Zanzibar a La Villa Beach Resort
Tralasciando il viaggio, vorrei passare subito all’arrivo a Zanzibar!! La voglia di caldo tropicale c’era in tutti noi e devo dire che appena scesi dall’aereo siamo subito stati accontentati.
Trascorsa una mezz’oretta scarsa abbiamo cominciato a sventolarci per fare un pò d’aria visto che all’interno dell’aeroporto c’era un caldo soffocante (addirittura di più di quello che torveremo sulla spiaggia) visto che i ventilatori presenti erano usati con pura funzione ornamentale!!!!! Dopo essere riusciti nell’impresa del recupero dei bagagli (nell’aeroporto non ci sono rulli per le valiglie!), siamo saliti su un pulmino che ci ha portati al villaggio: il viaggio è stato reso molto piacevole dalla guida assegnataci, soprannominata CICCIO!!! Arrivati al villaggio ci si è presentato davanti uno spettacolo degno di essere definito paradisiaco! L’acqua e il caldo, reso piacevole e decisamente sopportabile da un piacevolissimo venticello che ci ha accompagnati per tutta la vacanza, ha fatto sì che questa vacanza divenisse indimenticabile!!!! ( Ahimè è stata davvero dura rimettere piede sull’aereo per tornare a casa!) Il villaggio della Villa Beach si trova sulla spiaggia di Kiwengwa ed è formato da una ventina di bungalow direttamente sul mare. Devo dire che ci siamo trovati molto bene: le camere sono ampie e pulite il cibo abbastanza vario e un saluto particolare lo devo fare a Dotto, il mio cameriere preferito, che mi ha pure insegnato un pò di swaili.
L’accoglienza e l’ospitalità della gente del luogo è veramente magnifica.
Abbiamo fatto due escursioni.
La prima alla spiaggia di Kendwa che è stata davvero bella (ve la consiglio!!), siamo stati accompagnati da un “grande” Mandela davvero simpatico.
Durante il viaggio abbiamo fatto alcune soste in piccoli villaggi dove Mandela ha distribuito magliette, quaderni e caramelle che avevamo portato da casa.
Un consiglio: evitate di fare la figura del “benefattore occidentale” sulla spiaggia, perchè nel caso portiate alcune cose da donare meglio darla alla gente dei villaggi interni e nel caso non facciate escursioni affidate ciò che avete portato a qualcuno di affidabile che le consegnerà a chi ne ha veramente bisogno! La seconda escursione è stata la famosa gita denominata “Safari Blu”.
Ahimè qui ci siamo affidati a Ronaldo che non si è dimostrato granchè come guida: troppa fretta e poche informazioni sui luoghi che abbiamo visitato!!! Vi consiglio di affidarvi a Mandela (vedi sopra) o a Re Leone che vicino alla Villa tutti conoscono.
L’unica nota negativa del ns.Viaggio è stato non essere riusciti a fare neppure un’immersione un pò perchè c’eravamo adffidati ad un Diving (Dive Centre One Ocean) molto piccolo con barca non proprio efficiente e un pò perchè il mare non ci ha aiutato (negli ultimi giorni onde alte e vento forte!!!).
Quindi siamo ritornati con la voglia di esplorare quella parte di mare, anche perchè nei momenti di snorkeling abbiamo visto bellissimi pesci colorati, stelle marine, anemoni, coralli, ecc.
Questo sarà un motivo per ritornare a Zanzibar, isola che ci è rimasta nel cuore per i colori del mare, per la gente dignitosa nella loro semplicità, gentile e sempre sorridente. Asante sana (grazie mille) Zanzibar!!!