Yes we London..
Sabato 30 Gennaio LONDRA Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin…Buongiorno!Questo sì che è un buongiorno!L’allarme antincendio del nostro moderno B&B (scattato non si sa ancora per quale strano motivo, qui è meglio non farsi troppe domande) ci ha buttati giù dal letto! Sono le 7.30 a.M. Poco male, tanto la sveglia sarebbe suonata a breve, per la gioia dei miei compagni di viaggio che speravano di riposare. Siamo a Londra, non c’è tempo per dormire! La prima meta è sicuramente il centro città e la cosa che vediamo appena usciti dalla metro è ovviamente il Big Bang. Sì sì, è proprio il Big Bang, TIC-TAC, TIC-TAC…Le sue lancette girano, è vero, pensavamo fosse più alto è imponente, ma è pur sempre lui (anche se non tutti se ne accorgono subito!). Un giro sulla ruota panoramica ci permette di fare qualche click di Londra dall’alto. Non è di certo very cheap, ma almeno ci siamo fatti un’idea veloce del panorama generale della città. Il cielo è sereno e il sole splende, che bello! E io che mi ero portata dietro il K Way, meglio: resterà in valigia. Una volta rimessi i piedi a terra passeggiamo con più calma davanti alle Houses of Parliament e ammiriamo la Westminster Abbey. Una breve camminata ci porta a Buckingham Palace, se siamo fortunati forse riusciremo a vedere la famosa cerimonia del cambio della guardia, che abbiamo scoperto tenersi a giorni alterni nei mesi invernali. We’re lucky. La cerimonia c’è, puntuali alle 11.30 a.M. Iniziano a suonare i tamburi. La piazza è affollatissima, noi riusciamo a posizionarci dove la visuale è buona. La “scenetta” è piuttosto lunga, pensavamo durasse meno, ma è pur sempre caratteristica. TIC-TAC, TIC-TAC…Il tempo scorre, bisogna decidere il da farsi. Gli altri vogliono vedere i mercatini di Notthing Hill. Io e la mia dolce metà li saltiamo, visto il tempo preferiamo passeggiare per Hyde Park, così per un paio d’ore la ciurma si separa. Costeggiando il Serpentine Lake attraversiamo i viali alberati del parco. L’atmosfera è pazzesca, non sembra di essere nel cuore di una metropoli. Dei curiosi scoiattolini scorazzano nel prato, apparentemente noncuranti dei turisti che passeggiano nei dintorni. Alcuni però sono curiosi, si avvicinano per farsi fotografare e poi scappano sugli alberi. Uno mi appoggia anche la zampetta sul dito mentre gli porgo una fogliolina, fa il solletico, è minuscola…Una serie di scatti qui sono d’obbligo per il mio fotografo preferito…Click-click-clik…Proseguiamo. Passando per l’Albert Memorial giungiamo a Kensington Palace, ultima dimora della principessa più chiacchierata d’Inghilterra. Da qui risaliamo verso nord e usciti da Hyde Park passeggiamo per le vie del quartiere Paddington alla ricerca del famoso numero 7 di Craven Road. Qualcuno resta un pochino deluso nello scoprire che sul portone non c’è proprio alcun riferimento al virtuale padrone di casa Dylan. Ma ci siamo tolti lo sfizio…E un click lo abbiamo fatto comunque anche qui. TIC-TAC, TIC-TAC…L’appuntamento è al Marble Arch con gli altri, dobbiamo sbrigarci. La ciurma si raduna per la sosta pranzo. Secondo i racconti dei nostri amici, pare che Notthing Hill sia proprio carino, merita sicuramente una tappa, peccato non essere riusciti a vedere tutto, ma in così poco tempo dovevamo fare delle scelte. Da qui proseguiamo tutti insieme per le vie dello shopping (Oxford Street e Regent Street). Veramente troppo affollate di sabato pomeriggio. Giunti a Piccadilly Circus riprendiamo la metro, direzione Tower of London. Un simpatico signore ci guida sino alla nostra meta. Le fortezze di Londra sono stupende, peccato sia già buio (sono le 6.00 p.M.). Andrebbero visitate anche di giorno…Però, viste le macabre storie e leggende raccontate sulle nostre guide (poveri corvi, mamma mia!!!) questo luogo ha il suo fascino anche di sera, l’atmosfera è più tetra…Attraversiamo Tower Bridge, vai a sapere se e quando il ponte si alzerà per far passare una nave. Noi lo vediamo abbassato…Non possiamo aspettare. A questo punto è giunto il momento di provare a salire su uno dei famosi bus rossi a due piani per ritornare a Piccadilly, è ora di cena e in quella zona pub, locali e ristoranti non mancano. Dopo aver mangiato, quando, già stanchi, stavamo per dirigerci verso il B&B, qualcuno ha preso l’iniziativa e ha proposto una passeggiata per i quartieri Soho e China Town. Bella idea. In fondo è sabato sera e non possiamo non ammirare la folle London by Night, siamo ancora gioooooovani!!!!Ora però è proprio tardi. Nanna. Domani ci attende un altro giorno. TIC-TAC, TIC-TAC…Sabato è volato…
Domenica 31 Gennaio LONDRA-TORINO Questa mattina si lascia il B&B, abbiamo le nostre “mini-bag” dietro, non possiamo girare troppo, anche perchè in questa affollatissima ed enorme città bisogna tenersi larghi coi tempi. Ci dirigiamo a Trafalgar Square, la bellissima piazza che ancora non avevamo visto. Stupenda, merita sicuramente una sosta. Sulla piazza si affaccia il National Gallery, nel quale sono conservate opere spettacolari. Non posso non entrare, anche solo per un giro super veloce (meriterebbe una visita di almeno mezza giornata per vedere tutto con calma). E poi l’ingresso è gratis!!!Incrediiibbbbile!!!Quindi una capatina dentro la facciamo tutti e otto. Dopo l’estasi di fronte ai girasoli di Van Gogh (quale copia sia ha poca importanza, sempre meravigliosi sono!), usciamo per un veloce lunch e una simpatica foto (MANCATA) sui maestosi leoni della piazza. Altro che gioooovani. Siamo tutti troppo vecchi e goffi per arrampicarci su quelle sculture scivolose…Assai pericoloso per noi pensiunà…Meglio metterci in posa sui gradoni! Non vorremmo allontanarci ma sembra proprio giunto il momento di andare…TIC-TAC TIC-TAC TIC-TAC…Il tempo è volato, schizzato…Il weekendino è già finito…La navetta per l’aeroporto ci attende e se non ci sbrighiamo la perderemo…E infatti non ci ha atteso…Organizzazione italiana, si vede…Ma il volo riusciamo comunque a prenderlo…Peccato…Forse qualcuno ci stava sperando di restare bloccato qualche notte in più in questa “Fabulous London”, ma niente paura. Con Ryanair un altro fine settimana a Londra nei quartieri di Soho è sicuramente fattibile… YES WE LONDON, YES YES YES!!! Grazie ad Andrea, Beppe, Evelina, Fabio, Francesca, Gianni e Massimo. Ottimi compagni d’avventura in questo breve ma intenso week end londinese.
Anto