le nostre valigie su un camioncino sgangherato che parte prima di noi che invece saliamo su un altro bus. Arriviamo al villaggio, tutto il personale ad accoglierci per prendere e portare le valigie nelle camere (pronti con un paio di dollari come mancia) . Il posto è bellissimo, in sintonia con l’ambiente che lo circonda. Le immagini sul catalogo non gli rendono onore. L’animazione è ridotta al minimo, Aerobica, Bocce, tiro con l’arco.. E la sera uno spettacolino di un’ora. Veramente un posto tranquillo. Il cibo è molto buono, tutti i giorni pesce o carne alla griglia, ottima la pasta (considerando che i cuoco non è italiano), servizio ai tavoli ottimo (un tavolo sporco al tavolo non ci sta più di 10 secondi).
Una volta arrivati in spiaggia il primo giorno siamo stati assaliti dai cosiddetti “beach boys” che ci hanno proposto dei tour sull’isola. Il nostro consiglio è di fare i tour con “Ronaldo” (somiglia un pochino al vero Ronaldo e spesso porta anche la sua maglia) che oltre ad essere una persona straordinaria è anche molto organizzato , disponibile e simpatico; gli sentirete spesso dire: “Hakuna Matata (nessun problema) .. .Ditemi cosa volete fare, dove volete fermarvi , e lo facciamo”. Nel suo team anche “Mandela” , “Marco Ronaldinho” e “Vento Giallo” . Il prezzo che vi verrà proposto è spesso molto più basso di quelli proposti dai tour operator, ma i tour saranno i soliti (ed anzi molto più divertenti).
Con Ronaldo abbiamo fatto varie gite: Stone Town + Spezie (mezza giornata) : Spezie : sosta in un villaggio dove “Rambo Nero” ci ha spiegato tutto quello che c’è da sapere sulle spezie coltivate a Zanzibar, mentre una infinità di bambini spuntava da tutti i cespugli portandoci cestini, cappelli, cravatte, collane, braccialetti fatti con le foglie di palma. Sul posto si possono acquistare confezioni di spezie molto carine (da 1 a 3 $), e così abbiamo fatto. Le spezie si possono trovare anche a meno a Stone Town, ma sono un po’ più vecchie e le confezioni sono tenute peggio. Stone Town : abbiamo cominciato con una capatina al mercato del pesce e della carne che consiglio vivamente di vedere (tutto è in terra o su cartoni, circondato da mosche e sporcizia), poi il mercato degli schiavi (del quale sono rimaste due celle e la piazza dove venivano venduti gli schiavi – ingresso 2 $), e lunga passeggiata nelle viuzze centrali fitte di negozietti. Una capatina alla casa natale di Freddi Mercurie (ma non ne vale la pena) , per finire con il tramonto all’”Africa House”, locale pieno di turisti (una coca cola costa 1 $) dove Ronaldo ci ha fatto conoscere la sua splendida fidanzata. La gita è nel complesso molto divertente e di forte impatto quando si arriva a Stone Town. Da fare assolutamente, dura mezza giornata. Spiaggia di Nungwi : la spiaggia di Nungwi è a Nord dell’isola ed è diversa dalla spiaggia del Mapenzi perché qui il fenomeno delle maree è più contenuto. Acqua cristallina, tramonto bellissimo, molti negozietti, qualche ristorantino per una giornata di puro relax.
Prima di arrivarvi, gita alle tartarughe di mare (se si sono già fatte quelle di terra, si può anche saltare).
Prison Island: Visita a Prison Island ed ai suoi meravigliosi ospiti, le tartarughe giganti che si possono accarezzare e si può dar loro da mangiare. Poco fuori dall’isoletta Ronaldo ci ha portato a fare un po’ di snorkeling in mezzo alle stelle marine . Questa gita può essere associata al tour di Stone Town. Per noi che siamo amanti degli animali la vista delle tartarughe è stata emozionante. Blu Safari: Meraviglioso, semplicemente meraviglioso. Dopo averci portati su una lingua di sabbia nel mezzo all’Oceano dove l’acqua è cristallina e si può fare snorkeling, Ronaldo ci ha dato ananas, cocco a volontà e frutto della passione, poi abbiamo pranzato in un’altra isola adiacente a base di aragoste, cicale, gamberetti, barracuda appena pescati e cotti alla brace, mangiati tutti insieme seduti su un tappeto all’ombra di un albero. Il pesce è freschissimo e abbiamo fatto caso che nessuno tocca il cibo con le mani: un turista che si sente male per loro significa una cattiva pubblicità, quindi stanno molto attenti ai minimi dettagli.
Una esperienza bellissima. Il tour copre l’intera giornata, ed è da sogno. Delfini + Scimmie : uscita la mattina in alto mare sulla costa Sud per vedere i delfini (se il mare è calmo si può fare snorkeling per vederli meglio)… Abbiamo trovato un branco di una decina di delfini che nuotava candidamente accanto alla nostra barca, veramente impedibile ! Pranzo in un ristorantino tipico (5 $) comprendente pesce spada, gamberetti e riso con seghino di pesce, poi visita alla foresta di Jozani alle scimmie rosse che si fanno fotografare in tutti i modi (si possono vedere da vicinissimo). Queste scimmie sono molto particolari, rosse, tutte spettinate e dal viso molto simpatico. L’ingresso alla foresta di Jozani costa 8 $ ma ne vale la pena visto che in parte questi soldi vanno ai coltivatori della zona che in caso contrario ucciderebbero le scimmie poiché rovinano il loro raccolto. Gita di una giornata, anche questa molto bella.
In sintesi Zanzibar è un posto meraviglioso, il contatto con la gente è costante. Il Mapenzi confina con un villaggio di pescatori che in parte vivono ancora senza luce ed in case di fango, ogni giorno decine di persone andranno a pescare polipi con la lancia, o andranno a cogliere le alghe per farle seccare per poi essere rivendute. Il mare è bellissimo, anche se con l’alta marea non è molto fruibile: le gite andrebbero quindi organizzate in concomitanza degli orari di picco della marea (noi ce l’abbiamo fatta) .