Weekend a Londra 3
Il giorno successivo la sveglia ci porta in strada intorno alle 8.00, la colazione, minimale anche quella, non riscontra i nostri favori e ci ripromettiamo di compensare con del buon bacon e delle uova appena possibile (per mangiare un caffelatte e un panino burro e marmellata si poteva stare in Italia). Ci viene incontro un chiosco in Liverpool Street dove prendiamo forse la migliore baguette al bacon mai assaggiata. Ne approfittiamo per cercare il deposito bagagli e lasciare il borsone da riprendere alla sera, prima di andare a Stansted con il treno. Il primo obiettivo sono i mercati di Camden Town. La scelta di andarci presto quando tutte le bancarelle stanno aprendo o devono ancora aprire, verrà ripagata più tardi dopo che avremo girato con calma e fatto i nostri acquisti e sulla via del rientro vedremo una massa immane di gente che arriva ad invadere il mercato. I mercati non tradiscono le nostre aspettative, c’è di tutto e di più, sono tutti cordiali e hai sempre la possibilità di bere e mangiare di tutto. Londra è famosa per i mercati all’aperto e nel periodo natalizio sono ancora più affascinanti. Dal giovane venditore di vinili e memorabilia con il cappello da babbo natale, all’anziano antiquario che sotto il suo piccolo stand con boiler incorporato sorseggia il suo thè. Restiamo per due ore abbondanti. Poi tra le varie specialità culinarie di ogni parte del mondo che si possono trovare a Camden scegliamo questi due cinesi che ci fanno assaggiare un gustosissimo pollo fritto.Il dubbio che fosse davvero pollo (sti cinesi sono imprevedibili) non ci impedisce di spazzolare tutto. Andiamo un po’ a zonzo con la metro prima di entrare all’Albert e Victoria Museum, autentica istituzione museale inglese che nella nostra precedente visita trovammo chiuso. Credo sia il migliore museo di arte e design del mondo e tra l’altro è gratuito e si raggiunge facilmente dalla fermata di South Kensington. Assolutamente da vedere!! Il resto della serata è dedicato a Regent Street, che imbocchiamo da Piccadilly e seguiamo attraverso Carnaby street, il mitico Hamleys (negozio di giocattoli paradiso dei bambini) e Oxford street fino alla fermata di Tottenham Court. Gli addobbi dei negozi e delle strade sono il vero spettacolo, si sorseggia un thè, si chiacchiera e si fa shopping. Molto affollata ma tanto affascinante.Sono quasi le 19.00 ed è ora di ritornare a Liverpool Street per riprendere il borsone e salire sullo Stansteed Exp. Per evitare di svegliarci alle 3 del mattino ci siamo concessi un piccolo lusso, dormire al Radisson Blu Hotel, proprio di fronte al terminal, un hotel davvero molto bello e con tutti i confort, compreso il centro benessere ed un bar con una torre di cristallo dentro cui si muove una sinuosa modella inguainata di nero. L’offerta a 99 sterline trovata su Booking ci è parsa subito vantaggiosa e ce lo siamo regalati! La partenza alle 7.00 non è stata per nulla traumatica e il rientro è stato molto rilassato.
Alla prossima avventura!