Weekend romantico tra Portovenere e le Cinque Terre
La mattina, dopo una colazione con dolci fatti in casa, bella gita in barca intorno all’Isola di Palmaria (i padroni di casa ci aiutano a organizzare il tutto), bagno tra Palmaria e il Tino e poi di nuovo alla base, doccia, cambio, pranzo sempre all’Antica Osteria del Carugio e poi via verso Corniglia dove abbiamo prenotato per sabato notte. La strada panoramica è bellissima anche se in alcuni punti è molto stretta. Ci fermiamo ad ammirare le vigne, gli orti e le monorotaie che servono per trasportare i frutti di questa terra scoscesa, coltivata con fatica e sapienza, dove i muretti a secco e le viti caratterizzano il paesaggio. Ci fermiamo per una bibita a un bar da cui si vede dall’alto tutto il golfo. Arriviamo a Corniglia verso le 5, ci sistemiamo in camera e facciamo un giro per il paese visto che non me la sento di scendere e salire la scalinata necessaria per raggiungere la marina, peccato perché il mare è trasparente e invitante come possiamo vedere dall’alto. Compriamo qualcosa per la colazione di domani che faremo nel giardinetto annesso alla casa e poi cena tipica. Piccolo giro serale e nanna nella stanza piacevolmente fresca (è una cantina molto ben ristrutturata e si sta benissimo nonostante le temperature africane di questo week-end).
La mattina di domenica ci accordiamo con l’affittacamere, lasciamo i bagagli per poter fare il giro delle Cinque Terre dal mare. Piccolo contrattempo con il bus dal paese alla stazione (è domenica e gli orari sono diversi) e discesa veloce a piedi per prendere il treno per Riomaggiore. Da lì, dopo un ottimo panino alle alici nel bar sopra l’imbarcadero, prendiamo il traghetto: biglietto fino a Monterosso con soste € 10,50. Le Cinque Terre viste dal mare sono bellissime, consigliamo la visita con il traghetto a tutti soprattutto d’estate quando fa caldo e camminare per i sentieri può essere faticoso. I paesini colorati e abbarbicati sugli scogli sembrano un presepe estivo e sul traghetto il vento mitiga la calura. A un certo punto la nostra strada si incrocia con la comitiva di almeno 200 turisti di una nave di crociera attraccata a Spezia. Decidiamo di accorciare il tempo a Vernazza (dove comunque ci procuriamo il pranzo per sostenere, nel nostro piccolo, l’economia locale e i coraggiosi abitanti hanno rimesso a posto benissimo il paese) e di precederli sul traghetto per Monterosso. Arrivati all’ultima delle Cinque terre troviamo l’unico ombrellone disponibile (un colpo di fortuna ci dicono i giovani bagnini… qualcuno che ha appena deciso di rientrare prima!). Ci riposiamo sotto l’ombrellone e ci rinfreschiamo nel mare, alla fine riprendiamo il treno per Corniglia (pochi minuti e pochi euro), il bus (questa volta c’è – per fortuna – € 1,50), doccia, due chiacchere in giardino con la gentilissima padrona di casa, acquistiamo focaccia e farinata per la cena e poi rientriamo verso Milano, non senza goderci ancora qualche vista mozzafiato dalla strada panoramica.
Notizie pratiche
Abbiamo prenotato le camere su internet. A Portovenere affittacamere “La Tortuga” € 90 per stanza (pernottamento, prima colazione e posto macchina). Camera con bagno, molto curata, e colazione con dolci fatti in casa. I proprietari, Rossella e Andrea, sono un vulcano di idee e di simpatia e ci hanno dato la possibilità di fare una doccia e cambiarci dopo la gita a Palmaria. Splendida la vista sul golfo dalla terrazza, peccato non porteci fermare un po’ di più! A Corniglia affittacamere “Sole, terra, mare” € 70 (pernottamento e posto macchina). La struttura offre due belle camere con bagno e un appartamento ben ristrutturati, in una casa tipica; noi abbiamo avuto Terra ma abbiamo visto anche gli altri, tutti molto curati e con un giardinetto annesso molto gradevole. La padrona di casa, gentilissima e cordiale, è rimasta a parlare con noi , ci ha dato utili indicazioni e, non avendo altri ospiti in arrivo, ci ha lasciato tenere l’appartamento fino a pomeriggio inoltrato.
A Portovenere abbiamo mangiato nel carugio principale presso “L’Antica Osteria del Carugio” circa € 20/25 a persona. Se siete in cerca di assaggini e cose strane non andateci ma se cercate la cucina ligure tradizionale a prezzi onesti non resterete delusi! Stessa cosa all’osteria con cucina “A Cantina De Mananam” a Corniglia sempre nel carugio centrale, circa € 25/30 a persona. In entrambi accoglienza tipica ligure, un po’ ruvida ma alla fine simpatica come si vede dalla clientela affezionata. La sera bisogna andare presto, meglio per le 20,00. Gli orari dei traghetti e dei treni si trovano facilmente su internet.
Per concludere: Portovenere e le Cinque Terre sono bellissime e vicine. Per le Cinque Terre i danni dell’alluvione sono stati riparati (solo la parte del sentiero tra Corniglia e Manarola non era ancora agibile). Noi vi abbiamo trovato accoglienza ottima e costi contenuti.