Weekend a Torino 2

Seconda visita della città alla scoperta di nuovi luoghi
Scritto da: ielenia77
weekend a torino 2
Partenza il: 26/04/2013
Ritorno il: 28/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Venerdì 26 aprile

Eccomi di nuovo a Torino. Cercherò di scoprire i luoghi che non ero riuscita a visitare la prima volta, anche se, naturalmente, alcuni luoghi sono d’obbligo.

Inizio la visita dalla Basilica della Consolata, dedicata alla Madonna Consolatrice. La chiesa fu progettata dall’architetto Guarino Guarini nel XVII secolo. Nel XVIII secolo vi lavorò anche Filippo Juvarra. La pianta della chiesa è molto particolare, infatti non ha la classica forma a croce latina; questo perché è il risultato dei vari interventi che si sono succeduti tra il XIX e il XX secolo.

Proprio di fronte l’ingresso della chiesa si trova la caffetteria Al Bicerin, l’antico locale che prese il nome dalla tipica bevanda torinese a base di caffè, cioccolata e panna. Siamo tentati ma il locale è veramente piccolo e la coda è tanta!

Passeggiando ci troviamo a Porta Palatina, ciò che rimane dell’antica porta di epoca romana fatta costruire al tempo dell’imperatore Augusto. A due passi si trova il Duomo, dedicato a San Giovanni Battista, e nel quale è custodita la Sacra Sindone. La cappella della Sindone si trova in fondo alla navata di sinistra. L’originale cappella che custodiva il Sacro Lino, costruita da Guarino Guarini, è ancora in restauro.

Visitiamo il Museo della Sindone e la Chiesa del S. Sudario. Il museo ripercorre e spiega la storia, gli studi scientifici e la storia devozionale legata al Sacro Lino.

Facciamo un giro in Piazza Castello dove ammiriamo, solo esternamente, Palazzo Reale e Palazzo Madama.

Ci spostiamo in Piazza Vittorio Veneto, una grande piazza circondata da portici. Di fronte, al di là del fiume Po, si trova la Chiesa della Gran Madre di Dio. La chiesa, a pianta circolare, è legata alla leggenda del Sacro Graal. Secondo tale racconto due statue, poste di fronte all’ingresso, indicherebbero il luogo dove è nascosto il calice usato da Gesù durante l’Ultima Cena.

Saliamo al Monte dei Cappuccini. E’ po’ faticoso, ma una volta in cima si gode di un bel panorama sulla città.

Prima di rientrare in hotel ci concediamo una passeggiata in via Roma, passando per Piazza San Carlo.

Sabato 27 aprile

Ci svegliamo abbastanza presto perché la prima tappa della giornata è la Mole Antonelliana. Arriviamo mezzora prima dell’apertura ma affrontiamo comunque circa 2 ore di attesa. Una volta entrati saliamo con l’ascensore panoramico per vedere Torino dall’alto. Una volta tornati a terra visitiamo velocemente il Museo del Cinema.

Ci spostiamo in Piazza Castello e visitiamo il Palazzo Reale, che fu residenza dei Savoia fino al 1865. Qui si possono visitare le sale reali ricche di affreschi, arazzi, mobili, etc. Visitiamo inoltre la Galleria Sabauda che raccoglie i quadri facenti parte della collezione dei Savoia.

Decidiamo di visitare il Museo del Risorgimento che si trova all’interno di Palazzo Carignano. Durante la visita è possibile vedere la sede del Parlamento Subalpino, il primo parlamento dopo l’Unità d’Italia avvenuta nel 1861.

Cambiamo zona e ci dirigiamo verso il Parco del Valentino dove si trovano il Borgo Medievale e il Castello del Valentino.

Anche questa sera ci concediamo una passeggiata in Piazza Castello dove assistiamo ad un concerto legato all’evento Torino Jazz Festival. Per non farci mancare niente sorseggiamo un Bicerin. Continuiamo la nostra passeggiata lungo via Roma, piazza San Carlo per poi tornare in hotel.

Domenica 28 aprile

Giornata dedicata alla regge reali. Prima tappa Reggia di Venaria, la residenza estiva dei Savoia. Dopo un lungo lavoro di restauro è stata riaperta al pubblico e, devo dire, che l’allestimento espositivo ed il percorso di visita sono molto ben curati.

La Reggia risale al XVII secolo e fu voluta da Carlo Emanuele II. Bellissima la Galleria di Diana e la Cappella di S. Uberto.

Ci ha deluso un po’ il giardino, meno curato, o meglio ancora in fase di restauro. Gusti a parte, se si vuole visitare tutto il giardino senza camminare troppo o se non si ha molto tempo a disposizione, conviene prendere il trenino con il quale lo si gira tutto e si può ascoltare la storia del luogo. Il biglietto costa circa 4 € e lo si acquista al bar che si trova vicino il punto di partenza.

Se non avete molto tempo a disposizione dedicate più spazio alla visita della Reggia, ne vale la pena!

Seconda tappa della mattinata è la Palazzina di caccia di Stupinigi. Fu creata dall’architetto Filippo Juvarra nel XVIII secolo. L’edificio nacque come residenza dedicata alla caccia ma, in seguito, divenne dimora estiva della famiglia Savoia. Molto particolare la struttura con una parte centrale dalla quale partono quattro bracci.

Al momento della nostra visita è possibile ammirare solo una parte della palazzina perché è ancora in corso il restauro, mentre il giardino è completamente in fase di restauro. Comunque vale una visita.

Sia la Reggia di Venaria che la Palazzina di Stupinigi possono essere visitate gratuitamente se abbiamo la Torino + Piemonte Card.

Informazioni:

• Hotel Royal Mercure****, viale Regina Margherita 249. Prenoto sul sito www.turismotorino.org alla voce “weekend in & around Torino”. L’offerta prevede il soggiorno in camera doppia ed una Torino + Piemonte Card a persona.

Di fronte all’hotel si trova una fermata del tram che, in pochissimi minuti, porta in centro. Molto comodo.

L’hotel ha parcheggio privato: esterno 15 € a notte, sotterraneo 18 € a notte.

• Pranzi:

1) self – service Brek, piazza Carlo Felice nei pressi della stazione di Torino Porta Nuova

2) Focacceria ligure, piazza Castello



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