Westfalia… Una terra di confine

Alla scoperta della Westfalia che non conoscete Quando tutti pensano alla Westfalia, più precisamente alla area di città compresa tra la Ruhr ed il Reno una espressione contrariata si legge nel loro volto Non dimenticherò mai la faccia dei miei amici quando ho detto… Ma ragazzi vado a vivere un anno in Westfalia… Wes che… Una zona di confine e che città madonna Chiara il carbone la gente tedesca…E poi quel paese lì…Ma non eran meglio magari i paesi dell’assia o la mitica BERLINO… Vabbè pronti…Goo Inanzitutto non potro mai dimenticare il mio arrivo a Koln (oggi giorno delle Rose) letteralemente impazzita per il carnevale… Esco e con un misto di sbigottimento e curiosità mi apppare il duomo..Un gigante nella nebbia …Dopodiche mi incammino nel treno e arrivo a Bochum…Città conosciuta all italia solo per la Bundesliga.. E per la fabbrica della Opel… Ma scopro che non è così..Pullula letteralmente di studenti ed il centro non è poi così male un bar lungo tanti km…

Il tempo passa ed inziano gli spostamenti… Come dire…Incantata nel vedere i lungofiume anche con un vento gelido di Duessendorlf e Koln …Le stradine piene di gente…E tutta un atmosfera surreale…La Germania è anche questo… Gente strana… Grandi gratacceli in casette lungo i fiumi… Un tramonto sul nuovo quartiere di Duessendorlf con i grattacieli che ti riflettono la luce… Città vive che meritano di essere vissute… Giganti pigre di giorno con i buisennman sempre di corsa e attive al tramonto quando si riempiono… O anche verde tanto verde…Non capisci quanto finche non te ne rendi conto..E scopri allora che il passato… Non è più presente ma …Riappare come per incanto a Essen dove una miniera si trova in mezzo ad un grattacielo ed una chiesa romanica… Allora riscopri le contraddizioni di questa terra di passaggio… Sempre ospitale… E non ti penti di essere nel profondo..Ovest…