Weekend lungo a Ischia

Sull'isola per il ponte del 25 aprile... tra terme e relax
Scritto da: jules1981
weekend lungo a ischia
Partenza il: 25/04/2012
Ritorno il: 29/04/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Giorno 1

Partenza alle 5.26 rigorosamente in treno, giunti a napoli prendiamo l’autobus (linea 1) e in 10 minuti siamo al molo beverello con biglietto dell’aliscafo gia’ in tasca (non si sa mai… siamo al 25 aprile e l’isola si riempie per il primo we end bello dell’anno). Dopo una super pennichella di un paio di ore per riprenderci dalla levataccia, ce ne andiamo verso Ischia Ponte a mirare il castello aragonese. Per cena decidiamo di avventurarci nelle alture ischetane al ristorante l’arca, rinomato per la vista su Sant’Angelo e il buon pesce. Senza mezzi a disposizione prendiamo l’autobus (linea cs) dal capolinea di Ischia porto e ci spariamo 40 minuti fra le stradine più’ tortuose dell’isola in direzione serrara-fontana. Un consiglio: partire al calar del sole … La vista dell’isola dall’alto vale il viaggio! Dopo cena riusciamo miracolosamente a riprendere subito l’autobus (la fermata e’ giusto davanti il locale: scopriamo che gli autobus girano fino all’una di notte e sono un mezzo molto comodo per spostarsi).

giorno 2

Il secondo giorno prendiamo possesso del motorino fittato tramite l’albergo a 30 €/giorno: ora possiamo andare veramente ovunque! Direzione terme poseidon: un paradiso con un meraviglioso giardino e terrazze dalla vista strepitosa sulla baia di citara. I giardini termali poseidon infatti confinano direttamente con la spiaggia. Consiglio: partire muniti di asciugamani, accappatoi, phon, crema solare e quant’altro… si entra a 30 euro ma poi si paga tutto il resto! Compreso un euro ogni volta che si deve aprire lo stipetto! Ne vale la pena cmq: si parte con tuffo in mare (il 25 Aprile l’acqua è a 14 gradi!) per poi risalire nelle piscine termanali a varia temperatura: dai 28 gradi ai 40 e per finire il più’ bel bagno turco mai visto dentro ad una grotta naturale! La sorgente sgorga infatti dalla montagna ad una temperatura di ben 90°! Segue giretto a Forio e poi nuova avventura per le stradine tortuose, giusto sopra il paese, alla volta della trattoria beppina di renato. Un agriturismo arredato con molto gusto , ci si siede su delle panche ricavate da testiere dei letti, e dalla splendida vista sul golfo di citara a forio. Consiglio: assaggiare gli antipasti e il coniglio all’ischetana, veramente buono!

Giorno 3

Visita al castello aragonese…un esempio di restauro privato: dai primi del 900 e’ proprieta’ privata di una famiglia ischetana. Vista mozzafiato a picco sul mare e dettagli curatissimi ovunque. Al suo interno oltre a chiese, carceri e conventi si trovano una scuola di restauro, un albergo ed un paio di ristoranti a picco sul mare. Dopo il castello ci concediamo un pranzo veloce al bar calise e poi andiamo alla ricerca delle rinomate fumarole… e ci accorgiamo per davvero della grandezza dell’isola: girarla in motorino nn e’ che sia cosi’ semplice! Pero’ percorrere queste stradine tortuose e ripide forse e’ la cosa più’ bella (ovviamente seduti sul sedile posteriore di un mezzo a due ruote e senza dover guidare 😉 !) arriviamo alla baia di sorgeto dopo una discesa di 200 gradini…ma rimaniamo decisamente delusi dalla quantita’ di gente che si accalca in tre piccole vasche ricavate in mare fra gli scogli dove sgorga acqua calda dalla montagna retrostante…un girone dantesco! Consiglio: evitare gli orari di punta e we! L’acqua e’ davvero bollente e la baia molto bella, non è presente una spiaggia ma un piccolo stabilimento balneare sopra gli scogli dove si può mangiare e affittare lettini ed ombrellone… la sera torniamo a forio in un ristorantino sul mare consigliato da locali ischetani per il pesce, la bussola… decisamente turistico e da lasciar perdere! Riprendiamo infine il motorino per andare dopo cena a Sant’Angelo, suggestivo paesino con isolotto annesso molto romantico! Uno spettacolo meraviglioso con la luna che si riflette nel mare!

giorno 4

Oggi l’obiettivo è la visita ad un altro parco termale, a Lacco Ameno, il negombo. Prima però ci addentriamo per le vie di Casamicciola terme alla ricerca di keramos, negozio/laboratorio di ceramiche da non perdere se non si vuole mai tornare da un viaggio a mani vuote come la sottoscritta! Proseguiamo alla volta delle terme negombo. La baia e la spiaggia di San Montano sono bellissime, le terme non reggono pero’ il paragone con poseidon, c’è più disordine e non esiste un percorso logico da seguire. I giardini sono comunque bellissimi e la baia di San Montano su cui si affacciano è forse la più bella dell’isola. Consiglio: pranzo (o cena se in piena estate) nella trattoria casa 1930, un ristorantino molto carino all’interno delle terme dove gustare piatti semplici direttamente dall’orto davanti ai tavoli apparecchiati – ottima l’insalatona! Lasciamo la spiaggia per ultimi (non ci sono stipetti e farsi una doccia non e’ che sia poi cosi’ semplice!) L’ultima sera proviamo una cena a base di pesce sulla riva destra di Ischia porto, nella rinomata enoteca Boccondivino … pesce locale freschissimo, ma il conto purtroppo e’ da guida Michelin e il tris di pesce del cuoco non all’altezza della cifra!

Il quinto e ultimo giorno lo dedichiamo ai lussureggianti Giardini la Mortella… un paio di ore immersi in una vegetazione tropicale! Da non perdere, sono bellissimi! E infine aliscafo e treno per tornare a casa. Cinque giorni sono sicuramente sufficienti per vedere Ischia… Rimane tuttavia la voglia di tornare ancora e continuare a scoprire quest’isola affascinante! G. A.



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