Zanzibar nel cuore e nella mente
Tutti i discorsi sulle file all’aeroporto sulle mance ect ect sono veri, ma vi posso assicurare che sarei ben felice di poter rifare le file e tutto il resto.
Le e-mail su la meraviglia di zanzibar sono tutte esatte, in più ci è capitato (anche ai miei compagni di viaggio) una cosa strana, non solo siamo sicuri che ci ritorneremo, ma ci sembra di aver lasciato là persone di famiglia, tutti i ragazzi della spiaggia, i masai che fanno la guardia, Ferrari che con le sue due barche ti porta alla barriera corallina, i bambini della scuola di kiwengwa e il loro maestro, insomma mi sembra che da un momento all’altro io li debba rivedere.
questo significa che zanzibar non solo è bellissima ma ti entra nel cuore e anche e sopratutto nella mente più di quello che riesci a immaginare.
Il nostro soggiorno era al BRAVO CLUB di KIWENGWA e anche qui vorrei correggere alcune informazioni date in precedenti e-mail. Noi ci siamo trovati benissimo, sia come pulizia, come ristorante, come animazione e come villaggio in genere, abbiamo fatto visita agli altri villaggi sulla spiaggia ma quello che piu ci piaceva era in ogni modo il nostro.
Consiglio assolutamente le escursioni con i Beach Boys che sono ragazzi veramente in gamba, noi siamo andati con Ali Bono (vicino al tiro con l’arco Bravo Club) negozio Barcollo ma non mollo, alla barriera corallina o a pescare con Ferrari (Formula 1 e 2) E poi ognuno può scegliere ce ne sono diversi ma tutti bravi, fidatevi perchè andando con loro potrete veramente conoscere la gente e i luoghi.
Anche i souvenir comprateli dalle bancarelle o dai ragazzi che li vendono lungo la spiaggia, sono ugualmente belli, noi ci siamo divisi e ognuno ha comprato qualcosa da ragazzi diversi , è un modo per fare contenti tutti. Non voglio dare altri consigli,solo una informazione importante, ci siamo fatti accompagnare da un ragazzo nella scuola di KIWENGWA, (che è il villaggio di pescatori che si trova dopo il Bravo club) e li abbiamo conosciuto il maestro a cui abbiamo consegnato materiale scolastico, potete portarne di ogni tipo, e il Maestro ci ha fatto leggere una lettera dove sta scritto che stanno raccogliendo fondi per finire la costruzione della scuola, quindi abbiamo fatto una rapida colletta e consegnato anche euro e dollari al maestro. Se volete partecipare e ve lo consiglio vivamente, è molto semplice fatevi accompagnare (dai ragazzi della spiaggia o delle bancarelle) alla scuola e li potrete rendevi conto di quanti bambini ci sono, almeno 70 per classse, e di come ogni aiuto sia gradito.
Poi ci sono anche altri progetti di aiuto, segnalati da altri viaggiatori, se ritorneremo a Zanzibar sapremo fare meglio, e mi auguro che sia non fra molto.
JAMBO a tutti. imelde & c.