Weekend lungo in Costa Azzurra

On the road lungo la costa francese da Mentone ad Antibes, passando per Monaco, Saint-Tropez e Cannes
Scritto da: Fabio Pinelli
weekend lungo in costa azzurra
Partenza il: 02/06/2017
Ritorno il: 04/06/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Come non approfittare di un 2 giugno che cade di venerdì? Direzione: Costa Azzurra!Non abbiamo mete predefinite, le decideremo on the road.

DAY 1 – VENERDì 2 GIUGNO 2017

Partenza alle 5.30, un paio di incidenti in autostrada con conseguente ora di coda aggiuntiva alle 4 previste, arrivo verso le 11.

MENTON: fermata iniziale nel primo paese francese della riviera, il paese dei limoni. Lasciamo l’auto in un parcheggio coperto in Promenade de la Mer. Passeggiamo in centro principalmente lungo Rue Saint-Michel e poi nelle strette viuzze che salgono alla Basilique Saint-Michel e da qui fino al Cimitère du Vieux Chàteau da cui si gode di una bella vista panoramica. Pranziamo alla Brasserie Du Cap e dopo aver acquistato qualche souvenir ripartiamo.

MOYENNE CORNICHE: tra le 3 strade panoramiche che portano da Menton a Nizza, note come Corniches, imbocchiamo la Moyenne, intermedia. Tra una curva e l’altra, decidiamo di scendere per una sosta nel Principato di Monaco.

MONACO: lasciamo la vettura al Parking de la Colle, dopodichè ci avviamo a piedi verso il porto di Fointvieille e da qui allo Stade Louis II incastonato fra i palazzi monegaschi. Passiamo poi dal grazioso giardino Roseraie Princesse Grace poi saliamo verso Le Palais des Princes de Monaco. Dal palazzo reale si ha una bella veduta panoramica dall’alto del principato.

EZE’: riprendiamo la Moyenne Corniche verso Nizza fermandoci ad Ezè, un piccolo e pittoresco villaggio abbarbicato su uno spuntone di roccia. Bello perdersi nelle sue strette stradine fiorite.

SAINT-MAXIME: volevamo fermarci anche a Nizza ma essendosi fatta una certa ora, optiamo per proseguire verso sud. Piccolo problema: finiamo imbottigliati nel traffico cittadino. Uscire da Nizza è un’impresa, dopo un’ora e mezza di coda riusciamo a imboccare la A8. Probabilmente abbiamo beccato il traffico dell’ora di punta. Arriviamo all’Hotel Princesse d’Azur a Saint-Maxime che sono le 20.30 circa. Il simpatico proprietario ci accoglie e ci mostra la camera. Per cena andiamo a piedi in centro e ci fermiamo ad un tavolino all’aperto del Le Petit Zinc un ristorante con specialità franco-italo-iberiche… Ovviamente i prezzi non sono economici. Inutile sottolinearlo, è la norma in questa regione.

DAY 2 – SABATO 3 GIUGNO 2017

Colazione in una boulangerie che capita a fagiolo lungo la strada per Saint-Tropez. Caffè, baguette tipica, senza ascella, e pan au sucre per addolcire.

SAINT-TROPEZ: arriviamo verso le 10.30 prima che il traffico stradale s’intensifichi troppo. Parcheggiamo al parking Foch e da lì a piedi in due minuti siamo in Place des Lices dove si tiene (solo il martedì e sabato mattina) un bellissimo mercato provenzale. Particolarmente colorati e invitanti i banchi frutta e verdura, ma anche quelli delle spezie ed altri ancora. Molti articoli interessanti si possono trovare qui. Saliamo poi alla Citadelle dove però non visitiamo il museo marittimo. Ci limitiamo a fotografare la città dall’alto e circumnavighiamo a piedi le mura della cittadella. Scendiamo e passeggiamo nella Vieille Ville alla scoperta delle sue vie, gallerie d’arte, negozi alla moda e del famoso porto. Tutto molto bello, tutto molto provenzale… Saint Tropez è davvero una piacevole scoperta, me l’aspettavo meno bella.

PLAGE DE LA PAMPELONNE: vogliamo dedicare almeno mezza giornata al relax in spiaggia. Quindi ritorniamo all’auto e ci spostiamo verso la celebre e patinata Plage de la Pampelonne. La spiaggia è lunghissima quindi nonostante ci sia moltissima gente, spazio a disposizione ce n’è in abbondanza. In piena estate, questa affermazione probabilmente andrebbe rivista. Ma in piena estate non ci sono mai stato, quindi… La spiaggia alterna zone libere per i peones come noi, beach bar luxury per i signori con yacht e gnocca al seguito, zone di nudisme autorisè per gli attempati appassionati di tintarella integrale (Carlo Conti chi è?) Ad ogni modo, il mare è splendido per rinfrescarsi dal caldo e dall’umidità abbastanza pressante della Côte.

PORT GRIMAUD: quando il mio colore assume una tonalità fucsia piuttosto intensa, mi rendo conto che forse ci siamo relaxati abbastanza. Quindi armi e bagagli e si riparte. Rotta inversa di questa mattina ma ci fermiamo a Port Grimaud. Per la prima volta riusciamo a parcheggiare senza pagare sfruttando una sorta di Bricoman lungo la strada… le gioie della vita! Info di servizio: in Costa Azzurra un parcheggio a pagamento diciamo che costa sui 5-76 € per 2-3 ore, indicativamente. Questo villaggio di case colorate costruito interamente sull’acqua non ci impressiona particolarmente, facciamo un veloce giretto a piedi e poi ripartiamo.

CANNES: arriviamo all’Hotel Thomas alla periferia di Cannes, Le Cannet per l’esattezza, attorno alle 20. Ci sistemiamo e poi usciamo in macchina per cenare. Grazie al consiglio del receptionist dell’albergo, cerchiamo parcheggio gratuito in Boulevard de la Croisette e lo troviamo proprio di fronte al Palais des Festivals. Passeggiamo lungo la boulevard fino a Rue du Commandant Andrè, una delle vie del centro perpendicolari alla boulevard. Ci fermiamo a mangiare al Bobo Bistro. Dopo cena camminiamo ancora un po’ in Rue d’Antibes fino al Muncipio Mairie de Cannes nella piazza di fronte al Vieux Port e poi rientriamo.

DAY 3 – DOMENICA 4 GIUGNO 2017

Oggi colazione in hotel e poi check out.

ANTIBES: alle 10.30 circa siamo ad Antibes. Parcheggio coperto e poi a piedi. Anche in questa cittadina, l’attrazione principale è passeggiare per le stradine della Vieille Ville circondata da mura. La città vecchia custodisce anche il marchè provençal, coperto e ricco, come quello di ieri, di colori e profumi. Al di fuori delle mura osserviamo il porto, Port Vauban, e la Plage de la Gravette.

SAINT PAUL DE VENICE: ultima tappa in questo piccolo e romantico villaggio medievale che sorge sulla montagna alle spalle di Cagnes-sur-Mer. Meta privilegiata di artisti ed intellettuali, questo paese affascina per le sue stradine, scalinate e piazzette. Passeggiando lungo le mura si gode inoltre di una splendida vista sulla vallata fino al mare. Ci concediamo una birra fresca al Cafè de la Place, alle porte del villaggio, e si chiude qui il nostro programma visite.

Verso le 15.30, torniamo all’auto e riprendiamo la via di casa.

Au revoir Côte d’Azur.



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