Weekend nella splendida Napoli
Partiamo da Milano Centrale sabato 22 Marzo 2014 con il mio splendido marito Emiliano su un comodo Freccia Rossa delle 7e15, prenotato a gennaio a 113 euro in due, in classe Premium con colazione e giornali comprensivi nel prezzo… e voilà in 4 ore e 40 minuti siamo arrivati a destinazione. Ad attenderci i nostri cari amici Roberta e Giovanni (arrivati un giorno prima di noi, beati loro) che ci fanno tuffare nello spirito napoletano in un baleno portandoci a pranzare nel ristorante più famoso dei quartieri Spagnoli “TRATTORIA NENNELLA”! Ragazzi, una vera bontà tutto ciò che abbiamo mangiato tra l’altro immersi nella strepitosa simpatia dei camerieri che dopo averci servito in un baleno, altrettanto in un baleno al termine del pasto, ci hanno “invitato”gentilmente a lasciare spazio ad altri avventori pazientemente in attesa dentro una fila lunghissima, ma tutto con estrema gentilezza e simpatia e il conto è fatto a “spanne” ma assolutamente conveniente… così il nostro primo “assaggio” di Napoli, uno spasso! Come base ho appositamente scelto Via Toledo (la via dello shopping ma sopratutto la via di collegamento tra il lungomare Caracciolo e l’intera città da visitare a piedi) presso l’hotel PRINCIPE NAPOLIT’AMO prenotato su Booking a gennaio per 113 euro per 2 notti con colazione inclusa (da effettuare nel bar Augustus sotto l’albergo con cappuccio e brioschione, qualità buona ma servizio un pò così così); devo dire che tale hotel trovandosi a 2 minuti di orologio a piedi dall’uscita del metrò Toledo, si è rivelato decisamente comodo se arrivi con i bagagli dalla Stazione centrale di Napoli e l’abbiamo trovato pulito, con stanze di dimensione accettabile, in un contesto decisamente originale; l’ascensore per salire al piano dell’hotel funziona con monetine da 10 cent da lunedì al venerdì, mentre nel week end è di utilizzo libero, ma non preoccupatevi di tale singolarità, il gentile proprietario vi fornirà egli stesso le monetine da 10 cent. Via Toledo è proprio di fronte ai quartieri spagnoli ma questo non deve preoccupare eccesivamente perchè la città l’abbiamo trovata presidiata dagli organi di polizia in maniera continua ma discreta; mai una volta ci siamo sentiti in pericolo, certo è che bisogna evitare gioielli troppo vistosi per non “provocare” situazioni di inutile disagio.
Ma torniamo a Napoli e alla sua caratteristica bellezza:
Il nostro primo giorno di vacanza l’abbiamo dedicato a passeggiare per la città passando dalla Galleria Umberto 1, dal Teatro San Carlo, da Piazza del Plebiscito, Via Chiaia, Castel Dell’Ovo (dove ho goduto di un panorama bellissimo osservando il “temuto” Vesuvio), il lungomare Caracciolo fino a risalire il quartiere Santa Lucia per ritornare su Via Toledo verso l’albergo. Non mi voglio dilungare sulla descrizione di ciò che abbiamo visto perchè i vari TPC ve ne hanno già raccontato più che dettagliatamente sui diari di viaggio già pubblicati, mi limito a dire che Napoli trasmette una sensazione piacevole e che dopo aver atteso molti anni prima di visitarla, ora capisco il detto “VEDI NAPOLI E POI MUORI” perchè è vero, vederla e apprezzare la sua autenticità ti fa proprio pensare che non ce ne siano di eguali in giro per il mondo.
Il nostro secondo giorno l’abbiamo dedicato alla visita della Cappella San Severo e del Cristo Velato: MERAVIGLIOSO, quella statua e le altre conservate in questa Cappella sono belle da mozzare il fiato, ed è detto da una persona a cui piace l’arte ma non la ama spassionatamente come mio marito Emiliano, quindi fidatevi non potete andare a Napoli senza programmare la visita a tale Cappella (costo 6 euro, essa si trova alle spalle della Piazza San Domenico in pieno SPACCANAPOLI, per capirci è dove c’è la pasticceria più famosa di Napoli “SCATURCCHIO” con dolci di una bontà infinita). Nel nostro girovagare visto che il tempo con noi non è stato clemente “regalandoci” pioggia, grandine e freddo ci siamo addentrati nel Museo Nazionale per ammirare le opere d’arte in esse conservate; la parte più singolare è l’ala dedicata ai ritrovamenti di arte erotica nel sito di Pompei… vale la pena vederla. Abbiamo anche visto il Chiostro di Santa Chiara con le sue colorate maioliche e fatto un sacco di fotografie, davvero bella, peccato il tempo! Ahimè non avendo abbastanza tempo non ho potuto vedere San Gregorio Armeno dove ci sono le botteghe dedicate alle statuine del presepe, ma questa sarà la scusa per farmi riportare a Napoli da mio marito quanto prima… stavolta nella bella stagione cosìcche potrò finire di visitarla andando con la funicolare su al Vomero, visitare il Castello di Sant’Elmo, i Campi Flegrei, poter vedere Ischia , Capri e Pompei.
Consigli: Altro posto dove poter mangiare è sicuramente la Trattoria ‘A Pignata, sempre nei Quartieri Spagnoli a pochi passi dal nostro albergo, dove il simpatico Pino con la sua “spalla” Mario (alla Totò e Peppino) vi darà il benvenuto e sua sorella Anna con il marito Sasà vi faranno gustare pietanze di pesce davvero notevoli a un prezzo più che accettabile, Provare per Credere (chiuso il lunedì). Inoltre su Via Toledo andando verso Piazza del Plebiscito stando sul marciapiede di destra, vi segnalo “Da LUISA” una pasticceria che vi farà scoprire i sapori delle sfogliatelle salsiccia e friarielli e dei loro tipici dolci…..Davvero da NON perdere.
Non particolarmente consigliato il ristorante L’ETTO in zona Museo Nazionale perchè nonostante la qualità dei prodotti era buona, il costo complessivo è stato piuttosto eccessivo, ma se non si ha problemi di budget è comunque un esperienza da provare.
Noi e i nostri cari amici Giovanni e Roberta (con cui condividere i nostri bei momenti è sempre fantastico) ci siamo strafocati davvero di tutte le golosità offerte dalla tradizione napoletana dalla Sfogliatella alla Pizza, passando da ‘O Cuoppo di frittura mista ad altre leccornie insuperabili. Che dire di Napoli? UNICA e Magica… ci torneremo presto. Per chi si prepara ad andarci BUONA VACANZA e speriamo di esservi stata utile.
By Amore73
