Weekend catalano

Barcellona mordi e fuggi: una due giorni low cost nella città spagnola
Scritto da: massimacii
weekend catalano
Partenza il: 27/06/2014
Ritorno il: 29/06/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Perfetta per un weekend low cost, Barcellona offre tantissime cose da vedere e fare ma è piuttosto piccola e concentrata, e ben servita da autobus e metro quindi con un po’ di organizzazione e tanti spostamenti si può vedere tutto.

Il quartiere più bello per cominciare a vedere Barcellona secondo me è il Barrio Gotico con le strette viuzze, la cattedrale e quell’atmosfera gotica appunto. Di fianco la celebre Rambla, famosissima ma niente di più di una via pedonale. E’ molto più bella Passeig de Gracia. La rambla va da Placa Catalunya fino alla Rambla del Mar dove c’è la statua di Colombo nel mezzo, un bel giardino che porta alla Barceloneta, un grande centro commerciale (mare magnum) e l’acquario di Barcellona con il tunnel degli squali (troppo caro e simili a tanti, tutti, gli altri acquari).

La vicina Barceloneta è molto molto carina, tipica e dal forte odore di paella durante le ore dei pasti. E’ molto bello passeggiare sul lungomare. Verso il porto olimpico c’è l’icebarcelona, x un cocktail sottozero, un po’ caro xò da provare muy frio!

Pranzo alla Boqueria proprio al centro della Rambla, spettacolare mercato della frutta/pesce/di tutto… Attraversate placa catalunya ed inizia Passeig de Grazia, viale bellissimo col quale cominciare ad apprezzare il modernismo e Gaudì in particolare. Visitate Casa Batllò, bellissima! L’audioguida spiega bene tutto il genio di Gaudì. Finita la visita guardate da fuori la casa la Pedrera e poi a piedi in direzione Sagrada Familia: prenotate i biglietti online in anticipo, risparmierete diversi minuti (ore) di fila e potrete scegliere tra varie opzioni.

Un po’ di relax al bellissimo Parc de la Ciutadella, bel polmone verde in città. Cena a base di tapas prima di andare a vedere Placa de Espanya e i getti colorati della Fuente Magica, chiedete in albergo gli orari degli spettacoli.

Secondo giorno Parc Guell, l’apoteosi del genio di Gaudì. Il parco nn è più tutto aperto e libero come la prima volta che ci sono stato (gennaio 2012) ma a giugno 2014 c’erano i percorsi superiori liberi e la zona monumentale a pagamento… avendo già visto tutto abbiamo risparmiato.

Visita al Camp Nou quasi obbligatoria x ogni appassionato di calcio, nemmeno troppo cara e molto molto bella. Relax a Montjuic.

Abbiamo soggiornato al Praktik Garden e al Granvia Hotel: li consiglio vivamente entrambi.

Barcellona è bellissima, particolare e abbastanza economica, si gira benissimo a piedi/metro e i catalani sono molto molto accoglienti e socievoli.

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