Zanzibar: benvenuti in paradiso!!!!!

Da tempo desideravamo andare in Africa, attratti da questa meravigliosa terra, così, trovato il last minute prenotiamo subito... Destinazione: Zanzibar
Scritto da: IlariaT.
zanzibar: benvenuti in paradiso!!!!!
Partenza il: 29/07/2010
Ritorno il: 06/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Da tempo desideravamo andare in Africa, attratti da questa meravigliosa terra, così, trovato il last minute prenotiamo subito.. Destinazione: Zanzibar! Dopo otto ore di viaggio atterriamo all’aeroporto di Stone Town. Dopo aver fatto il visto al costo di 50 dollari (cambiateli in Italia!), e aver preso le valigie, appena usciamo veniamo invasi da tante persone che ci chiedono la mancia per ogni cosa! Il pulmino dell’Eden viaggi ci aspetta per accompagnarci al Coral Reef di Pwani Mchangani. Lungo il tragitto rimaniamo colpiti dal caos che c’è lungo la strada e dagli sguardi dolcissimi dei bambini davanti alle case di fango. L’albergo è molto semplice ma carino, pulito e si mangia benissimo! A ogni pasto la signora Nella spiega i piatti del giorno tra cui c’è sempre una pietanza swahili come il riso al cocco, banane fritte, il frutto dell’albero del pane e tante altre cose più o meno buone! Appena arrivati andiamo in spiaggia ma purtroppo c’è la bassa marea e l’acqua si è ritirata di circa un miglio; la spiaggia però è comunque molto bella e la sabbia è soffice come borotalco!!! Conosciamo subito i maasai, i guardiani (guerrieri!!) dell’albergo che ci accolgono con un caloroso “benvenuti in paradiso!” e che ci terranno compagnia per tutta la settimana; in particolare ricordiamo con piacere Robi (Roberto Benigni), Peppino di Capri e il Piotta!! Non ce li immaginiamo così i maasai, con il cellulare e simpaticissimi!! La prima sera c’è la serata tipica zanzibarina; dopo cena al ristorante si è spenta la luce e cuochi e camerieri, dopo un trenino al ritmo di “Jambo Jambo”, ci hanno portato al nostro tavolo una torta per il compleanno di Matteo!!! Ci siamo emozionati al pensiero che in un paese così povero si riesce a essere felici veramente con poco!!! Dopo cena c’è lo spettacolo degli acrobati locali e poi con i ragazzi dell’albergo siamo andati in una discoteca, il Waikiki, dove abbiamo incontrato molti maasai!!!

2° giorno Il secondo giorno lo dedichiamo al relax nella spiaggia dell’albergo. E’ uno spettacolo vedere l’acqua che si ritira e che dopo circa sei ore torna ancora più cristallina di prima!!!

3° giorno Stamattina la sveglia suona presto perché partiamo con un’escursione organizzata dall’albergo alla volta di Kizimkazi. Dopo quasi due ore di pulmino arriviamo in una baia stupenda e da lì partiamo con le barche per avvistare i delfini. Il mare è così mosso che non ci sentiamo bene e non riusciamo a tuffarci in acqua quando passano vicino alla barca branchi da 10 -15 delfini.. Questa escursione è l’unica che non mi sento di consigliare…era brutto vedere che, appena si avvistava qualche delfino, tutte le barche accendevano i motori e cercavano di accerchiarli.. Noi siamo stati tutto il tempo dell’escursione a implorare l’organizzatore di riportarci indietro o almeno di spegnere i motori!!!

4° giorno Giornata stupenda!!!! Ci alziamo presto e partiamo verso il porto di Stone Town, da dove ci imbarchiamo, direzione Prison Island! In circa mezz’ora raggiungiamo l’isola dalle spiagge spettacolari, pensata inizialmente come una prigione per gli schiavi, poi come luogo di quarantena. L’isola è famosa per le tartarughe giganti, donate dal sultano delle Seychelles a quello di Zanzibar alla fine dell’Ottocento. Alcune infatti sono grandissime e raggiungono anche i 160 anni!!! Visitiamo velocemente la prigione, che ormai è diventata un albergo e riprendiamo la barca per raggiungere una lingua di sabbia che si forma in pieno oceano per effetto delle maree! E’ il posto più bello che abbiamo mai visto e io e Matteo rimaniamo estasiati nel vedere ricci e coralli e al pensiero di essere nel bel mezzo dell’Oceano Indiano!!!Pranziamo in questo posto meraviglioso, poi ripartiamo per la Foresta di Jozani!! Qui vediamo tantissime scimmie, i colobi rossi, e facciamo una marea di foto!!! Poi percorriamo la foresta delle mangrovie e riprendiamo il pulmino per andare allo Zala Park, un rettilario “a gestione familiare” dove vediamo un bush baby, varani, serpenti, ma rimaniamo un pò dubbiosi sul modo in cui vengono tenuti e trattati gli animali.

5° giorno Oggi pomeriggio partiamo per il tour delle spezie e Stone Town. Al tour delle spezie ci fanno vedere le piante del pepe, della vaniglia, della cannella, l’albero del pane, ecc.. Poi però comincia a piovere e partiamo per Stone Town. Qui visitiamo i luoghi più importanti come il Palazzo delle Meraviglie, la cattedrale anglicana, e poi andiamo al mercato. Il mercato è diviso in tre parti, quella della frutta, del pesce e della carne oltre alla zona in cui si vendono oggetti di artigianato. L’odore è molto forte e al mercato del pesce fanno addirittura l’asta per aggiudicarsi i vari pesci!! Vediamo poi la casa di Freddy Mercury e infine torniamo a Pwani Mchangani.

6° giorno Stamattina siamo andati con altri ragazzi, accompagnati da Peppino di Capri, al villaggio dei pescatori a portare vestiti, penne e quaderni ai bambini. Un ‘esperienza bellissima vedere i bambini felici per un pennarello! Entriamo a scuola dove ci accoglie il preside che ci spiega che per 700 bambini ci sono circa 10 professori!

7° giorno Oggi pomeriggio partiamo per Nungwi, per visitare il parco marino dove abbiamo visto altre tartarughe, varani, i resti di delfini e balene e abbiamo tenuto in mano le tartarughe più piccole! Poi siamo stati alla spiaggia di Kendwa ad aspettare il tramonto, però, essendo nuvoloso, il famoso tramonto rosso africano è offuscato dalle nuvole… Un buon motivo per tornare al più presto in questa meravigliosa isola.La sera salutiamo tutti e la notte ripartiamo per l’Italia.Siamo partiti con tanta voglia di visitare un posto nuovo e siamo tornati con un bagaglio di emozioni, sensazioni ed esperienze difficili da spiegare!!!! La speranza è quella di poter tornare al più presto in questo angolo di paradiso per poter curare, anche se per poco, il mal d’Africa che ancora proviamo!!!!!



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