Yellowstone e i parchi dello Utah

Un tuffo nel sogno americano tra parchi e paesaggi mozzafiato
Scritto da: Dolly73
yellowstone e i parchi dello utah
Partenza il: 21/09/2012
Ritorno il: 10/10/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Vogliamo raccontare il nostro primo viaggio per noi indimenticabile negli States, nato per caso grazie ad un meeting di lavoro che si è tenuto a Salt Lake City il 28 e 29 settembre e, dopo che abbiamo realizzato dov’è e che sarebbe stato un punto di partenza strategico: a nord lo Yellowstone, a sud i parchi dello Utah e poi Las Vegas, abbiamo incominciato a sognare in grande e poi a realizzare il nostro mitico viaggio. Per essere stata la nostra prima esperienza negli USA riteniamo che è andato tutto per il meglio, dalla preparazione alla realizzazione del viaggio. Abbiamo percorso 5300 km e siamo riusciti a fare tutto quanto avevamo pianificato da casa. Ecco a voi il nostro “american dream”:

Siamo partiti da Milano Malpensa il 21/09/12 alle h.9.35 con volo Delta scalo a New York e arrivo a Salt Lake City il 21/09/12 h. 19.30 – prezzo volo € 810,00. Abbiamo prenotato con Booking.com la 1° notte al “Ramada Salt Lake City Airport” 45,00 dollari a stanza con abbondante colazione inclusa. Giudizio: ottimo qualità/prezzo.

1°giorno – 22/09

Siamo ritornati in aeroporto a ritirare la macchina prenotata dall’Italia con Alamo una Nissan Versa 5 porte. Costo € 566,35 + € 148,00 pagati in loco dal 22/09 all’08/10 e consegnata all’aeroporto di Las Vegas. E da qui ha inizio la nostra avventura…. 1° destinazione: Yellowstone. Partiamo alla volta di Bozeman nel Montana, percorrendo la I 15 scorrevolissima fino a Idaho Falls la Hwy 20 e 191. Cena in una steckHause con super bistecca di bisonte per 23 dollari in due e pernottiamo al “Lewis & Clark Motel “ 149 dollari colazione scarsa inclusa. Giudizio: niente di eccezionale visto il prezzo. Km percorsi 724.

2°giorno – 23/09

Partiamo da Bozeman verso Livingston dove facciamo scorta di viveri in un Foods e lungo la strada in un paesaggio di dolci praterie incontriamo uno spettacolare treno merci con ben 120 vagoni. Ci immettiamo sulla Hwy 89 all’entrata nord dello Yellowstone – Gardiner fino ad arrivare alla regione delle sorgenti termali “Mammoth” con le sue numerose terrazze e visitiamo il Norris Geyser Basin, incontriamo anche il primo branco di cervi comodamente appostati davanti al visitor center, dopodichè ci dirigiamo verso Tower Roosevelt e in questo tratto avvistiamo diversi branchi di bisonti alcuni anche sulla strada. Scopriamo in un secondo momento che è la zona dove si possono avvistare i lupi. Purtroppo arrivati a Tower Roosevelt la strada era chiusa e siamo ritornati a Mammoth poi a Norris e abbiamo pernottato a West Yellowstone (entrata ovest) all’Alpine Motel” 105 dollari la stanza – piccola colazione inclusa – Giudizio: molto piacevole e cordiale il titolare. Km percorsi 310.

3°giorno – 24/09

Rientriamo nel parco e ci dirigiamo nella regione dei Geyser dedicando piacevoli passeggiate lungo i percorsi intorno all’Upper Geyser Loop, il Grand Prismatic Spring fino al più famoso Geyser: l’Old Faithful che ogni ora circa emette un getto d’acqua alto oltre 30 metri. Proseguiamo costeggiando la regione del lago in direzione Cody all’entrata est del parco, incuriositi di visitare questa città del Wyoming, famosa per Buffalo Bill e i rodei. Scopriamo che purtroppo non è stagione di rodei: da giugno a agosto tutte le sere ci sono i rodei per i turisti, i loro si tengono in inverno. Ceniamo nel suo ristorante – l’Irma Hotel – seduti davanti allo storico bancone in legno di ciliegio gustando un buon piatto di carne di bisonte e uno di salmone più birra Moose Drool per 44 dollari in due. Interessante è il telefono degli anni 20 che è stato in funzione fino al 1986. Pernottamento al “Grizzly Bear Lodge” con piccola colazione inclusa 53 dollari. Giudizio:niente di eccezionale. Km percorsi 290.

4° giorno – 25/09

Mattinata dedicata alla visita della città, shopping , e… shopping visivo (visto i prezzi!) nei negozi di stivali fatti su misura e visita al museo di Buffalo Bill. Ci rimettiamo in viaggio rientrando nel parco per visitare la regione del Canyon , la famosa cascata Lower Falls e Mud Volcano con bisonti che pascolano tranquillamente indifferenti dalla presenza di flotte di turisti. Ripercorriamo il lago e visto l’impossibilità di trovare una sistemazione nei lodge dentro al parco perché tutti al completo , ritorniamo al punto più vicino: West Yellowstone. Pernottiamo al “Als Westward Motel” 100 dollari a stanza con piccola colazione. Giudizio: normale. Km percorsi: 335.

5° giorno – 26/09

Ultima giornata nello Yellowstone, rientriamo nel parco, riattraversiamo la regione dei Geyser, e costeggiando un tratto di lago ci dirigiamo a sud entrando direttamente nel Grand Teton National Park , abbiamo solo il tempo per una sosta in una delle tante aree picnic lungo il Jackson Lake con vista sul Grand Teton. Nel pomeriggio arriviamo a Jackson animata cittadina del Wyoming, cerchiamo subito una sistemazione per dormire che troviamo al “Anvil El Rancho Jaskson” 100 dollari a stanza e colazione inclusa, e poi ci tuffiamo a spasso per questa simpatica cittadina, con i marciapiedi di legno, con i maestosi archi tutti intrecciati di corna di cervo nei 4 lati della piazza centrale, con negozi chic di cappelli i famosi Stetson e locali animati. Ceniamo al Million Dollar Cowboy eccentrico bar e ristorante , e tappa obbligatoria nel negozio adiacente. Km percorsi: 263.

6° giorno – 27/09

Sveglia sempre di buon mattino ci mettiamo in viaggio per raggiungere Salt Lake City percorrendo la US 89 fino a Montpellier, Logan , Ogden e poi la I 15 entrando a SLC. Questa strada non è molto scorrevole in quanto si attraversano i vari paesi ma è molto panoramica. Pernottiamo al “Marriott City Center” per 3 notti 323 dollari in totale a stanza senza prima colazione. Giudizio: all’undicesimo piano da 1000 e una notte! Km percorsi 487.

7°/8° giorno 28-29/09

intere giornate dedicate ad un meeting internazionale che si è tenuto all’Arena di Salt Lake City.

9° giorno – 30/09

In mattinata riprendiamo la ns. macchinina che l’abbiamo lasciata riposare nel parcheggio dell’Hotel per ben 2 giorni e ci rituffiamo nella ns. avventura… 2° destinazione: parchi dello Utah. Percorriamo la I 15 fino a Cedar City e troviamo sistemazione al “Best Travel Inn” 39 dollari la stanza con piccola colazione inclusa. Giudizio: pulito e grazioso. Ma c’è ancora tempo, quindi ci dirigiamo verso lo ZION NATIONAL PARK entrando nel Kolob Canyons Road puntuali per goderci un bellissimo tramonto… Dopodichè rientriamo per la cena a Cedar City. Km percorsi: 463.

10° giorno – 01/10

Sveglia presto per visita allo Zion, l’entrata del parco è dalla I 15 verso est lungo la Hwy 9 fino a Springdale. Per capire come organizzare la ns. gita nel parco, andiamo al Visitor Center, raccogliamo un po’ di informazioni e poi con la navetta gratuita percorriamo la Scenic Drive, che si ferma nei vari luoghi di maggior interesse, ognuno è il punto di partenza per diverse escursioni a piedi dalle più semplici adatte a tutti di circa 30 minuti alle più impegnative anche di 8 ore. Noi scegliamo soprattutto per una questione di tempo, una passeggiata di circa 1 ora e mezza dal Tempio di Sinawava la Riverside Walk fino alle cascate. Lungo il sentiero abbiamo incontrato diversi scoiattoli che si lasciavano avvicinare facilmente dai turisti. Riprendiamo la navetta e torniamo al punto di partenza. Percorriamo la Mount Carmel Highway con la sua galleria, verso l’entrata est del parco: spettacolare !!! Dalla Hwy 9 ci dirigiamo a nord sulla US 89 fino a Panguitch dove pernottiamo al “Adobe Sands Motel” 51 dollari la stanza e niente colazione. Giudizio: medio. Km percorsi: 263.

11° giorno – 02/10

Pronti per un’altra giornata emozionante : visita al Bryce Canyon percorrendo la Hwy 12 entriamo nel parco, subito Visitor Center e poi anche qui navetta gratuita che percorre la Rim Road Scenic Drive che si ferma nei vari punti di maggior interesse, tra cui l’Inspiraton Point per finire al Bryce Amphitheater. Noi percorriamo alcuni tratti a piedi lungo il sentiero che costeggia il Canyon per vivere in pieno lo spettacolare panorama di pinnacoli, guglie e… precipizi mozzafiato a quota 2500 mt. Sole cocente ma vento frizzante. Ritorniamo con la navetta al punto di partenza e… pronti via verso la Hwy 12, Escalante – Boulder – Torrey – con panorami e strapiombi mozzafiato, a quota 3900 mt. Pernottiamo al “Sun Glow Motel” 47 dollari la stanza senza colazione. Giudizio: grazioso. Km percorsi: 292.

12° giorno – 03/10

Da Torrey lungo la Hwy 24 attraversiamo il Capitol Reef fino Hanksville e poi una bella attraversata nel deserto di San Rafael fino a Green River, per la visita al parco Goblin Valley (Valle degli gnomi) visita veloce, foto, foto, foto, e poi in viaggio fino a Moab. Sistemazione presso il “Super 8 Motel” 69 dollari la stanza con prima colazione inclusa. Giudizio: buono. Ma la giornata non è ancora finita, c’è tempo: decidiamo di visitare il parco di ARCHES, entriamo nel Visitor Center e percorriamo in macchina tutto il parco, sosta al Balanced Rock e poi al Devils Garden Trailhead dove finisce la strada con breve passeggiata in sentieri di finissima sabbia fino al Tunnel Arch e Pine Tree Arch. E gran finale: da Wolfe Ranch , quasi di corsa per arrivare in tempo per il tramonto una indimenticabile e faticosa camminata di forse 1ora e mezza fino al Delicate Arches. L’emozionante spettacolo di godere il tramonto seduti davanti a questo maestoso arco con tanta, tantissima gente che come noi era arrivata fino lì per scattare le foto ha appagato la fatica. Scendiamo di nuovo di corsa, questa volta perché stava diventando velocemente buio e non avevamo la pila. Arrivati alla macchina era ormai notte, usciamo dal parco e torniamo a Moab per cena e pernottamento. Km percorsi oggi : 373.

13° giorno – 04/10

Da Moab percorriamo la US 191 e la 666 fino a Cortez nel Colorado per visitare il Mesa Verde National Park – sito indiano, i Pueblo che scomparvero improvvisamente verso il 1300. Ormai di rito entriamo al Visitor Center e poi visto che non abbiamo tantissimo tempo dedichiamo una visita al Chapin Mesa Museum e una passeggiata al Spruce Tree House dove si possono visitare i loro villaggi scavati nella roccia. Ripartiamo e torniamo a Cortez percorriamo in direzione sud la 666 fino a bivio con la 160 per una foto a Fourstate Corners – punto dove la strada attraversa quattro stati : Colorado, New Mexico, Utah, Arizona. Si entra a piedi in una piazza circolare con tutto intorno le bandiere dei vari stati e nel punto centrale per terra sono segnati i 4 stati. Percorriamo ancora la 160 fino al bivio con la US191 in direzione Bluff alla ricerca di un motel, ormai dietro di noi tramonta il sole e le strade non hanno illuminazione, troviamo sistemazione al “Cottonwood Cabins” € 70,00 dollari la stanza senza colazione. Giudizio: da paura !!!. Cena al caratteristico “Dairy Cafe di Bluff” con super bistecca e piatto di salmone; i tovaglioli sono i bandanas che li regalano come souvenir. Km percorsi oggi: 490.

14° giorno – 05/10

Sveglia prestissimo oggi mega giornata, ci aspetta il Monument Valley. Percorriamo la Hwy 163 fino a che la strada è tutta dritta con davanti il Monument Valley e alle nostre spalle sta nascendo il sole. Ci fermiamo e gustiamo in pieno questo momento per noi indimenticabile. Peccato che non è passata neanche un Harley Davidson, (sarebbe stato proprio da copione!). Entriamo nel parco e andiamo come al solito al Visitor Center adiacente all’hotel “The View” dove ci concediamo un’abbondante colazione. Decidiamo di partecipare ad una escursione guidata di 3 ore per poter visitare anche i luoghi non raggiungibili in macchina. Siamo i primi così assieme ad un’altra coppia di Washington, con guida indiana su un fuoristrada, percorriamo le varie piste di sabbia attorno al Monument Valley. Visitiamo il villaggio, le tre sorelle, alcune pitture rupestri, e poi il luogo dove è stato girato il film di Indiana Jones, nella roccia un gigante occhio verso il cielo e qui la guida ci concede un canto indiano… Resterà un bellissimo ricordo! Verso le h. 12.30 rientriamo al campo base, soddisfatti al massimo di questo tour. Ripartiti dopo una breve sosta a Kayenta, percorriamo la Hwy 160 e la 89 in direzione sud fino a Flagstaff, stravagante cittadina con locali e negozi super affollati. Pernottiamo al “Super 8”: 87 dollari a stanza con prima colazione. Giudizio: buono. Km percorsi: 380.

15° giorno – 06/10

Oggi è l’ultimo giorno di trasferimento entro sera – o notte – dobbiamo arrivare a Las Vegas, pertanto chiudiamo in bellezza con un altro parco: il GRAND CANYON. Ripercorriamo un tratto della Hwy 89 fino all’entrata sud. Visitor Center ormai di rito e poi con la navetta gratuita percorriamo la Hermit Road lungo il margine del Canyon con varie soste nei punti più panoramici. Dedichiamo brevi percorsi a piedi tra una sosta e l’altra della navetta per le foto e filmati, e nel pomeriggio ci rimettiamo in viaggio in direzione Route 66 e tappa d’obbligo Williams cittadina simbolo di questo mito. Visita della città e super cena al Cruise’s qCafe 66, caratteristico locale con un gift shop adiacente di ogni tipo di souvenir “only route 66” e qui abbiamo comprato un trolley route 66 per tutti i nostri souvenir acquistati durante il viaggio. Verso le h.20,00 ci mettiamo in viaggio per raggiungere Las Vegas. Pernottiamo per le ultime 2 notti al “Riviera Hotel and Casino” 89 dollari in totale senza colazione. Giudizio: buono. Km percorsi oggi: 630.

16° giorno – 07/10

Dal Riviera che si trova all’estremità settentrionale della Strip andiamo ancora più a nord fino allo Stratosphere saliamo sulla torre 110 piani per goderci il panorama a 360 gradi della città e poi al 111° piano ci siamo divertiti a vedere le facce di chi aveva il coraggio di salire sull’x scream , insanity e il big shot. Pranziamo al 107° piano nel lussuoso ristorante girevole con molta calma. Scesi dalla torre ci incamminiamo lungo la Stip dentro e fuori da un casinò e l’altro. Iniziamo dall’Encore il Wynn, il Venezian, il Bellagio (bellissimo soprattutto alla sera lo spettacolo delle fontane nel lago riprodotto), il Mirage (anche quì spettacolo del vulcano che erutta) il Flamingo (dove ceniamo) e poi il Paris, Cosmopolitan, l’Hard Rock (per shopping), il New York e l’MGM. Rientriamo in hotel verso mezzanotte.

17° giorno – 08/10

Ultimo tuffo in un altro casinò: il Circus Circus e poi ultimo viaggio con la nostra macchina fino all’aeroporto dove la lasciamo. Alle h. 18.30 abbiamo il volo per Salt Lake City con arrivo alle h. 21,00. Pernottamento: nessuno… restiamo in aeroporto…

18° giorno – 09/10

Ore 08,30 volo per Milano con scalo a New York. Arriviamo a Milano Malpensa il 10 ottobre alle h. 7.30. E qui finisce proprio la nostra mitica avventura negli Usa.

Alcuni consigli

– Per tutti i parchi nazionali, prendere l’Annual Pass costa 80 dollari entri ed esci da tutti i parchi.

– Nello Yellowstone conviene pernottare nei Lodge del parco e prenotare con largo anticipo (West Yellowstone è a 45 minuti e Cody è a 1 ora e mezza).

– Con Booking.com prenotare l’hotel per la sera dopo, in base alla località che si vuole raggiungere è più conveniente, si può scegliere e si risparmia tempo nella ricerca.

– Per il Monument Valley: prenotare con larghissimo anticipo l’unico hotel “The view” tutte le camere hanno vista sul Monument Valley.

– A Las Vegas: non perdere la visita allo Stratosphere per salire sulla torre.

– Cibo: nello Yellowstone: squisita carne di bisonte. In tutti gli altri posti sempre carne e salmone ottimi. La pizza e gli spaghetti è meglio mangiarli in Italia.

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Goblin Valley

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Monument Valley

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Las Vegas

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Geyser Country Yellowstone

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Geyser Country Yellowstone

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Mammoth Country Yellowstone

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Venetian Casino Las Vegas

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Monument Valley

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Monument Valley

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Bryce Canyon

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Arches

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Monument Valley



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