Zante, tra paradisi e mondanità
Partiamo in due coppie domenica 27 agosto in direzione Bari, dove prenderemo la Ionian King dell’Agoudimos Lines. Siamo fortunati perché la nave è semivuota e ci danno una cabina vista mare fantastica…La sera trascorre piacevolmente fino a tarda notte…Poi a letto e il giorno dopo alle 10.00 ci svegliamo e ci accorgiamo di essere quasi arrivati a Patrasso. Scesi dalla nave ci dirigiamo al porto di Killini dove dovremo prendere il traghetto che ci porterà a Zante…Il mare è parecchio mosso e sul traghetto si sente parecchio!! Arriviamo a Zacinto e da qui ci dirigiamo in direzione Keri, di cui avevo sentito parlare bene, arrivati a Limni Keri troviamo un ristorante da cui era possibile affittare delle camere.
Il proprietario ci porta ad una villetta con spiaggetta privata, che ci ruba il cuore e che affittiamo all’istante per 30 euro a notte a coppia.
Il giorno seguente dopo un lungo riposo andiamo alla nostra spiaggetta privata, che secondo me è stata la più bella fra tutte quelle visitate…Il mare era stupendo, cristallino e caldo, non era mai tanto mosso perché racchiuso in una baia e noi poi avevamo portato anche la moto d’acqua e ci siamo veramente divertiti.
La sera decidiamo di andare a Laganas, che pullula di locali di ogni genere, ma che è frequentata soprattutto da inglesi e tedeschi di un’età compresa tra i 15 e i 20 anni…Qui è praticamente impossibile annoiarsi, ci sono locali per tutti i gusti aperti fino all’alba.
Noi verso le due torniamo a casa a goderci la tranquillità ed il panorama bellissimo, davanti ad un buon bicchiere di rum e coca… Il giorno seguente andiamo a Kalamaki, che però non mi è piaciuta molto, anche se l’acqua è sempre fantastica, non a caso su quest’isola arrivano a deporre le uova le tartarughe Caretta-Caretta; a pranzo mangiamo un’insalata greca in un ristorantino sulla spiaggia, ma la cipolla era veramente fortissima…
La sera ritorniamo a Laganas, che sarà la nostra tappa fissa di notte, ripeto qui è impossibile annoiarsi…
Il 4 giorno decidiamo di andare a vedere l’isola di marathonissi dove si concentrano maggiormente le tartarughe; partiamo con la moto d’acqua dalla nostra spiaggia privata e con due viaggi arriviamo tutti e quattro…
L’isola è bellissima, controllata da un guardiano 24 ore su 24 e ovunque si possono vedere delle piccole recinzioni che delimitano una buca dove sono deposte le uova delle tartarughe; si possono vedere anche le impronte sulla sabbia delle testuggini…
Dopo poco più di un’ora il guardiano ci dice che dobbiamo andarcene e così sempre facendo due viaggi ci spostiamo alla spiaggia di Limni Keri dove prendiamo ombrelloni e lettini gratis; facciamo un bel po’ di giri con la moto d’acqua e poi verso le 19.00 torniamo a casa.
Il giorno successivo decidiamo di andare a Laganas per prenotare una gita per vedere le tartarughe, ma da qui inizia la nostra disavventura…Sulla strada per Laganas, improvvisamente la macchina si ferma…K.O.
Chiamiamo il tizio che ci aveva affittato casa per mandarci un meccanico e qualcun altro e così dopo due ore arriva un meccanico che appena vede il motore dice : “BIG PROBLEM!!!”. In qualche modo riesco a parlare al telefono con il superiore di questo meccanico e lui con un inglese ostentato mi fa capire che la macchina non la possono aggiustare loro, ma la Hyunday che si trova a 15 Km da dove siamo noi…Così ci mandano un carroattrezzi che per 15 Km ci chiede 135 euro senza fattura…Alla Hyunday le notizie non sono migliori; per miracolo troviamo un meccanico che parla inglese e mi spiega che si tratta della pompa della nafta e che non sa se riuscirà ad aggiustarla in tempo, anche perché il giorno dopo era domenica, ma che farà il possibile.
Ci tocca prendere una macchina a noleggio per 45 euro al giorno e così continuiamo la nostra vacanza anche se con un po’ di pensieri nella testa…Tre giorni dopo saremmo dovuti ripartire da Zante per andare a Parga e poi prendere la nave da Igoumenitsa, ma se la macchina non era pronta avremmo dovuto cambiare tutti i nostri piani.
La domenica, invece di piangerci addosso, decidiamo di andare a vedere la spiaggia del relitto, il Navajo. Partiamo da Limni Keri in direzione nord-ovest e dopo una cinquantina di Km arriviamo a Porto Vromi, che ha un’acqua splendida e da dove partono diverse barche che portano al Navajo.
Per 10 euro a testa facciamo il giro in barca fino al Navajo, dove ci tuffiamo per fare un bagno…
Che dire? È di una bellezza infinita e il colore del mare mozza il fiato, il relitto poi sembra messo di proposito su questa spiaggia bianca…Sembra un vero paradiso, ma l’unica cosa a cui bisogna stare un po’ attenti è il mare che a volte può essere mosso e inoltre l’acqua è subito alta anche a riva. Purtroppo dopo una mezz’ora il capitano ci richiama a bordo e torniamo a Porto Vromi. Una consiglio: se decidete di andare in questa zona il telefonino è pressoché inutile, perché il campo è assente.
Da Porto Vromi ci siamo poi diretti su un’altura da dove è possibile vedere la spiaggia del Navajo dall’alto…La vista toglie letteralmente il fiato e non finireste mai di fare foto… Devo dire che il viaggio è stato abbastanza tortuoso tra le varie alture, ma ne è valsa la pena e sarebbe stato un peccato non andare a visitare questo posto fantastico.
Il giorno seguente era lunedì e come d’accordo torniamo dal meccanico che miracolosamente ci dice che la macchina è a posto…Hanno trovato il pezzo e l’hanno cambiato: il tutto ci è costato 600 euro :-((…Fotunatamente abbiamo tutti i soldi, ma da quel momento dovevamo attingere dal bancomat perché eravamo rimasti al verde… Il giorno seguente ripartiamo da Zante per andare a Parga e terminare lì gli ultimi giorni di vacanza. Il primo giorno siamo stati alla spiaggia di Lichnos, mentre il secondo siamo stati alla spiaggia di Valtos che è la mia preferita, perché qui c’è un club veramente di tendenza, con piscina ed ogni tipo di confort, proprio sulla spiaggia…Inoltre a mio avviso qui si mangia uno dei migliori club sandwich che abbia mai assaggiato.
Purtroppo la nostra vacanza termina con una cena tra danze tipiche greche…Poi ci rimettiamo in viaggio verso Igoumenitsa e all’una arriva la nostra nave, la Ionian Queen, che ci riporterà in Italia.
Devo dire che nonostante la disavventura della macchina, è stata una vacanza splendida, i panorami di Zante erano magnifici, i più belli che abbia mai visto… Come al solito la gente greca è sempre molto ospitale e i prezzi sono più bassi rispetto all’Italia, che se rispetto allo scorso anno ho notato un aumento.
L’unica cosa che rimpiango è di non aver visto le tartarughe, ma sicuramente non mancherà l’occasione…
Al prossimo viaggio!!!