Weekend sull’Oceano, la Charente Marittima

Le vaste spiagge sabbiose che compaiono immortalate dal cinema francese, ma anche nei romanzi di celebri autori d'oltralpe, prendono vita con vista oceanica
Scritto da: anin.it
weekend sull'oceano, la charente marittima
Partenza il: 18/07/2013
Ritorno il: 21/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Introduzione

E’ estate e i week end al mare diventano argomento di conversazione quotidiana, quasi d’obbligo, nel momento il cui il termometro manifesta valori molto prossimi alla « non sopportazione umana ». La curiosità spinge di conseguenza anche a coniugare i termini “fine settimana marino” con “mini vacanze alla scoperta” , al fine di concedersi sempre il meglio, ma a basso costo…

Pertanto, dopo aver esplorato Costa Azzurra e Provenza in lungo e in largo, la lampadina del genio si illumina verso nord, al fresco dell’oceano Atlantico snobbato spesso dagli italici peninsulari: destinazione Charente Maritime! Il dipartimento francese si rivelerà una vera zona di relax.

Viaggio

Inutile nascondere la distanza… per quanto una visita ne valga assolutamente la pena, bisogna considerare che una destinazione di questo tipo richiede la disponibilità di allontanarsi da casa almeno per un we lungo (3/4 giorni).

Il miglior modo per raggiungere queste meravigliose coste, se il tempo a disposizione é limitato, è senza dubbio un volo con destinazione aeroporto di Bordeaux. EasyJet a tal proposito propone voli estremamente vantaggiosi. All’arrivo abbiamo cosi’ deciso di noleggiare un’auto, in modo da garantirci la classica libertà di movimento, e l’avventura ha avuto inizio!

Cosa visitare

Il villaggio costiero che ha attratto la nostra attenzione è Saint Palais Sur Mer, piccola realtà alquanto charmante poichè circondata da sontuose ville in stile Belle Epoque, a testimonianza del passato glorioso dell’area di gran moda a inizio ‘900 in contemporanea con l’ascesa delle località balneari di villeggiatura, quando ancora portava il nome di “Bureau-les-bains”.

La spiaggia nel cuore del paese é plage du Bureau, assolutamente equipaggiata per i più piccoli con diverse piscine gonfiabili per apprender loro a nuotare.

Gli scogli adiacenti aprono la via al sentiero dei Doganieri, piccola passeggiata che connette tra loro spiagge di maggior tranquillità e dal panorama unico. Il nome ovviamente si rifà all’antica origine del passaggio, calpestato quotidianamente dai doganieri al fine di impedire illeciti sulla costa.

Patrimonio della Cherente Maritime, visibile perfettamente durante la passeggiata, sono le Carrelets, capanne di pescatori “appese” agli scogli che si incontrano verso la calma plage des Platin, piuttosto ritirata rispetto al quartiere residenziale.

La Palmyre è senza dubbio una spiaggia più selvaggia rispetto al Bureau (predisposta anche per nudisti), lunga, dai grandi spazi e dalla sabbia fine e dorata. Si parcheggia gratuitamente l’auto in pineta e si arriva seguendo il sentiero, ma la destinazione è anche perfettamente raggiungibile in bicicletta considerando l’ampia attenzione dedicata alla pista ciclabile.

E’ piacevole passeggiare lungo la costa per chilometri, lasciandosi coccolare dalla brezza marina, meno afosa di quella mediterranea, respirando ossigeno a piani polmoni e scoprendo interessanti reperti di archeologia moderna come i”bunker” marini in mezzo al mare risalenti all’occupazione tedesca della II guerra mondiale. Enormi blocchi di cemento, con accesso ormai bloccato (fortunatamente) da griglie di sicurezza, convivono coi villeggianti senza dannaggiare il panorama. In compenso, nella direzione opposta, svetta delicatamente il Club Med La Palmyre Atlantique, il quale si adatta senza troppo sfarzo al panorama circostante e ci ricorda la straordinaria bellezza del luogo.

Cio che accumuna tutta la costa é indubitabilmente il clima temperato, la temperatura dell’acqua che possiamo definire “fresca” (ricordiamo che siamo sull’Oceano), e il fatto che sebbene non sia particolarmente affollata nelle ore mattutine, si risveglia piena di turisti nel corso del pomeriggio!

Inoltre tutta l’area è interessata dall’affascianante fenomeno delle maree il quale, cosi come trasforma in una collina il celebre isolotto di Mont Saint Michel, qui trasforma l’estesa spiaggia in piccole strisce sabbiose, con lo stupore di chi come noi non poteva aspettarselo. Non a caso sono distribuiti in tutti i punti turistici i rispettivi calendari delle maree…

Per chi volesse darsi una pausa avendone abbastanza della vita da spiaggia, sulla strada principale si incrocia lo Zoo de la Palmyre, primo parco zoologico di Francia, i cui fenicotteri rosa sono piacevolmente visibili lungo il cammino.

Il percorso turistico si snoda poi verso uno dei villaggi considerati tra i più belli di Francia, Mornac-sur-Seudre. Area medievale, circondata da negozietti deliziosi, è situata verso l’interno non essendo zona costiera, bensi’ sull’estuario.

La grande città della zona é rappresentata da Royan, la quale al di la di alcune ville dall’architettura affascinante (sempre di inizio ‘900) non ha nulla di particolarmente affasciante da presentare. Noi siamo stati in ogni modo molto fortunanti nell’assistere ad uno spettacolo di musica classica orchestrato da un palco montato direttamente sulla spiaggia con finale a sorpresa composto da fuochi d’artificio (Un violon sur le Sable)… emozioni e brividi lungo la pelle!

Altro passatempo ludico della zona sembrano essere i mercatini delle pulci e i bric a brac che si svolgono ripetutamente nei diversi villaggi del dipartimento, permettendo agli abitanti di svuotare il proprio ripostiglio, ma anche ai turisti di raccogliere souvenir affascinanti a prezzo tremendamente competitivo!

Un’ultima deviazione turistica ha interessato il piccolo villaggio di Chaillevette, dove potete cogliere l’occasione per viaggiare su un treno a vapore, godervi il panorama della regione in tranquillità, ma anche visitare il particolarissimo piccolo porto sull’estuario dove sembra essersi fermato il tempo. Le maree giocano un ruolo da protagonista anche in questo caso, e non deve stupire la vista delle barche su un landa sabbiosa desolata. Luogo di raccolta delle ostriche, specialità locale, Chaillevette offre l’occasione di degustarle in una delle tipiche cabanes colorate dei pescatori. Inoltre, se pensate di fermarvi per cena, il consiglio é di non lasciarsi scappare un piatto di cozze alla marinara… sapore eccezionale!

Link utili

Ufficio Turistico Charente Marittima: http://charente-maritime.fr/CG17/jcms/j_5/accueil

Le train des Mouettes: http://traindesmouettes.fr/

Ufficio Turistico Royan: http://www.royan-tourisme.com/

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Ostriche

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Cena Tipica

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Porto di Chaillevette

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Chaillevette

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Le maree



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