Weekend in Val di Non
La voglia di andare e scoprire è sempre tanta e questa volta decidiamo di buttarci nella Val di Non per un sabato e domenica alla scoperta di luoghi nuovi e per ricaricarci con quella meravigliosa aria e quei paesaggi da cartolina che solo la montagna può regalare
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Abbiamo deciso la destinazione ma non abbiamo ancora scelto il luogo esatto dove alloggiare per la nostra notte fuori casa e dopo innumerevoli ricerche arriviamo alla soluzione: Fondo. Fondo è un piccolo ma grazioso paesino poco lontano dall’uscita dell’autostrada di Trento e che permette di partire per delle bellissime escursioni a piedi o di visitare dei bellissimi luoghi a pochissimi km in auto
Per questo weekend decidiamo anche di coccolarci un po’ e di scegliere una struttura che avesse anche una piscina riscaldata al suo interno ed un ristorante nel caso in cui fossimo stanchi e non avessimo voglia di uscire la sera (il piano B è sempre d’obbligo per noi, avere una soluzione ad ogni possibilità di clima o di stato d’animo e stanchezza è sempre un must durante l’organizzazione di ogni vacanza, gita o weekend fuori porta). L’hotel che abbiamo scelto e prenotato è il Lady Maria hotel e direi che miglior scelta non poteva esser fatta!
Giorno 1 – Lago Smeraldo e la passeggiata al Burrone
Ma torniamo a noi e al vivo di questi due giorni! Iniziamo a scoprire l’itinerario per questa fuga in Val di Non. Ammetto che abitando a Verona siamo fortunati perché possiamo evitare una alzataccia e partire con calma vista la poca distanza che ci separa da Fondo e pertanto arriviamo poco prima dell’ora di pranzo a destinazione.
Già durante il tragitto ci rendiamo conto che il paesaggio avrebbe dato grandi soddisfazioni anche se il meteo non era dalla nostra parte e ci sono così tante cose che avremo voluto fare, ma non disperiamo l’alternativa c’è! Abbiamo una piscina interna e poi il tempo può sempre cambiare!
Arrivati all’hotel e sistemati in camera (una matrimoniale classic situata nel corpo adiacente all’hotel ma collegata al corpo centrale da un sottopassaggio interno) decidiamo di usufruire del ristorante in attesa che la pioggia decida di andare altrove. Il cibo è ottimo e quindi possiamo dire di aver iniziato con il piede giusto!
Info di servizio – L’hotel per la camera con colazione ha un costo di 120,00 € per la prima settimana di ottobre, punti di forza senza dubbio la posizione, il parcheggio interno, la piscina ed una colazione decisamente da 10 e lode!
Dopo il super pranzo la pioggia prosegue e non ci resta altro che mettersi il costume e buttarla sulla piscina (non male alla fine come piano B) ma come vi dicevo prima il meteo riserva sempre sorprese ed ecco li alle 16.00 ed inaspettatamente un sole che spacca le pietre! Che fare?!? Asciugarsi al volo e via di corsa a vestirsi per uscire!
Il sole c’è, qualche ora di luce l’abbiamo ancora e quindi diamo inizio alle tappe che ci eravamo prefissati!
Fondo è famoso per due visite da non perdere Lago Smeraldo e la passeggiata al Burrone. Iniziamo quindi la nostra prima passeggiata alla volta del Lago e del Canyon che caratterizza Fondo. La distanza dall’hotel o comunque dal centro del paese è poca, parliamo infatti di 1 km circa. Arrivati al lago e con un sole meraviglioso ed inaspettato iniziamo a scattare foto come non ci fosse un domani (è una mia ossessione in effetti) ed partiamo a percorre il sentiero che costeggia tutto il lago (una durata di 20 minuti circa).
Info utili: trovate due bar/ristorante, uno per ogni estremità del lago
Per rientrare al paese invece percorriamo la spettacolare passeggiata al Burrone nel mezzo del Canyon Rio Sass che inizia proprio dalla cascata del Lago Smeraldo. Una scalinata in ferro sospesa sulla cascata vi condurrà giù nel canyon tra passerelle e sentieri immersi nel verde e tra le cascate!
I consigli di Gloria: puoi fare questa passeggiata anche con bambini ma se non camminano ti consiglio uno zainetto invece del passeggino che nelle scalinate e passerelle potrebbe essere difficile da gestire. Scarpe comode e niente tacchetti, le passerelle sono di grata.
Una volta rientrati in hotel meglio fare merenda con un tiramisù e poi un ultimo tuffetto in piscina prima di cena.
Per cena decidiamo di uscire in paese e cenare presso il Montanaro esigente (lo so avevamo pensato all’hotel con il ristorante per evitare di uscire la sera ma ero troppo curiosa di provare altro visto che ci eravamo fermati per pranzo). In queste zone si cena presto quindi non andate troppo tardi mi raccomando! Se siete curiosi quella sera ci siamo sparati delle pappardelle al cinghiale divine!
La prima giornata è andata ed alla fine il tempo ci ha graziato!
Giorno 2 – Santuario di San Romedio e Castel Thun
Inizia il secondo giorno, il tempo non è dei migliori anzi diciamo che tra pioggerellina (quella che non accenna a smettere) e freddo non ci facciamo mancare nulla! Pensiamo intanto alla colazione, e che dire mai vista tanta varietà di torte e marmellate fatte in casa!
Non demoralizziamoci, mettiamo le valigie in macchina e rivediamo come procedere con la giornata (il programma prevedeva la Cascata di Tret ma con questo tempo non è fattibile)!
Partiamo dal Santuario di San Romedio, conosciuto anche come Santuario della Rupe. Ci troviamo davanti ad un luogo sacro visitato da moltissimi pellegrini ma da scoprire anche se non praticanti/credenti per la meraviglia del luogo stesso. Si dice infatti che tra turisti e pellegrini ci siano più di 200.000 visite all’anno! Un Santuario di grande impatto essendo posto sopra una rupe a strapiombo con una punta di altezza massima di 90 metri nel vuoto. Per l’ingresso è richiesta una offerta libera per i frati del luogo.
Info utili: all’esterno troverai i bagni. Qui è richiesto il silenzio essendo un luogo sacro ed i telefoni cellulari non funzionano. Prima di andartene passa dal negozio di souvenir ne vale la pena. Dall’ingresso per la salita al Santuario di San Romedio ti aspettano 130 gradini quindi consideralo se hai bimbi con i passeggini o difficoltà motorie. Se trovi come noi una giornata di pioggia attento a non scivolare, i gradini non sono semplicissimi.
I consigli di Gloria: se ti piace camminare e il tempo lo permette parcheggia la macchina di fronte al museo Retico e raggiungi il Santuario percorrendo il Sentiero nella Roccia (panoramico e spettacolare).
Si è fatta ora di pranzo e la fame si fa sentire e io ho proprio voglia di carne salada, ci fermiamo quindi a mangiare presso il ristorante Fior di Melo (consigliatissimo). La pioggia non smette del tutto anche se debole ma non vogliamo ancora rientrare a casa e quindi ci dedichiamo un’ultima tappa: Castel Thun. Siamo a Vigo di Ton, vicinissimi al casello autostradale di Trento Interporto. Il Castello con tutto il suo splendore domina dall’alto tutta la vallata. La residenza è sempre stata abitata dalla potente famiglia Thun dal Medioevo fino al Novecento. Una visita spettacolare alla scoperta dell’elegante costruzione, dei bellissimi giardini, dei panorami e delle sue fortificazioni. La visita è da fare assolutamente con l’aiuto dell’audio guida che vi permetterà di scoprire ogni dettaglio e curiosità di questa antica dimora.
Info utili: costo d’entrata per gli adulti è di 8,00 € + 2,50 € per l’audioguida ma la prima domenica del mese è gratuita. Attenzione che il parcheggio (collegato al castello da un sentiero in salita) accetta solo monete o carte (niente banconote ne cambiamonete in zona). La visita richiede circa 2 ore, all’interno troverete bagni e una caffetteria. Se il tempo lo permette (e vi auguro di essere più fortunati di noi) i giardini sono molto belli e meritano una passeggiata in tutta tranquillità prima o dopo la visita degli interni.
Il nostro weekend in Val di Non è arrivato alla sua conclusione e come prima volta devo dire che siamo rimasti molto più che soddisfatti! Due giorni passati tra relax, gran belle mangiate, passeggiate e visite da mettere nell’album dei ricordi.
La Val di Non offre moltissime zone d’interesse e questo per noi è stato solo un piccolo assaggio per poter scoprire la sua bellezza con poco tempo a disposizione e con un budget limitato. Noi abbiamo speso circa 350,00 € in due ma tieni presente che il grosso è stato l’hotel e ci sono soluzioni anche di minor costo e che abbiamo contato ogni minima spesa (compresa benzina da Verona ed autostrada e i vari acquisti fatti al negozio del Santuario di San Romedio).
Se fatto la prima settimana del mese con i musei gratuiti e considerando una struttura diversa può avere un costo decisamente inferiore (possiamo aggirarci sui 200,00 €)
I consigli di Gloria: se i Castelli non sono di tuo interesse e la giornata lo permette puoi sostituire con il vicino Lago di Tovel.
La nostra amata Italia ha in ogni angolo un luogo magico che attende di essere scoperto e noi non vediamo l’ora di vederli tutti, quindi Val Di Non noi non abbiamo ancora finito, torneremo sicuramente alla ricerca di tutti gli altri tuoi incredibili paesaggi e scorci
Buone nuove scoperte a tutti!
A presto!
Gloria