Zante: la meraviglia inaspettata

Sono partita per zante ricercando una vacanza all'insegna dell'economicità...sapevo che il mare era bello, che l'isola era da vedere ma non mi sarei mai aspettata di scoprire una meraviglia del genere. A parte il viaggio in nave dell'andata che peggio non sarebbe potuto essere...mare agitatissimo, temporale, pioggia ,lampi, tuoni e soprattutto un...
Scritto da: lisa4184
zante: la meraviglia inaspettata
Partenza il: 09/08/2006
Ritorno il: 19/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Sono partita per zante ricercando una vacanza all’insegna dell’economicità…Sapevo che il mare era bello, che l’isola era da vedere ma non mi sarei mai aspettata di scoprire una meraviglia del genere. A parte il viaggio in nave dell’andata che peggio non sarebbe potuto essere…Mare agitatissimo, temporale, pioggia ,lampi, tuoni e soprattutto un vento da metter paura, premettendo che io ed il mio boys avevamo il passaggio ponte,e,giusto perchè così sarebbe stato poco, un danno al motore che ci ha fatto procedere con una lentezza tale da arrivare a Zante con un ritardo di oltre 5 ore…Ma una volta lì, tutte la stanchezza si è volatilizzata e dopo la ricerca della casa tra i vari market di Laganà finalmente ci siamo sistemati: uno studios carino e confortevole per due persone 30e a notte… Beh; innanzitutto voglio replicare a tutti coloro che sconsigliano Lagana come luogo in cui alloggiare:la mia casa era un po più isolata, in alcuni campi di Lagana, ma il posto è molto carino…È vero che ci sono una marea di inglesi, ma in linea di massima non danno fastidio, anzi vedere le ragazze conciate in quel modo era uno spettacolo abbastanza divertente…Per i locali non abbiamo trovato particolari difficoltà, tranne in uno, il Waikiki dove agli italiani era vietato l’accesso…Per il resto Laganas è puro divertimento, illuminata e piena di gente fino a tarda notte…Avendo girato parecchio ho visto altri posti, argassi, kalamaki, sono carini ma a parte qualche discoteca in cui non sono entrata perchè si pagava il biglietto ed io ed i miei amici non le amiamo particolarmente, sono un po’spenti..E per me la vacanza è si rilassamento, mare e avventura, ma un po’ di movida certo non guasta!!!per il mare non ho mai visto niente di simile…Maratonissi è un paradiso terrestre, le tartarughe però non le ho viste;consiglio di visitarla con una barchetta propria presa in fitto, perchè si possono visitare insenature e grotte con acque di un colore indefinibile..Il navajo è il simbolo dell’isola, il relitto fa parte della bella cornice ma la cosa più incredibile è il colore dell’acqua, azzurro, proprio come il cielo o come quelle cartoline in cui credi che ci siano ritocchi al computer e invece al navajo ti rendi conto che quella è la realtà…E poi le altre spiagge sono altrettanto indescrivibili, la costa nord per me è la più bella perchè è meno conosciuta e trovi insenature rocciose in cui il mare varia le sue tonalità di colore da un punto all’altro, così porto limniona, porto vromi e anche keri più a sud con la baia di Marathia…Per le alre spiagge al sud carina è gerakas per i fanghi ma sconsiglio vivamente ll litorale di Laganas e non mi è molto piaciuto nemmeno Kalaaki, fermo restando che il mare è cmq limpido…Avessimo un mare così a napoli…Forse solo quello di Marechiaro o Trentatremi vi si avvicina un po’..Per i ristoranti io ho cenato in uno a laganas e qualcuno al porto, tutti turistici e niente di eccezionale…Infine non perdetevi il tramonto visto da un punto vicino al paesino di Keri o verso la costa nord, dove c’è un grande spiazzato che affaccia sul mare è in inglese è chiaramente indicato che da li’ si osserva uno dei migliori tramonti dell’isola…È spettacolare oltre che romantico vedere il sole che pian piano scompare in quelle splendide acque…Magari tra un bacio e l’altro con il proprio amore, come è capitato a me…Detto ciò auguro a tutti di vivere questa esperienza, una vacanza così mi serviva proprio dopo un’anno di stress e studio…E Zante è il posto adatto a rigenerarsi ed a rimettersi in sesto per ricominciare in attesa dell’inverno…Annalisa e fabrizio


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