Weekend lungo tra Assisi, le grotte di Frasassi e Ravenna

Gita alla scoperta di alcune meraviglie italiane: Assisi, Spello, San Ginesio, Grotte di Frasassi, Gubbio e Ravenna
Scritto da: radiolinablu
weekend lungo tra assisi, le grotte di frasassi e ravenna
Partenza il: 20/04/2013
Ritorno il: 23/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
L’itinerario di questa gita sembra un po’ irrazionale ma è stato scelto in base alle nostre necessità e curiosità. Si parte!

Sabato 20 Aprile 2013

Partenza da casa alle 5 del mattino, abbiamo raggiunto la nostra prima meta, Santa Maria degli Angeli a 6Km da Assisi, dove abbiamo visitato l’omonima e immensa Basilica. Il primo approccio con l’arte religiosa di questa zona d’Italia non poteva essere più positivo. Bellissima anche la Cappella della Porziuncola che si trova al centro della Basilica che le è stata costruita intorno. E’ un luogo sacro, dato che lì vi morì San Francesco, e la sacralità del posto è quasi palpabile. In seguito ci dirigiamo ad Assisi. Parcheggiamo nel primo parcheggio custodito che incontriamo, scelta consigliata, e iniziamo l’esplorazione della città. Prima però ci siamo rifocillati alla Locanda del Podestà, un piccolo ristorante con prezzi onesti, musica poco invadente in sottofondo e personale gentilissimo. Un primo ciascuno e acqua ci sono costati 17€. Dopo di che ci siamo dedicati alla visita della Basilica Superiore di San Francesco. Dire che è meravigliosa è poco! Il Presbiterio è stato affrescato da Cimabue, il quale amava sperimentare nuove tecniche. Per questa basilica ha mischiato i colori con l’ossido di Piombo che con il passare degli anni è degenerato chimicamente: il risultato è abbagliante, le zone che in origine erano chiare ora sono scure e viceversa così che scene sembrano dipinte in negativo. Non ho mai visto nulla di così bello (sarà deformazione professionale?). Sulle navate sono rappresentate 28 scene della vita di San Francesco, rappresentate da molti pittori che facevano capo a Giotto. L’effetto complessivo è spettacolare. Tutte queste cose le abbiamo apprese ascoltando le spiegazioni fornite dagli appositi apparecchi posti all’ingresso della chiesa (non ho idea di come possano essere chiamati), costa 2€ e possono ascoltare contemporaneamente due persone. Lo consiglio a tutti, senza i dovuti chiarimenti forse non avremmo potuto cogliere tanti particolari di questo capolavoro tutti italiano.

Dopo di che è la volta della Basilica Inferiore di San Francesco. Le due Basiliche sono collegate ma è necessario visitarle in quest’ordine, molti cartelli vietano di fare il contrario probabilmente per poter gestire meglio i flussi di turisti durante i periodi di alta stagione, evitando incidenti. Anche questa Basilica è riccamente e magnificamente affrescata, ancora una volta è narrata la vita di San Francesco, insieme alla Passione di Cristo. Qua si trovano molte immagini allegoriche tratte dall’Apocalisse, il risultato è notevole. La Basilica Inferiore è famosa per contenere la Cripta in cui è conservato il corpo del Santo.

Per concludere la nostra gita ad Assisi (dopo una pausa per assaggiare dei dolci tipici) abbiamo visitato la Basilica di Santa Chiara nella cui Cripta sono conservate le spoglie della Santa. Nel corso dei secoli questa Basilica ha subito molti danni per via dei numerosi terremoti che hanno colpito la zona, quel che rimane è comunque molto bello e merita la visita.

Ricordo che tutti gli ingressi sono gratuiti ma è vietato far foto. Ci mettiamo in viaggio e, nonostante il cielo grigio, rimaniamo affascinati dalla campagna umbra, così verde e ondulata. Decidiamo di visitare il piccolo Borgo di Spello, davvero caratteristico, con i suoi vicoletti invasi di piante in vaso. Qua incontriamo anche un artista locale, nella sua galleria. Si chiama Massimiliano Bardi e se cliccate sul nome potrete visitare il suo sito e vedere le sue opere, sono strepitose! Alla fine del pomeriggio ci dirigiamo verso il nostro Hotel, scelto tra quelli proposti dalla Smat Box 2 notti + 1 cena tipica regalatami a San Valentino dal mio amore. Si tratta dell’Albergo Centrale di San Ginesio, un paesino delizioso della campagna marchigiana. L’hotel è di recente ristrutturazione, le camere sono romantiche, nei toni del crema e lilla, e completamente insonorizzate. Il riposo è perfetto. La cena compresa nel pacchetto comprende un antipasto misto e un primo a testa, tutto cucinato con prodotti locali e delizioso. Il vino e il dolce sono a parte, ma molto economici. Il servizio è cortesissimo e la ragazza che ci accoglie e poi serve ai tavoli accompagna i piatti con spiegazioni dettagliate sulle materie prime utilizzate. Ottimo!

Domenica 21 Aprile 2013

San Ginesio ci ha ospitati per puro caso ma decidiamo di visitarlo perchè è davvero un paesino splendido! La Domenica è anche giorno di mercato, per cui un po’ di gente in giro c’è. Ci divertiamo al parchetto pubblico e poi ci affacciamo alla balconata che da sulla pianura circostante. La vista è stupenda! Incontriamo anche un simpatico 90enne che ci intrattiene parlando della sua terra e della politica italiana, il signore ha le idee più chiare di noi sulla crisi! Sarà che negli anni ne ha viste tante e sa come vanno le cose. Dopo una mattinata rilassante ci aspetta un’esperienza fuori dal comune! Abbiamo deciso di visitare le Grotte di Frasassi, ma non ci accontentiamo della solita visita guidata! Abbiamo scelto la visita speleologica! Questa visita si può effettuare solo su prenotazione e in gruppi di massimo 30-35 persone e a guidarci sono stati due speleologi. Abbiamo scelto il percorso più facile, quello blu, 2 ore e 30 per un costo di 35€, adatto dai 12 anni in su. La visita è sta spettacolare! Camminare all’interno delle grotte è stato faticoso, avventuroso, emozionante e adrenalinico. Prima di partire ci hanno fornito una tuta, stivali di gomma e casco con lampadina, perché nelle grotte ci si sporca, e anche tanto! Per procedere bisogna aggrapparsi a pareti e stalagmiti ricoperte di acqua e fango. Si scivola tantissimo e alcuni tratti in discesa si superano scivolando sul sedere. Davvero divertente! Il giro che si fa è ad anello e al ritorno le guide ci hanno fatto fare un pezzo del percorso arancione, quello più difficile. All’improvviso i passaggi si sono fatti moooolto più stretti, gli appigli meno saldi e i punti “pericolosi” più frequenti, sono contenta di aver scelto il percorso facile! Un’esperienza che consiglio a tutti, fisicamente è abbastanza impegnativo e il percorso lo si fa tutto con il cuore in gola, ma non si dimentica più. Ovviamente ci sono state anche molte spiegazioni interessante e il dialogo con gli speleologi è stato più confidenziale di quello che si instaura normalmente con una guida, tutto è stato bellissimo. Il prezzo del biglietto elevato da anche il diritto di fotografare all’interno delle grotte, cosa che viene proibita ai visitatori “normali”. Per cena siamo ospiti da amici di famiglia che ci rimpinzano come porcellini. Siamo davvero contenti e in ottima compagnia. Per la notte torniamo a San Ginesio.

Lunedì 22 Aprile 2013

La mattina del lunedì la dedichiamo alla visita di Gubbio, una cittadina caratteristica che però non ci colpisce come speravamo. Vediamo dall’esterno il Palazzo dei Consoli e dall’interno la Chiesa di San Giovanni. Visitiamo anche moltissimi negozi di ceramiche eugubine. Molto belle poco moderne per i nostri gusti, ovvero ci piace guardarle ma non ci arrederemmo casa. A Gubbio pranziamo in modo eccellente con una crescia salsiccia e rucola e polente al pomodoro (da leccarsi i baffi) all’Osteria dei Re, alla modica cifra di 16€ (con acqua e una birra media). Ci tornerei subito! Questo posto è famoso per offrire un tagliere di antipasti misti in stile povero che si chiama “Piatto del Re”, da provare. Durante il viaggio dall’Umbria alla Romagna facciamo tappa alla Gola del Furlo, un Canyon italiano.

Il tempo è davvero pessimo, ma prima di attraversarlo in auto ci inerpichiamo per vedere il paesaggio dall’alto. Col sole deve essere spettacolare, con tuoni e fulmini è un po’ inquietante. La notte la passiamo nella periferia di Ravenna. Il mio ragazzo ha scelto l’Agriturismo Ca’ Ridolfi e mai scelta fu più azzeccata. Questo agriturismo esiste da 10 anni, è curato nei minimi dettagli, offre una collezione di telai antichi, c’è un recinto simpatiche caprette, due asini e un cane coccolosissimo. Abbiamo cenato lì la sera e le pietanze offerte dalla padrona di casa sono state semplici ma gustosissime. Ho apprezzato particolarmente le marmellate fatte in casa abbinate con i formaggi, una delizia. Antipasti misti, due primi, un secondo, un bicchiere di vino e acqua sono costati 38€. Il pernottamento con prima colazione 65€ (6€ dei quali vanno a coprire la carissima e nuovissima tassa di soggiorno imposta dal comune di Ravenna dal 1 Febbraio 2013).

Martedì 23 Aprile 2013

La Colazione a Ca’ Ridolfi è stata eccezionale, marmellate… tutto fatto in casa e 100% naturale. Consigliatissimo. Il Martedì abbiamo visitato Ravenna, città che mi puntavo da parecchio tempo essendo io molto affascinata dai mosaici. Non ci eravamo informati molto su quello che ci fosse da vedere ma la città è piccola, i cartelli abbastanza chiari, e poi i luoghi più interessanti da visitare sono compresi in un biglietto unico all’acquisto del quale ci sono anche stati forniti una cartina e alcuni opuscoli esplicativi, di conseguenza orientarsi non è stato difficile. Il biglietto cumulativo costa 9,50€ + 2€ dal 1 marzo al 15 Giugno per vedere il Mausoleo di Galla Placidia. Il supplemento mi pare ingiusto, ma da quello che ho capito il Comune di Ravenna cerca di spremere in tutti i modi i visitatori, anche se si tratta di poveri ragazzini in gita, per cui abbiamo pagato e taciuto. In compenso quasi ovunque è concesso far foto.

Essendo un Martedì di fine Aprile la città era Invasa dalle gite scolastiche. L’effetto era pittoresco, ovunque ci girassimo vedevamo fiumate di studenti, serpentoni di bambini, ragazzini o adolescenti fatti. Che invidia! Ovviamente la cosa non ci ha dato nessun fastidio, anzi. Ovunque andassimo c’era una guida che spiegava al suo manipolo di ragazzini quello che stavamo guardando, per cui ne abbiamo approfittato bellamente per tutta la giornata ascoltando un sacco di informazioni interessantissime aggratis. Che è sempre meglio ^^ La visita è iniziata dal Battistero Neoniano. Come primo impatto è stato davvero da restare a bocca aperta! Al centro della cupola è rappresentato in mosaico il battesimo di Gesù e tutt’intorno ci sono i 12 apostoli. L’oro è accecante e il blu luminoso… Una meraviglia. Dopo è la volta del Palazzo Arcivescovile con tanto di Museo e Cappella privata e mosaicata. Qua fare foto sarebbe proibito ma quel cattivone del mio ragazzo finge di dimenticarsene. Bellissimo il soffitto a paperelle. All’interno della Cappella si apprezza il monogramma del Cristo IX e i simboli dei quattro evangelisti, che da ora in poi vedremo ancora parecchie volte: l’Angelo per Matteo, il Leone per Marco, il Bue per Luca e l’Aquila per Giovanni. Bellissimi. Segue alla Cappella Arcivescovile la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, un trionfo di marmo e oro che fa sentire piccoli piccoli. Dopo questo visitiamo la tomba di Dante Alighieri. Per pranzo non potevamo farci mancare la vera piadina ravennate! La mangiamo alla Ca’ del Vèn e ci piace davvero molto. 2 piadine e acqua ci costano 14€. Infine è il turno della Basilica di San Vitale e del famoso Mausoleo di Galla Placidia che si trova nel cortile della Basilica. Non ci sono parole per spiegare tutto questo splendore, la perfezione dei dettagli, la magnificenza della contrapposizione tra affresco e mosaico. Colori che voi umani non potete neanche immaginare. Guardo e mi stupisco di cosa l’uomo è in grado di creare. Ingresso Mausoleo di Galla Placidia

Soffitto Mausoleo di Galla Placidia Ci sarebbero state altre cose da visitare, ad esempio la Domus dai tappeti di pietra, famosa per i suoi mosaici pamiventali (intero 4€) ma per noi era il momento di ripartire.

Sono stata prolissa, lo so, vi lascio aggiungendo soltanto che l’Italia è davvero splendida: mi piace viaggiare all’estero, ma quello che il nostro Bel Paese ha da offrire non è assolutamente da meno. E gli italiani sono un popolo così accogliete! Fate girare anche voi la nostra economia, visitate l’Italia ^^



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