Weekend nelle Marche

Ascoli Piceno e dintorni
Scritto da: manusacco
weekend nelle marche
Partenza il: 03/04/2010
Ritorno il: 05/04/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Io (Manu) e Sacco partiamo per il week end pasquale da Parma in auto, destinazione Ascoli Piceno e dintorni. Arriviamo ad Ascoli nel primo pomeriggio la prima tappa è al B&B che ci ospiterà per la breve vacanza: Villa Fortezza, una villa degli anni 60 arredata in stile vintage molto particolare. Depositati i bagagli raggiungiamo a piedi il centro di Ascoli, in particolare Piazza Arringo dove gustiamo subito un cartoccio da passeggio delle famose Olive Ascolane; le ho trovate molto buone anche io che non amo particolarmente l’oliva. Successivamente ci siamo spostati in Piazza del Popolo, chiamata “il salotto” di Ascoli Piceno, con i suoi caratteristici portici e loggiati dalle arcate tutte di dimensioni diverse. Abbiamo visitato il Duomo e ci siamo concessi una pausa allo storico Caffè Meletti. Di sera abbiamo cenato alla trattoria “dietro le quinte”, a conduzione familiare, dove abbiamo assaggiato alcuni dei piatti tipici locali. Il giorno successivo intraprendiamo un itinerario nei dintorni di A.P. alla scoperta di piccoli borghi medioevali; il primo fra questi è Castelrosino. Siamo arrivati giusto in tempo per assistere alla suonata delle campane della chiesa fatta dall’anziano campanaro; ci ha raccontato di suonarle da quando era ragazzo e quando non sarà più in grado di assolvere questo compito, sarà installato un impianto automatico. Passiamo poi per il paesino di Offida dove abbiamo acquistato dei dolcetti tipici chiamati “Funghetti di Offida” fatti con l’anice. Attraversando il paesino di Ripatransone arriviamo a Grottamare; dapprima visitiamo il paese alto che consiste in un borgo medioevale per poi scendere al mare per consumare il pranzo pasquale al ristorante Riva del Sole: abbiamo mangiato piatti tipici quali strozzapreti alla norcina con tartufo, vincisgrassi (lasagne), l’immancabile agnello e specialità fritte come le olivie e la crema dolce fritta. Il pomeriggio lo abbiamo trascorso al mercatino dell’antiquariato a San Benedetto del Tronto. Giunti a sera, nonostante la poca fame dovuta al pranzo pantagruelico, non ci siamo fatti mancare l’ennesimo piatto tipico: antipasto di pecorino e Ciauscolo (salame morbido). Il mattino seguente, giorno del rientro a casa, ci siamo presi più tempo da dedicare alla colazione; Salvatore, il proprietario del B&B, ci ha fatto trovare una doppia colazione, dolce e salata, che abbiamo gustato in compagnia di Silvia ed Alessandro, una coppia proveniente da Perugia. Abbiamo quindi chiacchierato tutti insieme e commentato l’arredamento estroso ed artistico della villa nonché le sculture di sassi e ferro battuto realizzate dal proprietario. La vacanza è stata breve ma è stata utile per conoscere nuovi angoli affascinanti della nostra bella Italia.


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