Zadar tutta da scoprire
Una settimana low cost alla scoperta di Zadar e delle sue zone limitrofe.
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Maggio 2010: come ogni anno, si pensa a dove andare in vacanza, e le domande che ci si pone sono le solite “mare o città d’arte?” “viaggio relax o di divertimento?” e soprattutto “dove andare senza spendere molto?”. Per chi è appassionato di viaggi e ha molta pazienza per scovare tutte le offerte, organizzare un viaggio fatto bene non è così difficile. Ma considerando che il mese in cui si ha più possibilità di andare in vacanza è agosto, allora spendere poco è davvero un’impresa ardua. Altra cosa da non sottovalutare è la scelta della metà: basta con i soliti posi “in”,le solite mete scontate…per questa estate volevo visitare un posto diverso!!Detto fatto: trovo una nuova tratta aerea, ovvero Zadar, in Dalmazia settentrionale. Il posto, devo ammetterlo, non lo conosco: da Bari (dove vivo) partono solo traghetti per Dubrovnik e Split. Ma sapere che è appena stato attivato un volo diretto per la Croazia è un’ottima cosa, soprattutto considerando che dura solo 40 min (evitando così le ore interminabili in traghetto). Prenotiamo per la prima settimana di agosto con due mesi di anticipo, il volo costa solo 64€ a/r! Per l’appartamento non è stato facile: essendo in 6 persone, su booking.com era già tutto esaurito! Ma con un pò di pazienza, il mio amico trova due appartamenti in zona Puntamika: un appartamento con due stanze matrimoniali e un divano letto in cucina, l’altro appartamento (nello stesso stabile) con una matrimoniale e una tripla, sempre con cucina. Insomma stringendosi un pò potrebbero dormirci 11 persone!Ma considerando il prezzo basso, decidiamo di prenderli entrambi, anche perchè in 6 in un appartamento sarebbe stato più scomodo. Prezzo dei due appartamenti 735€ esclusa tassa di soggiorno (1€/giorno). Basta cercare su google “Paulo Pedisic apartments”. Devo ammettere che sono rimasta molto soddisfatta: la zona era tranquilla, le stanze molto pulite, con biancheria e lenzuola, il proprietario molto simpatico. Ma passiamo al diario di viaggio: GIORNO 1: appena arrivati in aeroporto, ci ferma una signora per chiedere se avevamo bisogno di un coach. A 300kn all’andata e 250kn al ritorno, ci offre un passaggio fino agli appartamenti. Appena arrivati, ci sistemiamo nelle nostre stanze e il proprietario ci dice che, se volevamo affittare una macchina a 7 posti, potevamo andare da suo fratello che ha un’agenzia di autonoleggio lì vicino…niente di più comodo!Ma l’auto era disponibile solo dal 6 agosto (3 giorni dopo!) a 200kn al giorno (83€). Noi la noleggiamo comunque…nei seguenti due giorni avremmo fatto a meno dell’auto. In zona Puntamika però c’è un’agenzia viaggi (www.terra-hr.com) ben fornita. La sera facciamo un giro per la zona, ceniamo e andiamo nel centro della città con l’autobus (8kn a tratta,ma fino alle 12,45!). Zadar è molto carina e piena di movimento. GIORNO 2: il tempo non è granchè, ma andiamo comunque a mare in una spiaggetta vicino il nostro alloggio e la sera di nuovo in centro per una passeggiata. Alla fermata dell’autobus ci ferma un signore molto simpatico che ci propone a 38€ un tour delle Isole Kornati (ovunque lo propongono, ma bisogna valutare il prezzo e cosa offrono). Decidiamo di prenotarlo per il giorno dopo. GIORNO 3: alle 8 siamo al porto pronti per il tour delle Isole Kornati. Ci offrono biscotti e grappa a bordo, e un panino a mezzogiorno. Il paesaggio lascia senza parole…ci fermiamo all’ultima isola per due ore, il tempo di un bagno nell’acqua cristallina e di un giro dell’isola e poi si parte verso la casa del Capitano per il pranzo!Ci offrono un piatto con carne, pesce e insalata, e del vino. Alle 18 si ritorna al porto. Devo ammettere che questo tour è stato molto bello, ne valeva la pena. GIORNO 4: finalmente l’auto è disponibile! Ma la giornata è nuvolosa, così facciamo un giro a Biograd e un bagno nel lago di Vransko Jezero, un parco nei dintorni. Lì pranziamo nel ristorante del parco: il cameriere parla solo tedesco (come molti della zona) ma per fortuna un pò di tedesco lo conoscevo. Si mangiava molto bene: un piatto di carne mista costava 70kn, una trota 60kn, brodo di pesce 13kn. Insomma con 11€ a testa abbiamo mangiato tanto e bene. La sera torniamo a Zara ad ammirare il tramonto e ascoltare l’Organo Marino, poi ci dirigiamo a Novalja (Isola di Pag), a circa 50km di distanza, per andare a ballare. Siamo andati in tre discoteche sul mare, una accanto all’altra, tutte free entry (Papaya, Aquarius, Kalypso) e con tanti chioschetti che vendevano sandwiches, crepes ecc. GIORNO 5: Dopo una notte in discoteca, la mattina abbiamo riposato e nel pomeriggio siamo andati a Nin, dove il mare è stupendo e ci sono i fanghi medicinali. Lo spettacolo mentre si fa il bagno in mare è incantevole: da un lato ammiri i monti, dall’altro i laghi. La sera un giro a Nin, dove c’è la Chiesa più piccola del mondo (della Santa Croce) e poi una cena a base di Cevapi a Vir, un paese lì vicino. GIORNO 6: questa giornata è interamente dedicata al Parco naturale di Plitvice, a 110km circa da Zara…non vedevo l’ora! L’ingresso costa 80kn per gli studenti, 110kn per gli adulti. Riusciamo però a entrare come studenti, pur non avendo la Student Card…mangiamo un hamburger (30kn) e partiamo! Ci sono vari percorsi da poter seguire, noi abbiamo scelto il percorso E ed abbiamo deciso di farlo a piedi, senza traghetto, per immergerci direttamente nella natura. Portare scarpe da trekking e vestitevi comodi…il terreno è melmoso e rischiate di sporcarvi! Dopo 4 ore di cammino eravamo stanchi ma felicissimi: la natura, i laghi, le cascate ci hanno fatto sentire in paradiso. GIORNO 7: oggi giornata dedicata al relax! Dopo varie ricerche, abbiamo trovato una bella spiaggietta a Vir e siamo rimasti fino al tardo pomeriggio. La sera è stata dedicata ai souvenirs nelle bancarelle di Zara. GIORNO 8: siamo arrivati alla fine della nostra vacanza…dopo aver lasciato l’auto e l’appartamento, decidiamo di visitare la torre della Chiesa di San Donato (la Chiesa principale di Zara): 10kn per salire. La vista non è granchè, ma si possono ammirare le isole limitrofe e i tetti arancioni tipiche delle case croate. Dopo una pizza veloce e un gelato (non era granchè e costava 5kn a gusto, ma ero curiosa di provarlo!) andiamo verso l’aeroporto. La nostra vacanza si conclude qui… Zadar è una città che consiglio vivamente sia se si è in famiglia, sia se si è in gruppo o in coppie. Costa poco e c’è tanto da vedere. Ho notato inoltre che gli italiani sono pochi, ci sono invece molti tedeschi. Segno che come meta italiana è ancora poco conosciuta, cosa che preferisco. Vi consiglio inoltre di visitare il sito www.zadar.hr dove troverete tante info utili su cosa fare e visitare. Un’altro consiglio: cambiate gli euro in kuna!Noi non lo abbiamo fatto convinti che dappertutto accettassero gli euro, ma non era così. Molti locali però accettavano gli euro, ma davano il resto in kuna (cosa per noi utile così non dovevamo cambiarli in banca. Ma lì il cambio lo facevano a 7kn=1€ mentre in Italia il cambio è 7,20/7,50kn=1€. Spero la mia esperienza sia stata utile. Ciao a tutti!