Weekend a Torino
Il giorno successivo, dopo un’ottima colazione, ci avviamo a piedi al museo del Cinema e Mole Antonelliana (prenotazione online per due persone a 27 euro). Qualche consiglio, effettuare prenotazione online… noi siamo arrivati verso le 10 e c’era veramente poca fila, ma verso le 13 c’erano parecchie persone in attesa di entrare; inoltre, all’ingresso consiglierei di fare subito l’ascensore panoramico (anche avendo il biglietto prenotato ci si deve comunque accodare… al museo invece hai la precedenza), la fila non è proprio scorrevolissima. Si sale in 8/9 persone alla volta ma merita al 100%. In 59 secondi, attraversa il museo in verticale (l’effetto ottico è indescrivibile, proprio particolare, essendo l’ascensore tutto in vetro) ed arriva alla terrazza panoramica posta a 85 metri di altezza… che vista! Le Alpi sono imponenti (noi le abbiamo viste tutte imbiancate), abbiamo visto anche la basilica di Superga: voto 10 e lode!
Passiamo al museo (piccola premessa, al piano terra sono presenti una caffetteria, uno store con tanti gadget e un’area informativa sulle varie trasformazioni della Mole con informazioni molto interessanti e un plastico che la riproduce). Devo dire che il museo è forse uno dei più interessanti mai visti (forse perché sono super appassionata di cinema), anche perché ti permette di interagire in diversi punti, 2/3 ore volano lì dentro perché hai tantissime cose da fare e vedere… l’unico appunto è che il percorso è poco guidato, non hai un percorso obbligato, quindi ti ritrovi più volte nello stesso punto… ma forse è anche bello così. È comunque diviso in quattro “sezioni”:
– primo livello, archeologia del cinema, ripercorre la nascita del cinema e degli effetti di luce, dal teatro d’ombre, alle lanterne magiche, la camera oscura… molto interattivo e divertente;
– secondo livello, si accede all’Aula del Tempio (scenografica) circondata da delle aree tematiche che ripercorrono tutti i genere del cinema, dall’horror al western all’animazione. Tante tante foto scattate… inoltre nella sala ci sono delle comodissime poltroncine rosse, dove rilassarti vedendo delle proiezioni di film. Alle 12.00 inoltre abbiamo assistito a un gioco di luce all’interno dell’aula (credo si ripeta diverse volte durante la giornata): da vedere! Dall’aula si può salire sulla rampa elicoidale dove sono presenti delle mostre temporanee;
– terzo livello, forse l’area che mi è piaciuta di meno, è una sezione espositiva che racconta le diverse componenti dell’industria del film: dalla regia, alla sceneggiatura, i costumi di scena… etc.
– quarto livello, divertentissimo ripercorrere i film di maggior successo dalle locandine.
Usciti dal museo verso le 13.30, affamatissimi, ci siamo diretti verso Piazza San Carlo alla ricerca di un posticino dove mangiare qualcosa di veloce. Un’osservazione su Torino, abbiamo visto una miriade di postici carini dove mangiare, veramente locali molto carini anche esteticamente. Siamo arrivati alla Focacceria Tipica Ligure, locale piccolino, 7/8 tavoli al massimo ma il profumino troppo invitante. Per la prima volta ho assaggiato la focaccia di Recco (una sfoglia sottile con stracchino sciolto… buonissima). Purtroppo inizia a piovere, quindi abbiamo visto velocemente Piazza San Carlo, il salotto di Torino, imponente, con i caffè storici sotto i portici… e siamo arrivati in stazione, il tempo di bere un caffettino con dolcetto, e arriva il nostro freccia rosso per Milano.
Che dire, a Torino sicuramente dobbiamo tornare. Ci sono tantissime cose da vedere, il soggiorno credo debba essere di 3/4 giorni per visitare tutto (anche Venaria Reale); l’impressione è stata molto positiva, si vede che è stata una città “industriale”, dedita al lavoro. Da apprezzare il tentativo (credo riuscitissimo) di sviluppare e promuovere il turismo. Inoltre, mi sembra una città molto giovane (abbiamo visto tanti bei posticini, jazz club, teatri con numerose programmazioni).
Alla prossima!