Winter in New York!!
Siamo partiti emozionatissimi sabato 21 Gennaio da Venezia e dopo un volo lungo ma senza problemi arriviamo al mitico JFK, un’aereoporto immenso ma super organizzato. Nel giro di un’oretta sbrighiamo tutto, controlli e ritiro bagagli, e con un classico taxi giallo raggiungiamo Manhattam in una mezzora durante la quale guardiamo estasiati fuori dal finestrino…Direzione hotel Wellington! L’albergo si rivela subito comodissimo e confortevole, camera con vista su central park, fermata della metro di fianco alla hall e time square a cinque minuti a piedi! Ah premetto che prima di partire ci siamo preparati un programmino, documentandoci con guide e cartine non avendo ben chiare le dimensioni della città ma sul campo abbiamo scoperto che New York è più semplice da girare di quanto ci si immagini, soprattutto in bassissima stagione, così che abbiamo potuto vedere le cose più importanti senza arrivare a sera senza fiato! Il primo giorno è stato stupendo, vedere New York alla luce del sole è tutta una scoperta! Tutto è così alto e grande, ma al tempo stesso facile da trovare! Prima tappa Fifth Avenue e tutto ciò che offre i suoi dintorni ovvero la bellissima Grand Central Terminal, la Public Library, il Crysler, il Rockfeller Center ma soprattutto il Moma, un museo d’arte moderna/contemporanea molto interessante! Non stò a descrivervi nei particolari tutta la settimana, diciamo che abbiamo cercato di visitare il più possibile e devo dire che forse i primi giorni abbiamo esagerato mentre sul finire del viaggio ci siamo rilassati e, complice il bel tempo (per i newyorkesi è stata una settimana insolitamente “calda”…Che fortuna!), ci siamo dedicati allo shopping e alla scoperta della città passeggiando tranquillamente nel cuore del theatre district! Per quanto riguarda i musei abbiamo visitato quello di storia naturale, che sulla guida era descritto come il più grande del mondo nel suo genere e non stento a crederlo dal momento che ci si perdeva tra le stanze piene di fossili, dinosauri, reperti di antiche civiltà e quant’altro! Il Guggenheim è stato “deludente” per due motivi: certe zone erano in fase di restauro e come opere esposte è molto simile al Moma anche se infinitamente più piccolo…Niente da dire però sulla struttura che lo ospita, veramente bella e particolare. Altro museo visitato è stato l’Intrepid Air Space, un’esposizione di aerei militari situato su di una portaerei del 1943 al cui interno si trovano poi aree dedicate alle attuali missioni nello spazio oppure ricordi del Titanic piuttosto che della II guerra mondiale, veramente bello, soprattutto il ponte della portaerei dove sono collocati vari tipi di elicotteri e aerei militari. Imperdibile la vista che si gode dall’Empire State Building, da vertigine affacciarsi al parapetto dell’86esimo piano! E altrettanto immancabile la zona del Battery Park da cui partono i battelli per la Statua della Libertà ed Ellis Island, così come lo sky line che si può vedere solo facendo questo tipo di gita! Sempre in zona non può mancare una puntatina alla zona di Wall Strett, buia e piena di grattacieli enormi, a Ground Zero e al World Financial Center, bellissimo al tramonto con tutti quei grattacieli di vetro che rispecchiano il sole ed il suo winter garden, un palmeto situato all’entrata dell’edificio principale dove tantissime mamme con i loro bambini passano i pomeriggi seduti su di queste panchine coperte di palme mentre tutto attorno manager e impiegati d’ufficio trascorrono frenetiche giornate di lavoro! Altra zona che mi ha particolarmente colpita è quella di Sea Port, situata al molo 17 nei pressi del Ponte di Brookling…Sembra un’altra città, così tranquilla ma allo stesso tempo affollata, con una bella piazza piena di negozietti, musei, giocolieri e famiglie che si rilassano! E non dimentico certamente Central Park, il polmone verde della città, fantastico anche d’inverno con tutte quelle stradine tortuose che si alternano a viali alberati pieni di scoiattoli e newyorkesi che si riposano prima di tornare al lavoro. Abbiamo anche fatto una visitina veloce allo zoo di Central Park, piccolo ma curatissimo e devo dire che un’aspetto piacevolissimo della città è che tutto è molto pulito e ben organizzato nonostante ci abitino milioni di persone! I consigli da dare non sono molti se non quello di acquistare la metro card, che noi abbiamo sfruttato tantissimo e che per sette giorni costa 24dollari, poi di partire con una buona guida e delle buone scarpe da ginnastica perchè è molto bello scoprire la citta passeggiando, uno zainetto con impermeabile ed ombrellino in caso di brutto tempo (che per fortuna non abbiamo trovato) e pochi abiti in valigia perchè là i prezzi sono molto convenienti, io personalmente mi sono pentita di non aver comperato di più!! Noi come già detto abbiamo trovato una settimana insolitamente calda per il periodo (due settimane dopo ha fatto 70cm di neve…) però sono indispensabili per l’inverno guanti, berretto di lana e maglioni pesanti, molto pesanti se si è freddolosi, e cercare di vestirsi a strati perchè poi dentro a locali e musei tengono temperature assurde! In tutte le hall degli alberghi si trovano cartine della città, molto dettagliate e comodissime da usare anche per prendere la metro, e un mensile con gli appuntamenti più importanti come musical, concerti ed eventi sportivi! Per quanto riguarda il cibo consiglio di pranzare al Pier 17, un centro commerciale nella zona di Sea Port dove l’ultimo piano è suddiviso in tanti take away con piatti da tutto il mondo…E vista sul ponte di brooklyn! Ah provate assolutamente la colazione tipica americana con uova, bacon, plum cake così come il classico caffettone nel bicchiere di carta da tenere in mano camminando per la città, fa molto newyorkese!!! Cos’altro aggiungere…New York si sa, è considerata una o la più bella città del mondo. Io per ora non posso paragonarla con altre metroproli, ma se una città quando parti ti lascia la sensazione di voler già programmare quando tornarci…Sicuramente merita di essere visitata!