Parigi: il nostro indimenticabile weekend lungo nella Ville Lumière
Approfittiamo del weekend lungo di Ognissanti per tornare a Parigi, visitata da sola, in coppia e ora con i bimbi.
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Per la prima volta scegliamo il Paris Museum Pass che in effetti se si decide di visitare una serie di musei ed attrazioni diventa molto conveniente.
(Unica pecca al tempo del COVID è dover prenotare tutto in anticipo, pertanto l’organizzazione delle giornate e delle tempistiche diventa essenziale).
Veniamo al nostro itinerario di 4 giornate:
Iniziamo da Montmartre: Giorno 1
Arriviamo in hotel nel primissimo pomeriggio, e dopo avere lasciato le valigie usciamo immediatamente alla scoperta della città. Ritiriamo il nostro pass alla Gare du nord e ci incamminiamo verso Montmartre. Fa freddo e pioviggina ma non ci scoraggiamo, ci godiamo le stradine e di vicoli fino a place des Abbesses dove scoviamo il muro dei TI AMO; proseguiamo salendo vedendo la scultura de Le Passe Mureille fino al Mulin de la Galette, sempre bello e interessante anche per i bimbi.
All’incrocio con Rue des Saules e Rue Saint-Rustique vediamo il famoso café Consulat e appena oltre la Maison Rose. A pochi metri ci appare in Rue des Saules, Clos Montmartre, l’antica vigna della città che ancora oggi custodisce il suo fascino e la sua atmosfera. Arriviamo finalmente alla Basilica del Sacro Cuore, che visitiamo e dal cui piazzale si gode un panorama meraviglioso di Parigi. Ultima tappa, Place du Tertre, la piazzetta degli artisti.
l’Île de la Cité: Giorno 2
Ci alziamo di buon ora e ci dirigiamo verso l’Île de la Cité dove alle ore 9.30 abbiamo prenotato la visita alla Sainte Chapelle. Era la prima volta che la vedevo e devo dire che lascia senza fiato. E’ bellissima e davvero suggestiva. Sicuramente una delle attrazioni da non perdere in città. Uscendo passiamo davanti a Notre Dame, chiusa dopo il terribile incendio del 2019 che ne ha distrutto parte del tetto e ci incamminiamo verso il Louvre vedendo il Pont Neuf e attraversando il Pont des Arts con i suoi centinaia di lucchetti colorati. Entriamo al Musée du Louvre che non ha certo bisogno di presentazioni, vi consiglio di concentrarvi soltanto su poche e precise opere da vedere, scegliete insomma in base ai vostri interessi.
Noi con i bimbi abbiamo scelto l’area egizia, sempre affascinante, e la Grande Galleria dell’ala Denon (quella per intenderci che contiene la Monna Lisa). Grazie ad un gioco creato su misura per i bambini è stato molto divertente anche per loro! Nella sezione on line “Percorso al Louvre” infatti, si trova una serie di dettagli estrapolati da 10 dei quadri più celebri presenti nella galleria.. e scatta così la caccia al tesoro. Usciamo dal Louvre e passando attraverso i Jardin des Tuileries arriviamo al Musee de l’Orangerie dove volevo togliermi lo sfizio di vedere le mitiche ninfeee di Monet.
Che dire… le due sale valgono la visita ma anche l’altra parte del museo è molto interessante. A noi è piaciuto molto e in un ora si vede tutto perché è piuttosto piccolo. passiamo la restante parte del pomeriggio passeggiando da place de la Concorde e risalendo gli Champs-Elysées, stranamente chiusi al traffico, fino all’Arc de Triomphe. Saliamo le infinite scale a chiocciola per vedere un tramonto stupendo dalla cima dell’Arco.
Partiamo dai Jardin Luxembourg: Giorno 3
Partiamo dai Jardin Luxembourg dopo una lauta colazione a base di pain au chocolat in uno dei tanti cafè della zona. attendiamo l’orario per la visita al Pantheon che onestamente non ci lascia ricordi indelebili. Passeggiamo per il quartiere latino senza una meta godendoci la bellissima giornata di sole. Ci dirigiamo poi verso il Centre Pompidou, il museo d’arte contemporanea che invece ci lascia un bellissimo ricordo e che consiglio soprattutto per i bambini. Non mancate le fontaine Stravinsky li a fianco! sempre originali.
Pranziamo velocemente per dedicare il pomeriggio alla Torre Eiffel e annessa piazza del Trocadero che purtroppo è parzialmente chiusa al momento e limita la splendida vista serale della torre. Per la prima volta avevamo riservato i biglietti per la salita fino alla cima. Da brivido!! L’ascensore è davvero piccolino e la torre dalla cima oscillava fortemente a causa del vento forte. La vista però è strepitosa!
La Reggia di Versailles: Giorno 4
Mattinata interamente dedicata alla visita di Versailles, della reggia e dei suoi giardini. Molto bella anche se un po’ noiosa per i bimbi… probabilmente la cosa che hanno apprezzato di più sono stati i Macarons di Ladurée (davvero strepitosi!) che ha una piccola boutique all’interno della reggia.
In questa nostra ultima visita abbiamo deciso di non andare volutamente al Museo d’Orsay che avevamo già visto in passato. E’ un museo bellissimo ma molto grande e dispersivo e non proprio adatto ai bambini a mio parere e qualcosa andava sacrificato come in tutti i viaggi del resto. Lo consiglio comunque perché è davvero bello, specialmente la location all’interno di una vecchia stazione ferroviaria.
Concludo con un grande classico, Parigi è sempre Parigi…un mosaico etnico che fa convivere popoli e razze diverse in un equilibrio affascinante.
Città eterna, da scoprire e riscoprire, da gustare e da vivere! Pertanto au revoir Paris!