Weekend nelle Dolomiti

Questa volta abbiamo soggiornato a Ortisei in un piccolo affittacamere molto accogliente fuori centro. Dal fatto che nelle struttura avevamo soltanto pernotattamento con prima colazione, a mezzogiorno abbiamo mangiato presso le baite in montagna e la sera ci siamo sbizzarriti tra i ristoranti molto vari nel centro di Ortisei. Abbiamo programmato il nostro soggiorno gia di prima di partire, dal fatto che il tempo era limitato e volevamo vedere più posti possibili. Perciò appena arrivati ci siamo recati presso l’associazione turistica ed abbiamo acquistato la Val Gardena Card per 3 giorni, con la quale potevamo utilizzare gli impianti e gli autobus della valle. Il primo giorno abbiamo deciso di ritornare all’Alpe di Siusi, che già l’anno scorso avevamo visitato. Questa volta però siamo partiti da Ortisei con la cabinovia, che parte da vicino al centro, e abbiamo visto l’Alpe di Siusi da un altro punto di vista. Il panorama verso il gruppo del Sassolungo dalla stazione a monte era da capogiro. Da li ci siamo incamminati verso la baita Sanon, una passeggiata in discesa e pianeggiante. Dopo una breve sosta abbiamo continuato tra i prati e alpeggi verso la baita Monte Piz, dove abbiamo pranzato. Dopo pranzo siamo scesi per una stradina in parte sterrata, tra i boschi verso Bulla. La padrona del nostro affittacamere ci ha consigliato di visitare questo piccolo paese di montagna, molto caratteristico e tranquillo. Non volevamo farci i 4-5 km a piedi da Bulla per Ortisei, perciò abbiamo preso l’autobus che ci ha portato in piazza della chiesa. Il secondo giorno : L’impianto del Seceda (che è composto da due parti, la prima in cabinovia, la seconda in funivia) ci ha portato a ca 2500 metri dove di nuovo il panorama sulle Dolomiti ci ha affascinato. Siamo scesi per i prati del Seceda fino alla zona del Col Raiser dove ci siamo incamminati verso il colle Juac, passando per il rifugio Firenze, molto conosciuto. Dal monte Juac siamo scesi per Selva, dove di nuovo abbiamo usato i mezzi pubblici per tornare « a casa ». Il terzo giorno abbiamo iniziato la nostra gita dal passo Sella. La piccola cabinovia bianca ci ha portato alla forcella del Sassolungo, al rifugio Toni Demetz. Per nostra grande sorpresa li ci aspettava una gran quantità di neve, che ancora non si era sciolta dal fatto che la forcella gran parte della giornata è all’ombra. Siamo scesi per il sentiero ghiaioso verso il Passo Sella. Prima di ritornare al parcheggio abbiamo girato verso la « città dei sassi », percorrendo il sentiero Naturonda. Girando per il Plan de Gralba e il Ciampinoi per qualche ora, siamo ritornati alla macchina che avevamo parcheggiato al Passo Sella. La nostra vacanza stava finendo. Il quarto giorno, il giorno della nostra partenza, abbiamo ancora fatto un giro per il centro di Ortisei, acquistando qualche souvenir e godendoci un po’ di sole sulla passeggiata del trenino. Ma una cosa è sicura : ci ritorneremo!