Weekend lungo ad Atene

Continuando la scoperta delle capitali europee, dopo Lisbona e Londra,Malta e Berlino propongo Atene. Tutti ( mio marito e 2 coppie di amici) dicono si. Vista la stagione non ci sono Low coast, quindi Roma/ Atene con Aegean, volo non proprio economico ma tranquillo, pranzo nella norma e soprattutto un personale gentile e Hostess carinissime,...
Scritto da: aries62
weekend lungo ad atene
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Continuando la scoperta delle capitali europee, dopo Lisbona e Londra,Malta e Berlino propongo Atene. Tutti ( mio marito e 2 coppie di amici) dicono si. Vista la stagione non ci sono Low coast, quindi Roma/ Atene con Aegean, volo non proprio economico ma tranquillo, pranzo nella norma e soprattutto un personale gentile e Hostess carinissime, specie quasi estinta. Arriviamo in perfetto orario all’aeroporto che è nuovo ma è una cattedrale nel deserto, ci assediano i tassisti. noi siamo scesi all’Hotel Kaningos 21 consigliatoci, bello, nuovo e abbastanza centrale. Fuori dall’albergo abbiamo trovato un’ Atene caotica e un po’ sporca, a parte l’inglese parlato in albergo nessuno o quasi vi capisce dovete fare molto fai da te e molti gesti. La via Panemistimiou si snoda l trafficatissima, ai suoi lati bei palazzi, l’università e qualche bella chiesa ma tutto sa di nuovo e di molto ‘rifatto’, come impatto è deludente, forse saranno i rifiuti agli angoli delle vie… Passeggiamo lungo questa strada fino ad una piazza enorme, è piazza Syntagma, è proprio grande ma non bellissima, seguiamo la gente e ci ritroviamo in stradine più piccole e caratteristiche: è la Plaka. Qui l’atmosfera è più come ce l’aspettavamo, dopo il mini pranzo in aereo abbiamo fame e ci tuffiamo su una buonissima insalata greca (da allora la faccio anche a casa). Guardiamo verso l’alto e il Partenone è bellissimo al tramonto ma rimandiamo all’indomani. Per ritornare torniamo sulla via principale perchè abbiamo un po’ paura di quelle secondarie, in effetti le facce non son proprio rassicuranti, la lingua poi non aiuta!! saliamo in terrazza al settimo piano dell’albergo e Atene è ai ns.Piedi: il Licabetto a ds e il partenone a sinistra. Il traffico continua senza tregua ma siamo stanchi e dormiamo. L’indomani si visita il Partenone dove arriviamo con la metro che già ci dà un assaggio di reperti archeologici: grandiosi, ma niente è come affrontare la salita al tempio più famoso dell’antichità, devo dire che mi sono emozionata, era come un ritorno all’infanzia dei primi libri di storia,ai racconti mitologici, I propilei, il tempio di atena, le cariatidi, sono delle copie ma non importa, vedere l’originale a Londra non è stato così bello!!!. C’e un’ opera certosina di restauro ed è molto interessante vedere i lavori .Ci passiamo l’intera mattina, tutto il complesso è molto grande .Oltre il partenone visitiamo i ruderi ai suoi piedi e il Teatro, all’ora di pranzo mangiamo la mussaka, pasticcio di melanzane un po’ come la ns.Parmigiana ma con in più zucchine e patate.Il ristorante era pulito ma il pranzo fara’ male a tutti e sei!!! per fortuna l’indisposizione durerà solo una notte.Di pomeriggio visitiamo la porta di Adriano, i giardini Nazionali, vediamo il Palazzo Reale e il cambio della guardia.Ripassiamo per piazza syntagma ma percorriamo una via diversa da quella di ieri, anche questa è rifatta a nuovo e molto commerciale ma gradevole.(ermou street). L’indomani decidiamo di visitare il versante sinistro del ns. Panorama dall’albergo: saliamo al Licabetto con la teleferica che purtroppo è incassata tra due pareti di roccia e non si vede nulla ma arrivati in cima il panorama ripaga: da lassù Atene è enorme, una metropoli con delle ‘chiazze di cultura’, lo stadio olimpico, gli edifici neoclassici, le colonne che rompono con le loro inconfondibili silhouettes i palazzoni grigi.Dopo aver visitato la chiesetta di san giorgio sulla sommità e pranzato sulla terrazza con un risotto ai frutti di mare buonissimo riprendiamo la teleferica e torniamo in città, esattamente al quartiere Kolonaki che di particolare non ha nulla se non gli alberi di arance amare al posto di quelli che tradizionalmente si trovano lungo le strade,nominiamo la Fallaci e il suo Un uomo e allora ci viene un’idea: andiamo anche ad Egina.Prendiamo la metro per il Pireo, attraversiamo sobborghi un pò fatiscenti, arriviamo al quartiere del porto che poi è una città vera e propria con tanto di Museo e resti archeologici anti -chissimi.Dopo esserci documentati per l’indomani torniamo in albergo. L’indomani prendiamo un l’aliscafo che ci porterà all’isola di Egina, è carinissima, al porto c’è una minuscola chiesetta tutta bianca e blu, le barche dei pescatori espongono pesci e polpi appesi a seccare al sole.Noleggiamo un auto sgangherata e una moto e facciamo il giro dell’isola. Ci fermiamo in quella che viene considerata la spiaggia più bella e oziamo un po’ al sole, nei due gg. Precedenti abbiamo camminato molto e adesso un pò ne risentiamo.Al ritorno visitiamo un monastero ortodosso molto suggestivo che conserva delle icone antiche degli Apostoli, le suore che lo abitano sono altissime, delle gigantesse che sembrano quasi creature mitologiche sbucate dal passato.Non troviamo niente che ricordi la prigione usata dai colonnelli, forse l’avranno abbattuta ma ci godiamo una giornata speciale senza crucciarci. Del resto la Grecia è anche mare e turismo, non solo archeologia!!!Torniamo tardi, con l’ultimo aliscafo e in metropolitana siamo stanchi morti.Scendiamo in piazza Omonia e torniamo in albergo da dove usciamo per cenare e assistiamo anche ad un’ attentato alla banca di Grecia con una molotov. Ci spaventiamo parecchio ma i Greci devono esserci abituati perchè subito dopo tutto ritorna alla normalità, solo una volante rimarrà tutta la notte e vediamo i lampeggianti dalla ns. Camera d’albergo.Purtroppo è l’ultima sera ad Atene, l’indomani facciamo di nuovo un giro per la Plaka che con le sue chiesette buie e gli artisti di strada ci è piaciuta molto, compriamo qualcosa di tipico, facciamo le ultime foto, riguardiamo dal basso la mole del Partenone.Partiamo, torniamo a casa, non abbiamo visto certo tutto, ma siamo contenti della ns. Mini vacanza. Alla prossima!!!


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