Weekend a Londra 3

Weekend londinese (con 200 sterline) in giro per mercatini natalizi (e un po' di cultura)
Scritto da: Vito O''Ienna
weekend a londra 3
Partenza il: 05/12/2011
Ritorno il: 07/12/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Partiamo con un comodo volo Rryanair 11.45 da Lamezia, arrivo intorno alle 14 ora di Londra. I biglietti dello Stansted express li abbiamo presi on line con gli sconti Ryanair. Abbiamo una stanza minimale in Earls Court, Windsor house hotel, poco più di 50 euro,punto strategico per raggiungere i nostri obiettivi. Breve sistemazione e uno spuntino per avere energie fresche per partire subito. Alle 17.00 abbiamo l’ingresso a Madame Tussaud, che avevamo preso on line con un discreto sconto sul prezzo di botteghino, circa il 20%.Sul sito ci sono diverse possibilità con risparmio che può arrivare al 40%. Il museo è molto bello e le attrazioni non fanno rimpiangere i soldi spesi, alcune statue sembrano davvero reali e il tour nella storia di Londra è molto suggestivo. Non dimenticate la macchina fotografica, potrebbe essere l’unica occasione di farvi fotografare con i Reali d’Inghilterra o con i Beatles. Appena usciti è tutto un luccichio di addobbi e pub brulicanti di avventori. Passeggiamo un po’ tra Baker Street e Notthing Hill e poi decidiamo di catapultarci in zona Big Ben, fermata Westmister. London Eye in blu è una spettacolo e la pista di pattinaggio lì vicino ti crea un atmosfera stile New York Central Park. E’ una piccola passeggiata romantica natalizia fino al County Hall, dove veniamo presi dalla febbre dei video games e da selvagge sfide a Time Crisis e Need for Speed. L’ora è tarda ma non abbastanza per una birra in pub a Chelsea.Non si parla che della partita con il Newcastle dell’indomani, il Chelsea poi vincerà 0 a 3.

Il giorno successivo la sveglia ci porta in strada intorno alle 8.00, la colazione, minimale anche quella, non riscontra i nostri favori e ci ripromettiamo di compensare con del buon bacon e delle uova appena possibile (per mangiare un caffelatte e un panino burro e marmellata si poteva stare in Italia). Ci viene incontro un chiosco in Liverpool Street dove prendiamo forse la migliore baguette al bacon mai assaggiata. Ne approfittiamo per cercare il deposito bagagli e lasciare il borsone da riprendere alla sera, prima di andare a Stansted con il treno. Il primo obiettivo sono i mercati di Camden Town. La scelta di andarci presto quando tutte le bancarelle stanno aprendo o devono ancora aprire, verrà ripagata più tardi dopo che avremo girato con calma e fatto i nostri acquisti e sulla via del rientro vedremo una massa immane di gente che arriva ad invadere il mercato. I mercati non tradiscono le nostre aspettative, c’è di tutto e di più, sono tutti cordiali e hai sempre la possibilità di bere e mangiare di tutto. Londra è famosa per i mercati all’aperto e nel periodo natalizio sono ancora più affascinanti. Dal giovane venditore di vinili e memorabilia con il cappello da babbo natale, all’anziano antiquario che sotto il suo piccolo stand con boiler incorporato sorseggia il suo thè. Restiamo per due ore abbondanti. Poi tra le varie specialità culinarie di ogni parte del mondo che si possono trovare a Camden scegliamo questi due cinesi che ci fanno assaggiare un gustosissimo pollo fritto.Il dubbio che fosse davvero pollo (sti cinesi sono imprevedibili) non ci impedisce di spazzolare tutto. Andiamo un po’ a zonzo con la metro prima di entrare all’Albert e Victoria Museum, autentica istituzione museale inglese che nella nostra precedente visita trovammo chiuso. Credo sia il migliore museo di arte e design del mondo e tra l’altro è gratuito e si raggiunge facilmente dalla fermata di South Kensington. Assolutamente da vedere!! Il resto della serata è dedicato a Regent Street, che imbocchiamo da Piccadilly e seguiamo attraverso Carnaby street, il mitico Hamleys (negozio di giocattoli paradiso dei bambini) e Oxford street fino alla fermata di Tottenham Court. Gli addobbi dei negozi e delle strade sono il vero spettacolo, si sorseggia un thè, si chiacchiera e si fa shopping. Molto affollata ma tanto affascinante.Sono quasi le 19.00 ed è ora di ritornare a Liverpool Street per riprendere il borsone e salire sullo Stansteed Exp. Per evitare di svegliarci alle 3 del mattino ci siamo concessi un piccolo lusso, dormire al Radisson Blu Hotel, proprio di fronte al terminal, un hotel davvero molto bello e con tutti i confort, compreso il centro benessere ed un bar con una torre di cristallo dentro cui si muove una sinuosa modella inguainata di nero. L’offerta a 99 sterline trovata su Booking ci è parsa subito vantaggiosa e ce lo siamo regalati! La partenza alle 7.00 non è stata per nulla traumatica e il rientro è stato molto rilassato.

Alla prossima avventura!



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