Weekend in Toscana
La località prende il nome da Filippo Benizi (beatificato nel 1671). Secondo la leggenda Filippo, durante il conclave del 1269, quando era Priore Generale nell’ordine dei Servi di Maria, fu indicato come candidato principale per la carica di Papa ma non ritenendosi all’altezza di questo compito fuggì in un eremo (ancora oggi luogo di culto e pellegrinaggio) nei pressi dell’attuale centro abitato di Bagni San Filippo. In segno di riconoscenza nei confronti degli abitanti che lo avevano accolto con grande ospitalità percosse una roccia con il suo bastone facendo sgorgare la fonte termale.
Il nostro weekend inizia il venerdì pomeriggio, arriviamo sul posto in ordine sparso e ci incontriamo con Mauro e Patrizia dai quali abbiamo affittato i nostri alloggi (https://www.airbnb.it/rooms/10397710). Sono due persone davvero fuori dal comune per la loro cortesia, simpatia e disponibilità (ci hanno dato tanti buoni consigli su cosa fare, dove andare ecc…). Ci riuniamo al Podere Borracci per la cena splendidamente organizzata dagli appassionati del gruppo (il grande salone di 40 mq con camino si presta molto bene a questa occasione).
Il sabato mattina si va alle terme per un bagno rigeneratore mentre tre “alternativi” optano per una passeggiata nel bosco alla ricerca (poi rivelatasi vana) di funghi. Pranzo di nuovo al Casale e nel primo pomeriggio partenza per Abbadia San Salvatore (dista solo 7 km). Il paese prende il nome dall’Abbazia del Santissimo Salvatore la cui costruzione risale all’VIII secolo. C’è un’altra leggenda da raccontare in proposito: Ratchis (o Rachis), re dei longobardi, durante una battuta di caccia ebbe una visione divina ed ordinò di costruire in quel luogo un santuario (la cripta originale è di rara bellezza ed è stata magistralmente restaurata). Intorno al santuario si sviluppò poi il centro abitato che vi consigliamo di visitare (il borgo antico è perfettamente conservato in tipico stile toscano): Abbadia San Salvatore è una cittadina davvero bella ed ospitale dove abbiamo acquistato prodotti tipici locali di ottima qualità. Trascorriamo la serata ancora al Podere cenando con carne alla brace innaffiata da un ottimo vino rosso e dolci fatti in casa per finire. Terminata la cena riceviamo la visita inaspettata di Mauro, il padrone di casa, che monta l’attrezzatura e organizza, così su due piedi, un karaoke da paura!!! La domenica mattina siamo ancora alle terme per l’ultimo bagno rilassante poi dopo pranzo si preparano i bagagli e si torna a casa.
É stato un week end tra natura, cultura ed enogastronomia di alto livello ma quello che lo ha reso indimenticabile é stata la compagnia di amici simpatici, sinceri, veri. Siamo quelli del “Bagno La Vela”, la comitiva del mare, un gruppo di persone provenienti da varie città, da Napoli (Teresa e Ulderico detto Ulde) a Modena (Gabriella e Nicola) passando per Roma (Roberta e Riccardo, Loredana e Gianfranco detto il Presidente) e Firenze (Antonella e Luciano, Patrizia e Bruno, Roberta e Franco) che condividono la passione per il buon cibo, la natura, l’arte, l’amicizia e la vita. Insomma, è stato proprio un gran bel week end che ci rimarrà sempre nel cuore e nella mente.