Zante e Cefalonia, vacanza di coppia

Due settimane divise tra due meravigliose isole greche in compagnia del mio fidanzato
Scritto da: silviaarcangeli
zante e cefalonia, vacanza di coppia
Partenza il: 29/07/2013
Ritorno il: 14/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Partenza il 29 luglio da Bari, viaggio di 17ore fino a Cefalonia, arrivo il 30 mattina al porto di Sami.

Consiglio il traghetto all’aereo, se ci si vuole portare la propria auto, il prezzo salirà un po’ ma vi risparmierete i soldi del noleggio in loco di un mezzo necessario per girare l’isola. Io vi consiglio l’auto rispetto al motorino o al quod per le distanza a volte molto lunghe tra un paese e l’altro e per le strade un po’ pericolose.

Avendo noi prenotato i primi 5 giorni a Zante aspettiamo il traghetto che da Pessada ci porterà ad St. Nikolas (nord dell’isola).

Il traghetto parte ogni giorno da Pessada alle 8 e alle 18 e da St. Nikolas alle 9.45 e alle 19.45. Il tragitto è di circa 1ora e mezza e costa 8 euro a persona e 31 euro per l’auto. Noi abbiamo preso all’andata anche i biglietti per il ritorno sebbene per il signore che ce li ha venduti ci sia sempre disponibilità, e si acquistano direttamente sul posto. All’arrivo ci siamo recati al nostro studios/apartment,( una specie di affittacamere) che si trovava nel villaggio di Keri,sul mare a circa 15minuti dal capoluogo Zakynthos verso sud. Abbiamo speso 115 euro a testa per 5 notti. Il villaggio è quasi totalmente composto da piccoli affittacamere, con qualche locanda e negozio di souvenir sul lungomare. Vi consiglio di acquistare una mappa per orientarvi al meglio, visto che ho trovato la segnaletica stradale abbastanza approssimativa.

31 Luglio

Ci siamo recati nella parte nord-est dell’isola, dove la costa è principalmente sabbiosa, e precisamente alle spiagge di Alikanas al mattino e Tsilivi nel pomeriggio. Sono entrambe spiagge sabbiose e vi si alternano parti di spiagge attrezzate a parti libere. Tutto quel lato dell’isola è piuttosto ventoso soprattutto dopo l’ora di pranzo infatti vi si praticano gli sport acquatici.

1° Agosto

La mattina siamo andati alla spiaggia di Banana beach, sempre lungo la costa est dell’isola ma molto più a sud. È una spiaggia sabbiosa, chiara e molto grande; vi sono due stabilimenti con ristorante e un tratto libero. Il fondale sempre sabbioso rimane basso per almeno 200 metri poi scende molto lentamente, per questo trovo che sia la spiaggia perfetta per le famiglie con bambini soprattutto piccoli. Nel pomeriggio continuando verso sud siamo arrivati a Gerakas, la spiaggia famosa per la nidificazione delle tartarughe marine Caretta-Caretta. La spiaggia è una lunga lingua sabbiosa, con alcuni ombrelloni e poi libera; si può stare però solo nei primi metri dal bagnasciuga, per evitare di rovinare i nidi delle tartarughe. Di tartarughe non se ne vedono visto che tornano alla spiaggia al tramonto, quando questa è chiusa. La sera siamo andati a Zante città per mangiare un po’ di cibo greco (ottimo!) e ci siamo fatti convincere ad acquistare un giro in barca dell’isola per il giorno dopo. Il costo è stato di 22 euro, e abbiamo scelto la nave pirata perché più caratteristica.

2 Agosto

La gita partiva alle 9.30 quindi ci siamo recati al porto di Zakynthos alle 9, per poi partire per un giro completo intorno all’isola della durata di 8ore con tre soste (forse un po’ lungo, ma ce ne sono anche di più brevi se avete meno tempo). La prima sosta l’abbiamo fatta dopo un paio d’ore nei pressi della spiaggia di Xigia per un tuffo dalla nave.

Successivamente siamo arrivati per l’ora di pranzo sulla spiaggia del relitto, la più famosa dell’isola.

Il paesaggio è molto suggestivo perché il fondo bianco di sassi rende l’acqua di un azzurro intenso irripetibile. Il fondo diventa subito alto, infatti le barche si avvicinano molto alla riva, consentendo di scendere a piedi.

La sosta dura un’ora e poi si riparte.

P.S.: Se ce l’avete per questa spiaggia vi consiglio le scarpettine perché il fondo di sassi può essere un po’ doloroso.

L’ultima sosta è per un bagno vicino ad una grotta, ma per sfortuna da quelle parti passano varie meduse e vi lascio immaginare il risultato.

Vicino a casa nostra c’è il famoso faro di Keri dal quale si può ammirare il tramonto molto suggestivo, dalle rocce a picco sul mare.

La sera decidiamo di farci un giro a Laganas, cittadina famosa per la movida e le strade in cui ci sono vari locali, discoteche e taverne.

Può essere carino per farci un giro la sera, magari andarci a cena ma NON vi consiglio di abitarci perchè ci sono sempre un sacco di ragazzi ubriachi e a volte molesti.

3 Agosto

Ultimo giorno a Zante, ci rechiamo alle spiaggia di Makris Gialos, molto simile a Xigia, ma meno puzzolente di zolfo e non in ombra. Qui servono le scarpette, infatti la spiaggia è composta da sassetti che formano anche il fondale del mare. Tornando a casa ci fermiamo ad una caletta non segnalata poco dopo Xigia riscendendo verso Zante. Si parcheggia in uno spiazzo e si scende prima per una stradina sterrata e poi per una ripida scalinata. Se siete anziani non fatela! Lì sotto c’è una spiaggetta stupenda, formata da due piccole insenature di sassetti bianchi, una più alta per fare il bagno e una più bassa dove si può stare sdraiati nell’acqua. La particolarità è che potete ordinare il cibo dalla taverna che si trova sopra la scalinata e loro ve lo mandano giù tramite una sorta di carrucola senza che dobbiate rifare le scale. Secondo me questa caletta dopo la spiaggia del relitto è la spiaggia più bella di Zante! A cena siamo andati al ristorante italiano “La bruschetta” sempre a Keri dove abbiamo mangiato ottimo e vero cibo italiano, senza spendere nemmeno troppo!

4 Agosto

Finito il soggiorno a Zante, abbiamo preso il traghetto mattiniero per Pessada, ed essendo arrivati a metà mattina abbiamo deciso di andare direttamente in spiaggia. Abbiamo scelto una di quelle con la bandiera blu, in particolare quella di Makris Gialos poco prima del capoluogo Argostoli. È una spiaggia molto bella, accanto ad una pineta dove si può parcheggiare, c’è un famoso stabilimento il Costa costa, con un ristorante self service abbastanza costoso e diversi ombrelloni in affitto, mentre accanto c’è la spiaggia libera. Questa è una spiaggia sabbiosa con un mare molto bello e limpido, che declina dolcemente. L’unica pecca è che essendo una spiaggia molto frequentata soprattutto nel week end tende ad esserci molta calca. Un po’ prima di cena siamo andati a cercare il nostro alloggio, l’Arrokaria apartment (prenotato su booking), che si trova a una decina di chilometri dal capoluogo, a sud dell’isola. Qui per 9 notti abbiamo speso un po’ meno di 200 euro a testa, la camera è abbastanza grande con terrazzino e bagno con finestra, oltre all’angolo cottura con fornelli, lavandino e piccolo frigo. (c’era anche un microonde ma essendo scritto in greco non ci siamo mai azzardati ad usarlo). La struttura comprendeva un giardinetto, un campo da tennis e una bella piscina piuttosto grande, ma il punto di forza era il proprietario Niko, un vecchietto molto simpatico e disponibile.

5 Agosto

Come primo giorno a Cefalonia abbiamo deciso di esplorare spiagge non lontane dal nostro alloggio, e quindi ci rechiamo per prima cosa nella spiaggia di trapezaki, poi a kaminia beach e poi a skala. Queste tre spiagge non mi hanno entusiasmata, le prime due sono sabbiose una piccolina (trapezaki) e una molto grande e lunga (Kaminia), mentre skala è una grande spiaggia fatta di sassetti che continuano anche nell’acqua.

6 Agosto

La mattina abbiamo avuto la fortuna di recarci in una delle spiagge più belle e selvagge di Cefalonia, questo grazie all’aiuto del proprietario dello studios dove alloggiavamo. Questa spiaggia è situata lungo la strada che da argostoli va verso skala un po’ prima di Platies, ma non è segnalata perché per scendere c’è solo una stradina sterrata molto lunga e molto molto pericolosa in auto (se non avete una geep lasciate stare perché probabilmente dovrebbero venire a prendervi con un carro attrezzi). Infatti il nostro amico ci ha portato giù con un fuoristrada, tra l’altro il primo pezzo di spiaggia era pieno di escrementi di mucche, ma dopo i primi 500metri, il paesaggio è stupendo: una lunga spiaggia di sassetti chiari, e ancora più avanti ci sono anche due sorgenti di acqua dolce. Se avete un’auto adatta o un’imbarcazione per raggiungerla via mare ve la consiglio moltissimo. Nel pomeriggio per rimanere sempre nei pressi siamo andati a Koroni beach, (lungo la strada per skala) una bella insenatura di sassetti in mezzo a due scogliere. Per scendere c’è una lunga strada (questa volta però facilmente percorribile) , verso metà c’è una taverna dove vi conviene fermarvi a mangiare perché poi sulla spiaggia non c’è nulla a parte una comoda doccia e alcuni ombrelloni che non ho capito se fossero o meno a pagamento.

7 Agosto

Abbiamo deciso di recarci nella famosa spiaggia di Antisamos, vicino Sami (c’è voluta un’oretta), dove hanno girato anche il film “Il mandolino del Capitano Corelli”. Sulla spiaggia ci sono due stabilimenti, che hanno sia gli ombrelloni in affitto a 5 euro (vicino al mare) sia quelli gratis (Un po’ più indietro) e c’è anche la parte libera. Il mare è veramente bello perché celeste nei primi metri dove l’acqua è bassa e diventa invece blu intenso un po’ più avanti. Vi consiglio di usare le scarpine perché a me i sassetti facevano un po’ male.

8 Agosto

Abbiamo deciso di andare nella famosa Myrthos beach, a nord dell’isola, ci si arriva con una strada che costeggia il mare molto panoramica, e quasi a picco sul mare, si prende poi una stradina che scende fino alla spiaggia. Vi consiglio di arrivarci presto altrimenti dovrete parcheggiare lungo questa strada in salita (e senza guard reil) a volte molto lontano dalla spiaggia. Tra l’altro ci sono pochi ombrelloni in affitto (7euro) e quindi potreste non trovarne più. La spiaggia è molto larga, ed è composta sia da sabbia che da sassi bianchi, il mare è di un azzurro intensissimo e stupendo: è stata la spiaggia che ho preferito di tutta l’isola. Prima di tornare a casa ci siamo allungati verso Assos, una cittadina molto carina ancora più a nord lungo la strada per Fiskardo, ed è molto suggestivo perché praticamente è su una lingua di terra in mezzo al mare. All’interno il paesino è molto carino, anche se come quasi tutti i paesini che abbiamo visto è molto piccolo. C’è anche un castello, raggiungibile con un sentiero di circa un’oretta, che però non abbiamo fatto perché si era già fatto tardi.

9 Agosto

All’esplorazione della penisola di Lixouri siamo partiti di buon ora la mattina per prendere il traghetto che dal porto di Argostoli in meno di mezz’ora vi porta dall’altra parte evitandovi un bel po’ di strada. Il traghetto parte ogni mezz’ora da entrambi i porti, e in due con la macchina abbiamo speso 8euro circa. Da Lixouri in breve siamo arrivati a sud della penisola, a Xi beach una spiaggia molto particolare di sabbia rossa/aranciata che rende molto particolare la combinazione con l’acqua. C’è sia una spiaggia attrezzata che la parte libera,e la possibilità di praticare sport acquatici. Se proseguite verso destra dopo la parte libera potrete trovare dei sassi di argilla che bagnati con l’acqua si scioglieranno e potrete fare i fanghi. (molto divertente). Nel pomeriggio ci siamo recati alla baia di Vatsa (un po’ a nord di Lixouri) che è carina e abbastanza tranquilla, ma non la reputo una delle spiagge più belle.

10 Agosto

Ci siamo spinti di nuovo nella penisola di Lixouri, per visitare questa volta la spiaggia di Petanoi che è una spiaggia secondo me stupenda, simile a Antisamos perché di sassetti bianchi che creano un effetto bellissimo in acqua, prima celeste e poi sempre più fonda e blu acceso. Mi è piaciuta di più perché meno affollata, ci sono sia ombrelloni che spiaggia libera e due o tre taverne sulla spiaggia. Se non arrivate presto rischiate di non trovare parcheggio e di dover pagare un parcheggio giornaliero di 5euro. A ritorno invece di prendere il traghetto abbiamo fatto la strada normale, perché volevamo ammirare il paesaggio suggestivo della strada a picco sul mare. Un consiglio: se volete vedere una spiaggia bellissima andate a Platia Ammos, una spiaggia a sud di Petanoi che a detta del proprietario del nostro albergo è stupenda, ma per visitarla dovete fare ben 350gradini! È stato per questo che non l’abbiamo vista, purtroppo. La sera abbiamo deciso di fare un giro a Poros, ma sono rimasta molto delusa perché sul lungomare c’erano 3 taverne (di numero) e una piazzetta: nulla da fare.

11 Agosto

Negli ultimi giorni di vacanza abbiamo deciso di tornare prima ad Antisamos che a Myrthos, quindi su queste due spiagge non mi ripeterò. Un giorno ho deciso di visitare le grotte di Melissani, in pratica un lago sotterraneo di acqua salmastra mista ad acqua dolce. Sono situate vicino Sami (un quarto d’ora in auto) e la visita costa 7euro. L’esperienza è carina, ma consiste solo in un giretto del lago su una barchetta a remi della durata di 10minuti, quindi effettivamente è un po’ costosa, potete evitarla. Per tornare ad Argostoli abbiamo preso questa volta una strada che passa all’interno dell’isola dove potete ammirare il Monastero di Ag. Gerasimo dove però non siamo entrati, e si passa vicino alla cooperativa dove producono il più famoso vino locale la Robola. Ci siamo fermati per acquistarne un paio di bottiglie, ce ne sono diversi tipi per tutte le tasche: dal tipo base 6euro fino a una ventina mi pare.

13 Agosto

L’ultimo giorno ci siamo recati al porto di Sami dopo aver lasciato il nostro albergo, e la nostra nave è stranamente arrivata in orario e arrivata a Bari addirittura in anticipo! Una giusta conclusione di una vacanza fantastica

Qualche piccola precisazione:

Sicuramente vi servirà un ombrellone se non volete spendere ogni giorno dai 5 ai 7 euro (prezzo comunque onesto) ma in quasi tutte le spiagge ci sono gli ombrelloni in affitto e quasi sempre anche una taverna in cui mangiare.

Vi saranno utili le scarpette da sassi o da scogli, soprattutto se il mare è mosso.

Comprate una mappa, costano dai 3 ai 5 euro ed oltre ad orientarvi meglio potrete scoprire le maggiori attrazioni e le spiagge più belle.

Per girare sull’isola è fondamentale un proprio mezzo, che sia in affitto o meno, io comunque vi consiglio di portarvelo, soprattutto se il viaggio è lungo, risparmierete molto.

Ho finito, spero di essere stata utile a qualcuno, e spero al prossimo viaggio!

Guarda la gallery
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Spiaggia del relitto

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La caletta dopo Xigia

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Gerakas

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Xi beach

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tramonto dal faro di Keri

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