Weekend lungo in Andalusia, LOW COST
Partenza giovedì 03 Novembre 2005: Bergamo – Siviglia con Ryanair. Costo del volo a/r per 2 persone 148 Euro. All’uscita dell’aeroporto di Siviglia c’è un bus pubblico (Amarillos s.A.) che vi porta in centro città per 2,30 Euro a testa. La fermata sarà ovviamente presa d’assalto, però riescono a caricare parecchie persone (anche con valigie!) ed in ogni caso ne passa uno ogni mezzora. Per vostra info, il taxi costa intorno ai 20 Euro per spostarsi di meno di 10 km. Il bus termina la corsa in Puerta Jerez, una piazza centralissima a pochi passi dalla Cattedrale. Abbiamo optato per l’ Hostal Picasso in Calle Gregorio (a cui si accede dalla stessa piazza), prenotandolo con il sistema di prenotazione on-line www.Hotelius.Com; 156 Euro per 3 notti (solo soggiorno).
Oltre ad essere un sistema affidabile, richiedono il numero di carta di credito solo per confermare la prenotazione, ma alla fine deciderete voi come pagare l’hotel (se con la stessa carta, in contanti, etc.). Arrivati all’Hostal, ci hanno detto che a causa di alcuni lavori che stavano facendo all’interno, ci avevano spostati all’Hotel Zurbaran, a pochi passi di distanza, offrendoci una stanza più tranquilla in un hotel di una categoria leggermente superiore, senza nessun supplemento. Entrambi gli hotel sono visibili alla pagina: http://www.Grupo-piramide.Com.
Eravamo ubicati in una posizione super favorevole: in 2 minuti arrivavamo nel centro storico di Santa Cruz, oppure sul lungo fiume “Cristobal Colon” ricco di monumenti, ponti e tanti bei bar e ristorantini.
Giovedì e Venerdì li abbiamo dedicati alla visita di Siviglia, con i suoi viottoli, patii e musei. Da non perdere il “Real Alcazar” (Palazzo reale) – 5 Euro per le zone comuni, 8 Euro per visitare anche i piani alti con gli alloggi dei vari regnanti; la Casa di Pilato, 5 Euro a testa. El Parque Maria Luisa non si paga, ed è indispensabile la visita – troppo belli la Plaza de España, le fontane presenti nel parco e le architetture del Museo de Arte ed il Museo Archeologico. Facoltativo il Museo Taurino (4 Euro), presso l’Arena de toros, dove in genere si svolge la Corrida. Fotunatamente la stagione delle Corride finisce in Ottobre, poiché non avrei MAI potuto assistere ad un simile massacro. L’arena risale al ‘700 ed è una delle più antiche di Spagna. All’interno del Museo spigano come si svolge la corrida, la funzione di ogni personaggio e sono visibili gli abiti tipici dei più famosi toreri, oltre che la cappella dove si recano a pregare prima di ogni incontro.
Per muoversi a Siviglia bastano dei buoni piedi, oppure i bus pubblici, 1 Euro a corsa.
Venerdì 4/11 ci siamo diretti ad un Internet Point (1,25 euro per 30 minuti di connessione) ed abbiamo riservato una macchina a noleggio e 2 entrate per l’Alhambra di Granada per il giorno seguente. Costo dell’auto (Hertz) 44 Euro con 400 km compresi, da ritirare all’aeroporto. Alhambra: 10 Euro a testa (+ prevendita), i biglietti si ritirano alla cassa. L’architettura dell’Alhambra è spettacolare, considerando che l’hanno costruita con materiali modesti (legno, gesso e piastrelle).
Su questa cosa c’è da aggiungere un commento: la coda per ritirare i biglietti prenotati era più lunga di quella per acquistarli direttamente…Ma credo che la prenotazione sia obbligatoria, altrimenti si rischia di non riuscire ad entrare lo stesso giorno.
L’autostrada è gratuita, ma abbiamo deciso di farla solo all’andata. Da Granada ci siamo poi diretti a Cordoba su strade normali, passando per stupendi paesini sparpagliati in vallate di olivi che si perdono a vista d’occhio.
A Cordoba, visitare la “Mezquita” 8 Euro a testa l’entrata; la grande Moschea di oltre 12 secoli che esprime il potere dell’Islam in tutta la Spagna. In ogni caso, tutto il centro della città merita una passeggiata essendo stato nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Domenica 6/11 – con la macchina siamo tornati in aeroporto, l’abbiamo restituita alla Hertz ed abbiamo aspettato la partenza del nostro volo.
Siamo stati fortunatissimi con il tempo – 3 giorni di sole. Per mangiare a mezzogiorno l’ideale è fermarsi nei bar dove preparano i “platos Combinados” che per pochi Euro vi offrono un pasto completo con carne, pesce, uova, patatine, etc.
Alla sera, se non siete dei mangioni, basterà “andar por tapas” nei numerosi bar e locali che offrono questo “aperitivo” molto abbondante – patate in insalata, tortillas, pesce, spiedini di carne…Tutto in piccole dosi a dei prezzi molto vantaggiosi. Se, al contrario, preferite mangiare in un Ristorante, la scelta non sarà ardua. Se ne trovano di tutti i gusti e per tutte le tasche. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, non esitate a contattarmi.