Yes, weekend… ad Atene

Alla scoperta di questa città tra monti, civiltà ellenica e clima gradevole
Scritto da: glo.travel
yes, weekend... ad atene
Partenza il: 09/12/2016
Ritorno il: 12/12/2016
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
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Sono partita dall’aeroporto Marconi di Bologna alla volta di Atene con il volo delle 11.30 di venerdì 09 dicembre e sono atterrata alle 14.45 ( ad Atene c’è 1 ora in avanti).

All’aeroporto ho preso la mappa di Atene e ho comprato il biglietto della metro per arrivare al centro città (biglietto “Special ticket Aeroporto-City” del costo di 10€). Per i giorni seguenti ho optato per il “5 days ticket metro” al costo di € 9, considerando che il daily ticket ha un costo di 4,50€. La metro si compone di tre linee, una blu, una rossa e una verde, è pulita ed una delle migliori in Europa, nonché una delle più recenti grazie alla ristrutturazioni effettuate in occasione delle Olimpiadi di Atene, tenutesi nel 2004.

Essendo dicembre il sole tramonta intorno alle 17, così decido, una volta lasciato il bagaglio in albergo, di andare ad ammirare il tramonto al Monte Lycabettus, da dove si può ammirare l’Acropoli e il Pireo, il porto di Atene. Beh che dire, giusto un po’ di pathos… 🙂 La fermata della metro è quella di Panepistimio, poi da lì si cammina fino ad arrivare in cima al Monte…c’è un po’ di salita ma la vista che potrete ammirare ve la farà dimenticare in 2 secondi. Torno verso il centro (fermata Metro Acropoli) e costeggio il viale che dà sull’Acropoli (a dicembre è possibile accedere all’Acropoli fino alle 17) per scattare due foto a quest’opera millenaria. Per la cena opto per il quartiere Monastiraki, pieno di locali, bar e ristoranti tipici… infatti ceno in una locanda dove un gruppo si dimena con il sirtaki, la classica musica greca. In Grecia ho notato che l’IVA è al 24%, ma scegliendo piatti unici (tipo pita + carne + verdura) il costo è relativamente onesto…).

SABATO 10 DICEMBRE

Mi sveglio di buon’ora e alle 8.30 sono già sulla metro in direzione Acropoli. Il biglietto d’entrata costa 10€. Si può acquistare anche un biglietto cumulativo che comprende altre attrazioni al costo di 30€, ma avendo il tempo contato acquisto solo quello per accedere all’Acropoli. A visitarla tutta ci metto 1 ora e mezza circa, forse 2… bella, da vedere assolutamente! Una volta uscita, mi dirigo di fronte, al Museo dell’Acropoli (costo 5€, borse non ammesse —>guardaroba gratuito). In questo museo composto da 4 piani, è possibile fare foto solo nel 2° e nel 4°, al piano terra le foto sono proibite mentre il 3° piano è destinato al bar e al negozio del museo, per comprare eventuali gadget. All’entrata mi consegnano un’audioguida e da lì mi immergo tra le varie statue e reperti storici della civiltà greca. La cultura mi mette fame quindi decido di mangiare una coppetta di yogurt greco presso Freskò (vicino all’Acropoli). Lo consiglio, lo yogurt è molto buono!

La giornata riprende e vado verso l’Arco di Adriano e il Tempio di Zeus (costo biglietto 3€). Da lì mi dirigo verso i Giardini Nazionali di Atene: costeggiandoli passo davanti alla casa in cui abita il Presidenza della Grecia (lo si riconosce dall’enormità e dal numero di guardie che lo sorvegliano) per poi arrivare fino allo stadio olimpico Panathinaiko, costruito interamente in marmo, sede delle antiche Olimpiadi. Sempre a piedi torno verso Piazza Syntagma, la piazza più famosa di Atene, celebre per il famoso “cambio della guardia” dei gendarmi davanti al palazzo del Parlamento ellenico. Da Syntagma prendo la metro direzione Monastiraki per visitare l’Agorà (costo € 4), la piazza principale dell’antica Grecia. Per pranzo mi fermo in uno dei ristoranti che costeggiano l’Agorà, in pieno quartiere Monastiraki. La temperatura (al sole) è abbastanza gradevole, quindi pranzo fuori. Sono già passate le 15 quando mi alzo da tavola quindi decido di fare un giretto tra i negozi lì vicino e per il tramonto mi dirigo verso la Collina di Filopappo, a mezzoretta di cammino da Monastiraki. Anche qui lo spettacolo è assicurato! Il tramonto di Atene visto dalle sue colline è qualcosa di memorabile! La sera scelgo di bermi un cocktail al Six Dogs, dietro piazza Monastiraki… questo locale, consigliatomi da un’amica, è molto giovanile nonché particolare: tavolini alti su un letto di sabbia, luce soffusa. Molto ma molto carino. Riprendo la metro e ritorno verso l’albergo, è già l’una passata…(al venerdì e al sabato la metro chiude alle 2). L’albergo è situato vicino alla stazione di Atene (Larissa Station), ho solo 350 metri da fare a piedi e la presenza di una stazione di polizia vicina mi fa stare tranquilla, essendo da sola.

DOMENICA 11 DICEMBRE

La domenica mattina ad Atene è d’obbligo un giretto al classico mercato delle Pulci nel quartiere di Monastiraki. Mi regalo una pausa da Yogulicious, una catena di yogurterie dove puoi creare la tua coppa di yogurt con frutta, mousse, cereali e pagarla a peso. Buonissimo! La mattinata prosegue con lo shopping lungo Ermou Street, dietro Piazza Syntagma: è la Oxford Street ateniese, con i negozi delle varie catene internazionali. L’orario di apertura dei negozi la domenica mattina è fissata per le 11.00, faccio un giro alquanto veloce e decido di pranzare verso il Pireo, il Porto turistico di Atene, collegato direttamente con la metro. Lungo in tragitto in metro scorgo lo stadio dell’Olympiakos, squadra che milita nel calcio greco. Dopo pranzo faccio una tappa veloce in albergo a lasciare i sacchetti degli acquisti fatti in mattinata e riesco per andare a visitare il Museo Archeologico Nazionale, 10 minuti a piedi dalla fermata Omonia della metro. Piazza Omonia non è il massimo della sicurezza, se riuscite evitatela al calar del sole. La domenica il Museo chiude alle 16, ma in un’ora senza troppe pause lo si vede bene. Il costo del biglietto è di 5€. Da vedere sicuramente all’interno dello stesso ci Maschera di Agamennone e laStatua di Zeus; è comunque considerato tra i primi 10 musei al mondo per importanza, nonché il più fornito di opere elleniche. L’ultimo tramonto ateniese decido di passarlo sul rooftop del locale A for Athens, in Piazza Monastiraki. Da qui si ha una vista a 360° sulla città e sull’Acropoli. Essendo domenica, sono arrivata qui un’ora prima del tramonto e ho dovuto aspettare un po’ per avere un tavolo, ma una volta ottenuto, mi sono goduta il mio bicchiere di vino e il mio tramonto con una leggera musica di sottofondo… un sogno. Per la cena opto per un ristorante dietro l’Acropoli in un posticino molto carino ed intimo (Darmine’s), dove ho mangiato molto bene, seppur non roba tipicamente greca.

Che dire, la mia 3 giorni ad Atene è arrivata al termine, il giorno dopo mi aspetta l’aereo che mi riporterà a casa. Atene è comunque una bella città, spero di tornarci e magari viverla con qualcuno del posto, ho come l’impressione che abbia molti luoghi non conosciuti ma che valgano la pena di essere visti. Antio Athina!

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aperivo rooftop A for Athens, vista su Piazza Monastiraki

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Acropoli di Atene

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Colonne di Zeus

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tramonto dal Monte Lycabettus

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Palazzo Presidenziale

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Tramonto dalla collina di Filopappo

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statua Museo dell' Acropoli

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particolare dell'Agorà

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Maschera di Agamennone - Museo Archeologino Nazionale



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