Weekend tra le meraviglie di Napoli, Pompei ed Ercolano
6 SETTEMBRE 2013
Dopo una mezza giornata di lavoro chiudiamo in fretta le valigie già accuratamente preparate la sera prima e partiamo con il Fracciarossa (76 euro andata e ritorno) che in poco più di un’ora ci porta a Napoli. Ad accoglierci un bel pomeriggio di sole. Ci dirigiamo direttamente all’hotel Caravaggio****(+39 081 2110066 info@hotelcaravaggio.it) un grazioso albergo che è collocato proprio nel centro storico e dal quale è stato agevole ogni spostamento.
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Una volta lasciate le valige ci immergiamo immediatamente nella realtà partenopea, avventurandoci tra i vicoli del centro storico ed esplorando qualcuna delle innumerevoli antiche chiese.
Abbiamo passeggiato nella bellissima piazza del Gesù Nuovo, dove si trova l’omonima Basilica con una pazzesca facciata diamantata realizzata alla fine del 1400. Di fronte c’è la famosa chiesa di Santa Chiara con imponenti interni gotici ed un incantevole chiostro maiolicato (ingresso 5 euro) del 1700.
Poi io e mio marito siamo arrivati a piazza San Domenico Maggiore punto d’incontro di due importanti snodi stradali, la famosa “Spaccanapoli” che come dice il nome taglia in due il centro storico napoletano, e via Mezzocannone sede di diverse Facoltà Universitarie della Federico II.
Percorrendo Spaccanapoli ci siamo imbattuti nel famoso quartiere di San Gregorio Armeno, dove sembra già fervano i preparativi per il Natale; le botteghe offrono in vendita presepi e pastori di tutti i tipi e caricature di personaggi contemporanei che attirano un via vai di turisti curiosi.
Il centro storico a Napoli ci ha sedotto con la sua vitalità, vi è un’elevatissima concentrazione di stupendi edifici storici, soprattutto antiche chiese, ma non è assolutamente un luogo prettamente turistico con file infinite di negozi di souvenir e ristoranti di scadente qualità. Il bello del centro storico di Napoli sta nel fatto che è ancora vissuto dai napoletani, quelli veri, cordialissimi e rumorosi. C’è il bucato steso su fili che unisono opposti palazzi, c’è gente che chiacchiera ad alta voce affacciata alla finestra, ci sono gli anziani che giocano a carte sotto i portici di Via dei Tribunali, gli studenti che discutono presso gli ingressi delle università, ci sono gruppi di bambini che giocano a pallone nelle piazzette che qui si chiamano larghi, le pescherie e i fruttivendoli offrono abbondanti merci a prezzi bassissimi, mai visti prima.
7 SETTEMBRE 2013
POMPEI ed ERCOLANO (biglietto d’ingresso combinato valido per entrambi i siti 20 euro): Dopo aver fatto una buona colazione in albergo, siamo partiti verso gli scavi di Pompei con la Circumvesuviana (www.eavcampania.it), un treno locale che in circa 35 minuti ci ha portato a destinazione.
Una volta scesi a Pompei (treno con direzione Sorrento – fermata Pompei Scavi) abbiamo raggiunto in pochi passi Porta Marina, uno degli ingressi al sito, dove avevamo appuntamento con Emiliano Tufano, una guida turistica ben recensita su internet con la quale abbiamo prenotato un tour full day di Pompei ed Ercolano e per il giorno seguente un tour del Museo Archeologico Nazionale e dell‘area Monumentale di Napoli. La scelta si è rivelata azzeccatissima perché Emiliano (+39 3284134719 info@pompeiin.com) è una persona molto piacevole, e le sue spiegazioni sono senza dubbio appassionanti e preziose.
Pompei è un sito vastissimo di cui si comprende appieno l’urbanistica, cioè come la città si sia evoluta durante i secoli e quali fossero le caratteristiche dei suoi quartieri, compreso quello a luci rosse J. Passeggiare a Pompei è fare un tuffo nell’Antica Roma.
Finita la visita agli scavi, abbiamo avuto un po’ di tempo per mangiare un panino e per comprare qualche souvenir in pietra lavica, poi in soli 20 minuti di treno abbiamo raggiunto Ercolano che, come Pompei, è semplicemente fantastica. Di Ercolano ci ha impressionato il Tempio degli Augustali, che conserva affreschi di finissima qualità perfettamente conservati e, addirittura, le travi in legno carbonizzato del tetto.
Terminata la visita guidata abbiamo avuto la consapevolezza di non aver lasciato nessuna di quelle meraviglie senza averne conosciuto l’origine, la storia e la vita.
Tornati all’albergo e stanchi della giornata ma felici di aver visto tante bellezze ci facciamo una doccia e ci riposiamo un paio d’ore.
Era arrivata l’ora di assaggiare la vera pizza napoletana. Dalla nostra guida avevamo appreso, che a Via Caracciolo, il lungomare di Napoli, proprio in quei giorni era in corso il Pizza Festival, che fortuna! Una manifestazione che si ripete tutti gli anni e dove sono presenti gli stand delle maggiori pizzerie napoletane. Attraverso il pagamento di un ticket (10 euro) abbiamo avuto diritto a una pizza, una bevanda, gelato e caffè, il tutto accompagnato da piacevoli concerti di musica swing. Una bella serata, a conclusione di una giornata memorabile.
8 SETTEMBRE 2013
Prima di andare a fare colazione, velocemente raduniamo le nostre cose e lasciamo la stanza. Avevamo concordato con il portiere il deposito dei bagagli in albergo per poi ritirarli prima della partenza. Dopo l’abbondante colazione a buffet ci dirigiamo a piedi Al Museo Archeologico Nazionale (ingresso 8 euro), un grandioso palazzo del 1500, dove abbiamo appuntamento alle dieci con Emiliano. Il museo espone la più grande collezione di arte classica al mondo, abbiamo potuto ammirare non solo tutti gli affreschi, le statue e oggetti della vita quotidiana provenienti da Pompei ed Ercolano, ma anche la collezione Farnese di cui fanno parte le statue più straordinarie rinvenute a Roma tra il 1500 ed il 1800. Una visita veramente affascinante. La vista l’Ercole farnese e dei mosaici di Pompei dalla Casa del Fauno mi ha emozionato.
Del tour monumentale ci hanno colpito la maestosità di Piazza Plebiscito e l’imponenza del Maschio Angioino, uno dei simboli della città. Visitando la Galleria Umberto I’abbiamo fatto una sosta alla pasticceria “Sfogliatella Mary” (+39 081402218) che offre tradizionali manicaretti il cui buon profumo si diffonde all’interno di tutto l’edificio, qui abbiamo assaggiato sua maestà il Babà, senza dubbio il più buono al mondo J …
Ritornando verso l’albergo abbiamo fatto shopping acquistando, tra le altre cose, cornetti portafortuna per i nostri figli.
Passiamo a prendere le nostre valige in albergo e ci dirigiamo verso la Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, lasciando così alle nostre spalle i luoghi meravigliosi di una città che ci ha conquistato.