Zacinto mia… 2

24 Agosto arrivo nell’isola di Zante, dopo circa 20 ore di “piacevole” traversata. Ad accoglierci uno splendido e cocente sole che ci accompagnerà per tutta la vacanza! mai ci sarà una nuvola in cielo, e faremo fatica a distinguerlo dal mare. Soggiorniamo nel Residence Villasabella, di proprietà di italiani residenti a Zante da molti anni (www.zacinto.com). La struttura si presenta bella, pulita, confortevole ed in una posizione strategica per muoversi comodamente nell’isola. L’isola si presenta ricchissima di alberi di ulivo, le spiagge sono di tutti i tipi: di sabbia scura come a Gerakas, chiara come a Xighia, di ciottoli come a Marathia o rocciosa come a Porto Limniona. Nonostante i numerosi turisti è facile trovare dei luoghi riparati dove stare tranquilli, lontano dalla confusione, per gustarsi gli incantevoli paesaggi dell’isola. Abbiamo percorso quasi tutta l’isola in macchina, le strade non sono sempre molto praticabili e molte volte le indicazioni sono solo in greco, perciò è bene munirsi di una cartina con i nomi delle città in greco e/o inglese – italiano. Sicuramente l’isola si può ammirare maggiormente se la si visita in barca, perché le spiagge più belle non sono raggiungibili via terra, infatti abbiamo fatto una crociera della durata di un giorno e secondo noi la costa ovest è sicuramente la più bella, in quanto offre un paesaggio sempre diverso. Le spiagge che ci hanno più colpito sono: MARATHIA: (spiaggia e fondale di ciottoli, mare limpido). E’ una delle spiagge che abbiamo frequentato di più, soprattutto dopo che abbiamo scoperto una spiaggetta quasi segreta; ci è bastato seguire un’indicazione con scritto BEACH e dopo aver percorso un piccolo e comodo sentiero ci siamo ritrovati in una piccola scogliera dal mare cristallino. PORTO LIMNIONA: (fiordo, scogli, mare bellissimo, cristallino). E’ sicuramente il luogo che ci è rimasto nel cuore, il mare è bellissimo, di diverse gradazioni del blu, molto profondo e dall’acqua abbastanza fredda. Oltre agli scogli, ci sono delle piattaforme su cui prendere il sole o tuffarsi come facevano in molti. E’ una spiaggia molto affollata, però basta attendere il tardo pomeriggio per ritrovarsi quasi da soli o nella buona compagnia dei greci e soprattutto per ammirare uno splendido tramonto. Qui abbiamo pranzato nel ristorante TAVERNA PORTO LIMNIONA (l’unico che c’è), seduti su una terrazza che si affacciava direttamente sul mare (il cibo molto buono). XIGHIA: (sabbia bianca, acqua limpida, grotte sulfuree). Xighia si trova nella costa est di Zante ed è una piccola spiaggia caratterizzata dalla vicinanza a delle grotte sulfuree che donano un colore blu intenso all’acqua ed una strano effetto: l’acqua in superficie è freddissima però basta immergersi di poco che diventa caldissima! E’ sicuramente un luogo molto caratteristico. GERAKAS: (spiaggia di sabbia scura, mare cristallino). Gerakas è una spiaggia riserva naturale del WWF perché qui nidificano le tartarughe caretta caretta. Il fondale è sabbioso ma l’acqua cristallina, è un luogo molto affollato, (non adatto a tipi come noi che amano la tranquillità). La caratteristica principale è la presenza dei nidi delle tartarughe che si trovano lungo tutta la spiaggia. Secondo noi i posti da visitare sono: NAVAJO o SHIPWRECK: la famosissima spiaggia del relitto che si può ammirare sia dall’alto sia arrivandoci via mare. Se si vuole guardarlo dall’alto bisogna arrivare ad Anafonitria e seguire le indicazioni o chiedere alle persone che si trovano nelle bancarelle lungo la strada. Lo scorcio che si vede è meraviglioso, il mare è di un blu / celeste quasi finto! In alternativa si può raggiungere con una barca via mare. Il mare è bellissimo, di un celeste acceso mai visto prima e la spiaggia è caratterizzata da ciottoli che con il vento si dissolvono a formare una piccola “ghiaia”. Nota dolente: vedere il relitto coperto di murales e la enorme quantità di gente accalcata sulla spiaggia non è uno spettacolo molto esaltante. MARATHONISSI: è l’isola a forma di tartaruga dove appunto si trovano le caretta caretta. Peccato che noi non ne abbiamo vista neanche una! BlUE CAVES: molto belle ed il mare è di un blu scurissimo. CAPE SKINARI: punta nord di Zante, qui si possono prendere delle barchette per visitare il Navajo e le Blue Caves. Si possono ammirare due mulini a vento ed il faro. Vicino ad uno dei due mulini ci sono delle scale che portano direttamente al mare dove fare due tuffi! L’isola offre altri luoghi da visitare come Porto Vromi, Keri ed il suo faro, Laganas, ma a noi sinceramente non sono piaciuti o comunque non erano così belli come quelli elencati sopra. Abbiamo viaggiato con la nave Penelope della Agoudimos Lines, partenza dal porto di Brindisi il 23 Agosto ritorno il 31 Agosto. Viaggio decisamente lungo però per fortuna il mare è stato quasi sempre calmo. Nota dolente: la benzina decisamente troppo cara, rispetto all’Italia. In due, per sette giorni all inclusive, abbiamo speso circa € 500 a testa.