Wild wild west

Partiamo da Roma io e Andrea, il mio fidanzato, destinazione Stai uniti con prima tappa Las Vegas! Dopo aver fatto scalo a Philadelphia e aver promesso all'officer della dogana che non sperpererò i soldi della vacanza al gioco ....Arriviamo all'aeroporto stracolmo di slot machines! Per fortuna ci attende una limousine facilmente affittabile...
Scritto da: Vanessa9
wild wild west
Partenza il: 11/08/2008
Ritorno il: 24/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Partiamo da Roma io e Andrea, il mio fidanzato, destinazione Stai uniti con prima tappa Las Vegas! Dopo aver fatto scalo a Philadelphia e aver promesso all’officer della dogana che non sperpererò i soldi della vacanza al gioco …Arriviamo all’aeroporto stracolmo di slot machines! Per fortuna ci attende una limousine facilmente affittabile dall’Italia..Per sentirsi illusoriamente già miliardari; la vera attrazione della città sono gli hotel, lussuosi, strabordanti ed enormi come solo negli States, eppure la finta Venezia riprodotta minuziosamente mi entra nel cuore! Prendiamo un autobus e arriviamo alla seconda tappa: l’Arizona e il Grand Canyon, una cattedrale della natura di fronte alla quale noi due ci sentiamo piccoli e riamaniamo in estatica contemplazione! Si riparte con un volo interno per Los Angeles con il lusso tra le palme di Beverly Hills, l’imperdibile giornata agli Universal Studios per sbirciare i set dei film storici e di quelli che da noi ancora devono uscire:da Desperate Housewives e Terminator a Shrek con tanto di visita sul trenino tra i vari studios! A lA è d’obbligo affittare la macchina, nessuno usa i mezzi pubblici e assolutamente vale la pena attraversare tutta la costa da Santa Monica fino a Malibu passando per Venice beach ela sera nulla di più romantico che lasciarsi avvolgere dal famoso tramonto Californiano. Ultimo volo interno e in sole due ore siamo a San Francisco…Andrea lascia il cuore a LA , io mi tuffo nello shopping a Union Square c’è tutto..Dall’alternativo e ricercato al classico ed elegante; cerco di convincere Andrea che San Fransisco ha una marcia in più con un argomento incontestabilmente gudurioso quanto convincente: la gastronomia! La qualità degli ingredienti e il modo di cucinarli e presentarli è altissima qui il movimento slow food è una bibbia! Ci deliziamo in un posto squisitamente americano e con una vista pazzesca: è la cheescake factory all’ultimo piano di Macy’s! Una fetta della lor torta o un loro hamburger con carne Kobe vale la lunga attesa in coda! Assolutamente imperdibile è un giro sul trolley su e giù per il quartiere vittoriano con le sue deliziose case pastello e poi una visita alla prigione di Alcatraz, sorprendentemente vicinissima alla città si raggiunge con 15 minuti di traghetto dal pier più famoso. All’interno della libreria di Acatraz un ex carcerato lavora e autografa la sua biografia! La vista di San Franscico dalla prigione, oggi parco naturale nazionale ,è meravigliosa quanto… Ventosa! Per riscaldarsi un pò torniamo al porto a degustare la divina zuppa di Granchio che qui chiamano Clam Chowder soup. Ah già perchè dimenticavo…Un detto americano avverte che …L’inverno più freddo che puoi passare è l’estate a San Francisco. Ufff ma siamo in California o a Londra? Con il cable car d’epoca guidato da un simpatico autista arriviamo fino al Golden Gate che alle 3 viene magicamente avvolto da una fitta nebbia io e Andrea ci sentiamo un pò più misteriosi un pò detective e femme fatale perchè questa è una città da film noire assolutamente affascinante, effervescente e solare nonstante il freddo. L’unico difetto, sottolinea il mio fidanzato, è la quantità impressionante di barboni ubriachi, giovani e senza tetto. Purtroppo è arrivato il momento della partenza l’america ci ha stregato più di quanto avremmo immaginato e non vediamo l’ora di tornare!


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