Weekend ad Amsterdam
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Alle 8,45 siamo già atterrati, mentre aspettiamo il passeggino di Davide il più piccolo della compagnia, alle macchinette facciamo già i 4 biglietti per il treno per stazione centrale di Amsterdam, costo totale euro 15,60
Il piccolo ha due anni e non paga.
Pronti, via! Scendiamo ai binari e quasi subito ecco il treno, in neanche 20 minuti eccoci arrivati.
Decidiamo di acquistare l’abbonamento valido per tutti i mezzi per 72 ore costo a testa 16,50, trovate l’ufficio della GVB proprio fuori dalla stazione di fianco all’ufficio del turismo. Ci sono anche qui le macchinette, ma abbiamo preferito rivolgerci allo sportello anche se questo ci è costato ben 0,50 cent per prendere il numero e mettersi in fila.
Abbiamo prenotato due camere al NH City Centre, in Spuitstraat 288-292, e non potevamo fare scelta più azzeccata, hotel molto comodo sia con i mezzi che per raggiungere il centro a piedi, prezzo per due notti a camera € 217,42 (tasse comprese). Vicino all’hotel ci sono diversi locali e ristoranti.
Quindi prendiamo il tram N. 2 e ci dirigiamo all’hotel, dove facciamo il check-in e lasciamo i bagagli perché le camere non sono pronte.
E allora via verso il centro città, prima però ci fermiamo proprio all’angolo sinistro (uscendo) dell’hotel dove c’e un posticino con delle vere delizie dolci e salate e facciamo la nostra prima colazione olandese.
Decidiamo di dirigerci a piedi verso P.zza Dam, e ci rendiamo conto che è veramente vicino, quando arriviamo metà pzza è invasa da un torneo di beach volley, con tanto di tribune e sabbia! Però e bella lo stesso, a dimenticavo di dire che c’è il sole ma l’aria è tipicamente del nord!
Siamo affascinati dal viavai di biciclette, dai parcheggi immensi di solo biciclette è incredibile!
Passeggiando ci ritroviamo nel RED LIGHT DISTRICT ovvero quartiere a luci rosse, coffee shop e via dicendo, proprio al centro del quartiere si trova la Oude Kerk, (chiesa vecchia) che è la chiesa più vecchia della città, infatti risale al 1250.
Andiamo verso la stazione e prendiamo un tram per tornare verso la zona dell’hotel e da qui a piedi raggiungiamo il mercato dei fiori, dove ci sono bulbi e colori di qualsiasi tipo e per tutti i gusti, davvero caratteristico, lo percorriamo tutto e in fondo vista l’ora di pranzo ci tuffiamo su un saporito panino con kebab. E patatine. Dopo questo succulento pranzo decidiamo a piedi attraverso la via pedonale Kalverstraat di ritornare il Hotel, qui troviamo il centro commerciale La Place, dove c’e un vasto assortimento di frullati, focacce, pizzette e panini, pane e un fornito self service con tanti piatti da scegliere.
Circa a metà tagliamo sulla sinistra salendo verso P.zza Dam e entriamo nel cortile delle Beghine, praticamente da un portone condominiale, e qui nel mezzo non ci si crede che si è in pieno centro di una città come Amsterdam! Incredibile… siamo un po stanchi e quindi sosta in hotel per riprenderci un po’, la giornata è iniziata molto presto!
Ci ritroviamo per una birra e due patatine prima di cena in un pub vicino all’hotel O’Reilly’s Irish Pub, per la cena invece leggendo le recensioni ci attira un ristorantino un po fuori mano, ma raggiungibile con il tram 1, l’HAP HMMEersteHelmerstraat 33, peccato che nessuno ha scritto che è aperto solo dalle 16 alle 23 e dal lunedì al venerdi! Chiediamo ad una gentilissima signora che abita di fianco e ci indica Moeders, ma è sabato e il locale è sempre affollato, però prenotiamo per la sera della domenica, visto che ci ispira. E adesso? Emergenza cena…torniamo al pub di prima! Prendiamo degli hamburger con patatine, dei tacos e una zuppa, be non è male, Breve passeggiata e a nanna.
09/06
Oggi il cielo non è molto sereno e l’arietta e sempre frizzante, per colazione andiamo all’angolo dell’hotel da Broodje Bert, consigliato, buona colazione, buon cappuccino e buoni prezzi. A piedi raggiungiamo la Casa di Anna Frank, dove si rifugiò con la sua famiglia dal 1942 al 1944, prima di essere scoperti dai nazisti e deportati nei campi di concentramento, come letto nei vari racconti e sulla guida la fila prima delle 9 è già lunghissima, quindi ci dirigiamo verso la stazione centrale passando da p.zza Dam, e qui alla stazione decidiamo di fare un giro in barca sui canali della città. Il giro dura circa un’ora ma ne è valsa sicuramente la pena, si vede la città da un’altra prospettiva, e si possono ammirare tutte le sue bellezze, e le houseboat, alcune veramente carine!!!Il giro Termina sempre alla stazione centrale, quindi scesi qui chiediamo quale bus porta al tipico paesino olandese con il mulini a vento di Zaanse Schans, infatti è il bus rosso n. 391 Facciamo sul bus il biglietto di andata e ritorno, 14€ in due
Dopo circa 40 minuti di strada, immersi nel tipico paesaggio olandese, eccoci arrivati.Sarà che è domenica, sarà che ci sono tanti turisti, ma restiamo un po increduli davanti a tanta gente. Il posto e molto caratteristico con tanti mulini, tanti giochi per i piccoli visitatori, vari negozi di souvenirs, si può vedere il mulino in funzione e tante altre attività.
Per il pranzo ci fermiamo qui in uno dei vari ristoranti, però non ricordo il nome, uno dei più grossi credo e assaggiamo il pancake.
Verso le tre riprendiamo il bus proprio li davanti all’inizio di questo paesino (fa capolinea proprio li) e rientriamo ad Amsterdam. Luca vuole assaggiare il panino con l’aringa, in vendita in uno dei chioschi sparsi per la città, è l’unico del gruppo che gradisce, meglio le patatine olandesi!!! Per digerire l’aringa andiamo in P.zza Nieuw Markt dove c’è un mercatino di antiquariato molto caratteristico.
Anche oggi giornata molto intensa quindi rientro per sosta ristoratrice in hotel e ritrovo per la cena. Meno male che da Moeders abbiamo prenotato è strapieno, è un posto non molto grande e caratteristico, perché appese alle pareti ci sono tutte fotografie di mamme (da qui il nome), di ogni età e paese, abbiamo cenato molto bene, tutto buonissimo in 5 abbiamo speso 106 euro (non proprio economico, ma ad Amsterdam è nella norma). Quindi, a nanna, per prepararci all’ultimo giorno.
10/06
Anche stamattina il cielo non è limpido, ma non piove e questo è l’importante. Dopo aver fatto colazione ancora da Broodje Bert, ci dirigiamo verso il mercato di Albert Cuypstraat, grande mercato rionale che c’è tutti i giorni, dove acquistiamo i formaggi a un prezzo più onesto rispetto alla boutique Cheese and more.
Sempre con il tram siamo andati al Museum Plein e abbiamo fatto la classica foto davanti alla scritta I AMSTERDAM, poi a piedi abbiamo fatto la Spiegelkwartier, piena di negozi di antiquariato e tornando da Leidsestraat ci siamo ritrovati in Leidseplein dove si trova il teatro De Lamar Breve sosta e con il tram andiamo verso quel ristorantino che dicevo prima è aperto solo per cena, ma non lo sapevano, e allora per pranzo andiamo al self service de La Place, e rimaniamo lo stesso soddisfatti. Per fare quattro passi (visto che abbiamo camminato poco) dopo pranzo decidiamo di andare in uno dei polmoni verdi della città, il Vondelpark, meraviglioso, un’oasi di pace e tranquillità. Con il tram torniamo in centro per un ultimo assaggio di questa splendida, informale e trasgressiva città. Saliamo su un tram che va verso il porto, per vedere la città da lì scendiamo al capolinea e per il ritorno prendiamo un bus, ci fermiamo proprio di fronte a Nemo, opera dell’architetto Renzo Piano, saliamo in cima… c’è una splendida vista su tutta la città, vi consigliamo di non perderla. Acquistiamo dei panini, che sarà la nostra cena, ritiriamo i bagagli, e con il treno ci dirigiamo in aeroporto, dove ci aspetta il nostro volo Easyjet, in perfetto orario. Anche questo weekend è finito e Amsterdam ha preso un posticino nel nostro cuore, vicino alle altre nostre mete!
Good Bye AMSTERDAM
Antonella, Maurizio, Ornella, Luca e il piccolo Davide