Weekend fuori porta a Barcellona

A zonzo fra i quartieri della città, dal porto alla Rambla, dalle opere architettoniche al relax sulla playa... il nostro tour di quattro giorni nella fantastica BCN!
Scritto da: moniasvario
weekend fuori porta a barcellona
Partenza il: 04/11/2010
Ritorno il: 07/11/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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In occasione del compleanno del mio ragazzo ci concediamo un weekend a Barcellona dal giovedì alla domenica.

GIOVEDì 4 NOVEMBRE

Dall’aeroporto di Bergamo prendiamo il volo per Barcellona El Prat, lo scalo internazionale della città. Al momento della prenotazione dei voli ero convinta che la destinazione fosse l’aeroporto di Girona, mentre siamo stati fortunati a trovare un low cost con atterraggio molto più vicino al centro!

Partiamo alle 10 di mattina e sorvoliamo la costa ligure, Montecarlo, le Alpi spruzzate di neve, bellissimo! Una volta atterrati prendiamo l’autobus (AEROBUS) che ci porta in centro e scendiamo alla fermata Urgell, dove abbiamo l’ostello, il ‘Barcelona rooms’.

Siamo viaggiatori con budget limitato e anche questa volta non abbiamo scelto un granché come alloggio, però la doccia da sola vale il costo: è un box grandissimo con le illuminazioni multi-color e i getti d’acqua laterali massaggianti; ci renderemo conto in seguito dell’importanza di una doccia simile dopo i km macinati ogni giorno per le strade di Barcellona!

Accanto all’ostello c’è l’ingresso della metro, scendiamo, compriamo il ticket per 4 giorni (costo 20 €) e da qui ha inizio ufficialmente la visita alla città. Yeah! Carichi!

Ci dirigiamo al PARC GUELL e per arrivarci bisogna affrontare delle salite pazzesche dato che si trova in cima ad una collina. Lo strano caldo di novembre non aiuta di certo.. però diciamo che l’ascesa è facilitata da alcune scale mobili.

Il parco è fantastico, pieno di colori e di artisti che si esibiscono a suon di musica.

Successivamente ci rechiamo alla SAGRADA FAMILIA… che dire, come descriverla? E’ una cosa che rimane nel cuore: le statue, la forma,i dettagli, l’imponenza e quel senso di pace che regna al suo interno. A dire il vero siamo stati un po’ sfortunati perché la domenica successiva è in programma la visita del Papa per la consacrazione ufficiale del capolavoro di Gaudì, quindi l’esterno della cattedrale è circondato da transenne e l’interno è visitabile solo parzialmente in quanto sono all’opera un sacco di persone per l’allestimento della cerimonia. Vabbé..poco male, vorrà dire che dovremo tornarci. 😉

Ci soffermiamo un attimo su un quadrato di roccia posto accanto all’entrata principale su cui sono scritti dei numeri. Sembra un rebus, ed in effetti dopo un po’ riusciamo ad intuire che la somma dei numeri in orizzontale, verticale, obliquo da’ sempre la cifra 33, gli anni del Signore alla Sua morte. Torniamo sul retro e in un parchetto ci sediamo su una panchina per ammirare da media distanza questa struttura favolosa.

E’ ormai tardo pomeriggio e decidiamo di rientrare in ostello per una pennichella e una doccia prima di uscire intorno alle 21.30; destinazione: PORTO VECCHIO (Rambla de Mar), dove ceniamo con tapas e paella per poi passeggiare lungo la RAMBLA. A nanna all’1.

VENERDì 5 NOVEMBRE

Ci muoviamo intorno alle 10 di mattina, del tutto ignari del quantitativo di km che percorreremo a piedi durante questa lunga giornata.. Prendiamo la metro verso il PARC DE MIRO’ ove ci concediamo una lauta colazione in un bar. Dopo la visita di questo strano parco con altrettanto strane opere (vedi ‘Dona e Ocell’…) ci dirigiamo al PAVELLò MIES VAN DER ROHE, una delle opere architettoniche più famose al mondo; io non ci capisco nulla e dopo una breve visita abbandono all’interno il mio ragazzo architetto ed esco a visionare le cartine della città, brochures raccolte qua e là, cosa che mi piace assai di più!

Lasciamo poi il centro di Barcellona per affrontare la salitona verso il MUSEO NACIONAL D’ART DE CATALUNYA. Ci passiamo solo accanto, dato che quello che ci interessa realmente è la vista panoramica su tutta la città, favolosa!

Proseguiamo quindi verso il PARCO OLIMPICO, il PALAU SANT JORDì , visitiamo l’interno del MUSEU OLIMPIC fino a costeggiare il bianco edificio della FUNDACIO’ JOAN MIRO’. Giungiamo quindi alla teleferica che sale al CASTELL DE MONTJUIC, bellissimo, domina la città! Pranziamo all’interno del castello presso una tavola calda e ci concediamo un meritato relax in compagnia di una troupe televisiva tedesca che pare stia girando un documentario sulla città; come dar loro torto, la vista da qui è pazzesca! Scendiamo a piedi lungo i giardini sottostanti il castello, un po’ a caso direi, fino a sbucare nella zona del porto dove decidiamo di entrare all’ACQUARIO. Dopo la visita ad interessanti specie marine, passeggiamo lungo il PASSEIG DE COLOM fino a quando incontriamo la prima stazione della metropolitana da dove, stanchi, torniamo all’albergo per un po’ di relax e una doccia.

In tarda serata usciamo per cena; ci dirigiamo in zona MERCAT DE SANTA CATERINA, un quartiere laterale alla Rambla dove, camminando fra le viuzze, ci imbattiamo nel ristorante ‘Cuines Santa Caterina’che ci attrae per l’arredo molto particolare; è super-affollato (il che sappiamo essere sintomo di buona qualità), quindi decidiamo di entrare e, dopo un aperitivo inganna-attesa, ci fanno accomodare.

Ben sazi e soddisfatti, ci concediamo una passeggiata dentro al quartiere per poi decidere di rincasare a piedi, giusto per smaltire la cena. A nanna all’1,30.

SABATO 6 NOVEMBRE

Dopo una buona colazione in un bar sotto l’ostello prendiamo la metro per dirigerci in una zona periferica della città, a est. Lo scopo è visitare l’EDIFICI FòRUM, altra opera architettonica che interessa al mio ragazzo. Trovandoci a pochi metri dalla SPIAGGIA DE LEVANT, ci rilassiamo sulla sabbia al caldo sole di novembre (in Italia piove e fa freddo, qui c’è gente in costume da bagno, giusto per rendere l’idea!ihihi).

Rientriamo poi verso il centro a piedi lungo il litorale (ma quanti km sono???), fermandoci solo per un pranzo a base di pesce a BARCELONETA che pullula di ristorantini tutti simili.

Prendiamo quindi la metro per andare al MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA (MAC.BA) ed in seguito proseguiamo a piedi verso la Rambla per fare un giro nel MERCAT BOQUERìA, un tripudio di colori, vociare, gente, profumi, sapori. Ho trovato questa visita davvero stupenda, da non perdere!

Ultimo giretto nell’adiacente PLAçA REJAL e poi via verso l’ostello in metro all’imbrunire! Dopo il pranzo di oggi (abbondante e a tarda ora), non abbiamo molta fame quindi in serata usciamo per una birretta all’Irish Pub di Barceloneta.

DOMENICA 7 NOVEMBRE

Una volta preparata la valigia e lasciata nella reception dell’ostello, facciamo colazione al solito baretto e siamo già carichi per il ‘colpo di coda’ di questa vacanza a Barcellona! Evitiamo nel modo più assoluto le connessioni metro adiacenti la Sagrada Familia perché, come detto sopra, oggi c’è la visita del Papa e non osiamo immaginare che macello ci possa essere nei dintorni. Prendiamo quindi la metro verso nord per visitare la CASA MILA’ (LA PEDRERA), bellissima sia esternamente che all’interno e pure sul tetto vi è un percorso fra opere e camini stranissimi. Da vedere.

Scendiamo poi in strada e proseguiamo verso la CASA BATLLO’ che però guardiamo solo dall’esterno perché l’ingresso costa 18 € e c’è un po’ di fila.

Continuiamo a piedi fino a giungere in centro, a PLAçA CATALUNYA, dove è in corso una manifestazione anti-Papa; facciamo poi una capatina all’Hard Rock Café ed infine concludiamo con un giretto a zonzo nella zona vecchia vicino alla CATéDRAL, anch’essa inaccessibile per via della visita papale…ma che sfortuna!

Pranziamo con un panino veloce, poi facciamo un ultimo giro d’arrivederci sulla Rambla e via! Metro per l’ostello, con le valigie in mano prendiamo l’autobus da Carrer Casanova che ci accompagna all’aeroporto. Ciao Barcellona, è stato un immenso piacere!

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Il Parc Guell domina la città

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Sagrada Familia

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La playa

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Mercato Boquerìa

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La Pedrera, tetto



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