Weekend a Stoccolma 2

Nella capitale svedese per il ponte di Ognissanti
Scritto da: clitemnestra
weekend a stoccolma 2
Partenza il: 02/11/2012
Ritorno il: 06/11/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Carissimi viaggiatori, mi accingo a descrivervi il viaggio fatto a Stoccolma nel ponte di Ognissanti, periodo coincidente con il trentesimo compleanno di mio marito.

Inutile dire quanto la nostra cultura sia diversa da quella nordica per storia, usi, costumi ed abitudini anche scanditi dal ciclo dei giorni che si avvicendano con tempi completamente diversi dai nostri.

Premesso questo vi racconto tutto… Parto in compagnia di mio marito il giorno 2 novembre, con volo Ryanair diretto da Brindisi delle ore 20:15. Atterriamo all’aereoporto Skavsta in perfetto orario, 23:15. L’areoporto dista da Stoccolma city ben 80 km, per cui facciamo i biglietti A/R per il bus (impronunciabile) Flygbussarna. Ci procuriamo i biglietti al distributore automatico (perchè i botteghini sono tutti chiusi a quell’ora) pagando con carta di credito. Ricordo che attualmente il cambio euro-corona svedese non conviene e la soluzione migliore è la carta di credito. Noi ci siamo mossi ricaricando PostePay non avendo alcun problema! Il bus ci lascia, intorno all’01:00 nei pressi della stazione centrale di Stoccolma. Di lì prendiamo la metro che ci porterà in albergo, al calduccio dopo una fredda nottata! Al mattino, colazione internazionale, anche se di dolce c’è ben poco ed iniziamo la visita della città, rigorosamente a piedi visto che è facilmente visitabile perché Stoccolma non è grandissima ed anche perché il costo dell’abbonamento della metro (che gli svedesi chiamano T-Bana) è pazzesco. Ricordate inoltre che a Stoccolma con l’inglese sarete come a casa, perché anche la gente di una certa età parla correntemente inglese oltre allo svedese. Ma allo stesso tempo vi saranno poco di aiuto, perchè sono molto restii ai rapporti interpersonali… insomma freddi come il luogo in cui vivono! Ma in fondo anche questa è cultura!

Giorno 3 Novembre

Con soli 5 gradi centigradi ci avventuriamo nelle viuzze con rigoroso pavè di Gamla Stan. La città è reduce dalla festa di Halloween e gli effetti si notano con fantasmi appesi tra le strade e zucche dappertutto! Gamla Stan è la città vecchia, ricca di ristoranti, caffè, negozi e souvenir di ogni genere. Attenti che Stoccolma è carissima per cui un solo caffe ed una bottiglia d’acqua in Gamla Stan ci è costato ben 9 euro! Imboccando il cuore della città vecchia, Stortorget (piazza grande, proprio dove avvenne lo storico “bagno di sangue di Stoccolma”) giungiamo sotto una pioggia battente al Palazzo Reale. L’edificio, in stile rinascimentale e barocco al tempo stesso consta di un cortile interno ed uno esterno. Affacciati al ballatoio del palazzo reale, ammirando la splendida veduta della città, notiamo all’orizzonte un bellissimo e nitido arcobaleno! Fantastico! Decidiamo di intrattenerci nel cortile esterno del palazzo per poter vedere il famoso cambio della guardia. Curioso è vedere i militari svedesi che sono altissimi! Ci allontaniamo dal palazzo reale e proseguiamo verso la cosiddetta “isola dei cavalieri” piena di palazzi che nobili e cavalieri costruirono nel XVII sec. Al tramonto, che in questo periodo dell’anno arriva inesorabile alle 14:30, siamo giunti al Municipio, spettacolare struttura in tegole rosse con la sua torre di 106 metri, che è diventata simbolo di Stoccolma. Completamente affacciato sull’acqua crea un gioco di riflessi e luci indimenticabili!

Ricordo che Stoccolma è costruita su 14 isole unite da ponti e che sotto l’effetto della luce nordica sembra una citta galleggiante. E’ molto suggestiva da scaldarti il cuore, nonostante le temperature bassissime.

Dato il sopraggiungere del tramonto la città comincia a spegnersi, cosi decidiamo di ritornare in Gamla Stan, ma anche qui l’orario di chiusura dei negozi è prevista per le 18:30, cosi ci affrettiamo a trovare un ristorante per cenare.

Ci sediamo da Michelangelo, ristorante italiano molto noto e presente in molte guide. E si mangia da Dio! (antipasto per uno+pizza+primo= euro 63.)

Ritorniamo in albergo e alle 20 siamo gia a letto, completamente infreddoliti.

GIORNO 4 Novembre

La temperatura è ancora scesa, ci sono 3 gradi centigradi e tira molto vento… muniti di sciarpa, cappello e guanti cominciamo una nuova avventura, Skansen, il museo all’aperto più antico del mondo. Sulla strada intravediamo il Nordiska Museet, identico ad un castello fiabesco. Attirati da cotanta bellezza decidiamo di entrare: 22 eur di biglietto per persona per niente, pensavamo di trovarvi elementi di cultura nordica, ma credetemi non ne vale assolutamente la pena… noi ci sentimmo derubati a viso scoperto!

Non lontano si erge il Vasamuseet. Decidiamo anche qui di entrare: 25 euro a testa, solo per vedere il celebre galeone Vasa. Per capirci, all’interno del museo c’è solo l’enorme galeone, ma merita! Lo consiglio, a me è piaciuto molto, ma a mio marito per la somma d’ingresso un po meno!

Finalmente arriviamo a Skansen, che essendo un museo all’aperto, paghiamo i biglietti, anche qui 25 euro a testa, ma credetemi ne vale proprio la pena! 300.000mq di superficie che è vera e propria testimonianza del passato storico della Svezia. Sono ricostruite fedelmente le case, fattorie, granai, chiese, mulini a vento di diverse epoche. All’interno di Skansen è presente anche il Parco zoologico dedicato agli animali nordici come le foche, le alci, gli orsi e le notissime renne di Babbo Natale!

Finita la visita intorno alle 15, quando ormai il sole è tramontato decidiamo di incamminarci verso il centro per cenare.

Entriamo nel ristorante Paganini, anch’esso italiano, ove ormai immersi nell’atmosfera svedese ordiniamo due piatti di salmone marinati.

Ottimi e di buona qualità (ma non diverso dal salmone che arriva anche da noi), ma al momento del conto è sempre la stessa storia: ben 90 euro!

Un furto… ma Stoccolma è cara anzi carissima.

Giorno 5 novembre

La temperatura si abbassa ancor di più, 0 gradi centigradi e fa molto molto freddo, credetemi!

E’ l’ultimo giorno pieno per noi in Svezia ed approfittiamo per visitare i due isolotti ad est di Gamla Stan, Skepposholmen e Kastell-Holmen, la cosiddetta “city”. Attraverso ponti e ponti esposti ad un vento gelido, giungiamo a Skepposholmen, ricco di musei. Ne troviamo uno ogni 100 metri! Qui si erge anche il Nationalmuseum, e per evitare spiacevoli sorprese lo osserviamo solo dall’esterno! L’isolotto, che ovviamente è completamente circondato dall’acqua, è molto suggestivo e decidiamo di girare intorno a piedi… bellissimo perché ricordo ancor ora i colori autunnali rispecchiati nelle acque gelide, dal colore del gelo!

Qui troviamo numerose residenze tipiche a villette, con stretti vicoli di pavè e cosparsi di foglie di ogni colore. L’illuminazione pubblica a Stoccolma è molto scarsa, e ciò rende la suggestione padrona! Anche se a volte la semplice lettura della nostra cartina è quasi impossibile… infatti piu volte ci siamo persi perché i ponti al buio ci sembravano tutti uguali! Attraverso un altro ponticello giungiamo a quella che per me è stata la vera chicca di Stoccolma: la city. Abitazioni tipiche, molto simili a dei veri e propri cottage immersi nei colori autunnali e collinette ben tenute. I colori delle foglie d’acero, che vanno dal giallo all’arancio al rosso creano questo isolotto minuscolo un dipinto di Monet! Le viuzze di Kastel-Holmen sono illuminate da (poche) lampade che emanano una luce fioca, come se fossero ad olio. Ci intratteniamo li fino al tramonto che ovviamente non tarda ad arrivare e tutto si spopola improvvisamente, i cottage prendono vita e la city pian piano si spegne. E cosi anche noi ci accorgiamo che la nostra breve vacanza si sta spegnendo!

Ormai completamenti infreddoliti, torniamo in albergo, e come al solito per le 20 eravamo gia al calduccio del nostro letto! Strano ma vero, ma posso dirvi che il nostro organismo è abituato che al calar delle tenebre al max dopo 5/6 ore deve andare a dormire…e cosi ci succedeva a Stoccolma!

Orari quindi che in Italia sono impensabili! Ma anche questo fa parte della Svezia e dei paesi nordici in generale.

Giorno 6 Novembre

E’ il giorno della partenza con -1 gradi centigradi. Abbiamo il volo alle 16:00, cosi fino a mezzogiorno approfittiamo per rivisitare il Municipio, nonché simbolo della città. Ma il freddo ha la meglio e ci dirigiamo subito alla stazione centrale dove aspettiamo il bus che ci riporta all’aeroporto Skavsta. E tutto finisce cosi…

Se dovessi ora descrivere Stoccolma in breve direi:

Fredda nelle temperature e nella gente, cara e suggestiva.

Spero solo di essere stata in grado di riportarvi soprattutto gli stati d’animo e le suggestioni che Stoccolma ha suscitato in noi.

E a maggior ragione spero che mio marito non dimenticherà mai questo viaggio, in una città fredda, così diversa ma che ha creato lo scenario per una festa di compleanno indimenticabile!



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