Weekend a Stoccolma 4
I nostri tre giorni a Stoccolma: i musei, le attraizioni e i ristoranti che abbiamo provato
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Questa volta si va a Stoccolma, città che mi ha sempre affascinato ma che per vari motivi non ho mai visto. Sperando (a torto) in un clima meno rigido, io e mio marito scegliamo il weekend del primo maggio. Faccio subito un appunto a questo proposito: a Stoccolma gli orari estivi dei musei e delle attrazioni partono dalla seconda- terza settimana di maggio, quindi se volete visitarne molti o fare qualche mini-crociera in città regolatevi di conseguenza. Partiamo il 30 Aprile da Milano Malpensa con Easyjet. Partiamo in ritardo ma arriviamo comunque ad un orario decente. Da Arlanda facciamo i biglietti per il Flygbussarna, l’autobus che in 45 minuti circa porta alla stazione centrale di Stoccolma. Avete due possibilità per andare dall’aeroporto a Stoccolma. L’autobus che abbiamo preso noi costa circa 200 SEK (20€ circa) a testa andata e ritorno. Il treno Arlanda Express impiega solo 20 minuti ma costa il doppio. Arrivati in città per prima cosa facciamo la tessera Stockholm Card per 48h (525 SEK) e ritiriamo la mappa per il “Millennium Tour” fai da te. Vi consiglio caldamente di comprare la card, anche perché sono compresi i trasporti con autobus, metro e battello, che sono molto cari (una corsa in autobus costa 30 SEK). Sconsiglio invece il Millennium Tour, se vi fate un giro per Soedermalm vedrete comunque quasi tutti gli edifici del film. Finalmente arriviamo in albergo, lo Scandic Park. Vi consiglio di prenotare questo albergo perché noi ci siamo trovati benissimo. Si trova a Oestermaln, affacciato sul parco Humelgarden ed è ben servito dagli autobus 55 e 1. Per il centro sono comunque 15 minuti a piedi. Le stanze sono spaziose e pulite e la colazione è ottima. Poiché è già sera cerchiamo un posto dove cenare e approdiamo a Fridays, locale in stile americano che serve ottimi hamburger e frappé. 01/05/2010 Oggi finalmente si parte alla visita della città. C’è un tempo da lupi, freddo e nuvoloso, ma per fortuna non piove. Per prima cosa andiamo in centro, visitiamo da fuori la chiesa St. Jackobs Kyrka e l’Opera, e il piccolo parco Kungstradgarden. Poi ci avviamo a piedi per il municipio, perché alle 10 parte la visita guidata e il municipio può essere visitato solo in questo modo. La visita è molto interessante, vediamo la sala blu (che non è blu) e la bellissima sala dorata. Se volete potete anche salire sulla torre, noi non siamo saliti però. Dopo il municipio prendiamo l’autobus fino a Gamla Stan, vero centro storico della città, quartiere fatto di viette strette e incantevoli case colorate di rosso scuro e vivace giallo ocra. Qui visitiamo velocemente la chiesa Riddarholmskyrka, solo da fuori perché apre il 15/5, il parlamento e la sala dei nobili, anche questi solo da fuori. Prima di pranzo facciamo una tappa al Museo del Nobel, interessante ed interattivo. Il museo si trova in una piccola piazza molto bella. Per pranzo, visti i prezzi dei ristoranti, ci accontentiamo del Taco Bar, poco svedese ma se non altro economico. A Gamla Stan la maggior parte dei negozi e ristoranti si trovano lungo la molto turistica Vasterlanggatan. Nel pomeriggio ci dedichiamo alla visita del Palazzo Reale, e prima di entrare riusciamo ad assistere al suggestivo cambio della guardia. Secondo me i palazzi reali si assomigliano tutti, quindi vi consiglio di entrare solo se avete la Stockholm Card e se non avete mai visto altri palazzi reali. Usciti dal palazzo vediamo la Cattedrale di Stoccolma e, lì vicino, il museo Livrustkammaren, dove si vedono gli abiti tipici delle varie epoche, le armi e altri oggetti interessanti. Passeggiamo ancora un po’ per Gamla Stan e poi “approdiamo” a Soedermalm, il quartiere più alla moda della città. L’isola stessa è molto suggestiva, con le case abbarbicate sulle scogliere e l’ascensore Kataryna Hissen. Qui visitiamo prima che chiuda il Museo Cittadino, gratuito e molto interessante. Poi passeggiamo un po’ lungo Goetgatan, via piena di locali e negozi. In una traversa di questa strada ci fermiamo a mangiare delle ottime crèpes alla Fyra Knop Creperie, dove ci riprendiamo anche un po’ dall’aria gelida che tira all’aperto. Dopo una bella pausa prendiamo la nostra mappa del Millennium Tour e partiamo alla scoperta dei luoghi dei film e libri di Stieg Larrson. Vediamo diversi edifici collegati ai romanzi, ma nulla di entusiasmante. Almeno però abbiamo la possibilità di vedere bene l’isola di Soedermalm. Vediamo (sempre da fuori) anche le chiese Kataryna Kyrka e Maria Magdalena Kyrka, e ci fermiamo in un punto panoramico ad ammirare Gamla Stan dall’alto. Per cena torniamo a Gamla Stan e ci fermiamo al Marten Trotzig, dove io mangio delle ottime polpette svedesi e mio marito un’entrecote. Conto finale 500 SEK (50€ circa) mica male, ma del resto questi sono i prezzi di Stoccolma. Rientriamo in albergo sfiniti e ci addormentiamo all’istante. 02/05/2010 Oggi visitiamo l’isola di Djurgarden, con il museo Vasa e il parco Skansen. La giornata è gelida ma soleggiata. Visto che abbiamo la Stockholm Card decidiamo di fare queste visite con i battelli “Hop on Hop off”, che funzionano come degli autobus, ma sull’acqua. Andiamo fino al porto di Nybroplan, passando per il National Museum e il Grand Hotel, e saliamo sul battello che ci porta alla prima fermata, esattamente davanti al Museo Vasa. Non potete perdervi questo museo, è unico al mondo. Ospita un vascello del 1600 affondato durante il viaggio inaugurale e recuperato dalle acque del porto una trentina di anni fa. Oltre al vascello potete girare anche per il museo, che ha delle installazioni interessanti con moltissime informazioni sulle funzioni e decorazioni della nave e sulla vita a bordo. Vi consiglio di entrare all’ora di apertura e dirigervi direttamente all’ultimo piano, mentre la folla sta al primo, così da poter passare qualche minuto di contemplazione della nave in solitudine (il museo è sempre strapieno). Dopo il Vasa visitiamo il Nordiska Museum, che inizialmente avevo snobbato e che invece mi ha stupita. E’ un “riassunto” della vista in Svezia, con raccolte di oggetti di ogni genere: abiti, accessori, tessuti, tavole imbandite, pezzi di arredamento eccetera, tutto molto interessante e spiegato bene. Usciti dal museo prendiamo l’autobus fino allo Skansen, un parco all’aperto. Se viaggiato con bambini questo parco è il non plus ultra, ma è interessante anche per soli adulti. Per prima cosa mangiamo un panino al bar del parco, poi iniziamo la visita. Se cercate informazioni sul parco in internet sentirete parlare di “Svezia in miniatura”. In realtà non è proprio così. Non aspettatevi miniature di altre città come Malmo o Goteborg. Troverete invece delle case, fattorie, mulini a vento e accampamenti Sami trasportati qui pezzo per pezzo da altre parti della Svezia, quindi a grandezza naturale, persino arredate, e “abitate” da figuranti in abiti tradizionali che vi daranno qualche informazione sugli edifici. All’interno del parco ci sono anche varie aeree gioco per bambini e uno zoo degli animali scandinavi. C’è anche un’area più turistica con il soffiatore di vetro, il fabbro, il panettiere eccetera. E’ tutto interessante e divertente e inserito nella splendida cornice del parco. Infatti usciamo che è già pomeriggio inoltrato, quindi prendiamo il battello alla fermata di Groena Lund Tivoli (un parco giochi) e scendiamo sull’isoletta di Skeppsholmen. Qui potete visitare il Museo d’arte moderna e il Museo dell’architettura. Noi non ci siamo soffermati molto al museo e poi abbiamo fatto una passeggiata lungo la piccola isola. Riprendiamo il battello e questa volta rimaniamo seduti per diverse fermate, godendoci il panorama e la spiegazione dei vari punti di Stoccolma. Scendiamo a Gamla Stan e torniamo a Soedermalm. Qui prendiamo l’ascensore Kataryna Hissen, che ieri era chiuso, e vediamo Stoccolma da 60 metri di altezza. Per la discesa passiamo invece dalle scale. Prima di cena torniamo a Gamla Stan e ci fermiamo in un caffè per un aperitivo, poi andiamo a cena a JT Restaurant. Io prendo un trancio di salmone con insalata di gamberi e mio marito l’hamburger di alce. E’ tutto molto buono ma le porzioni sono alquanto scarsine, soprattutto rispetto ai prezzi (di nuovo 500 SEK). E così anche questa giornata è passata, torniamo in albergo a fare le valigie. 03/05/2010 Visto che l’aereo è nel pomeriggio approfittiamo per vedere un po’ la zona di Oestermalm. Entriamo al mercato Oestermals Saluhall, un mercato alimentare al coperto molto carino e dove potete trovare un po’ di prodotti svedesi da portarvi a casa. Poi passiamo dalla bella chiesa di Sant’Elena. Il lunedì i musei sono chiusi, quindi non possiamo visitare l’Armeémuseum che si trova lì accanto. Passiamo allora alla zona di Kungsgatan, una delle vie più piene di locali, ristoranti e negozi. Peccato non esserci passati prima. Qui si trova anche la Konserthuset, la sala concerti dove vengono assegnati i Premi Nobel. A questo punto è proprio ora di andare in aeroporto, quindi torniamo in hotel a recuperare le valigie e poi alla stazione, dove l’autobus ci fa fare un ultimo giro panoramico di questa bella città prima di portarci in aeroporto.