Weekend a Istanbul 2

Come visitare al meglio una megalopoli in soli tre giorni
Scritto da: giuv86
Partenza il: 24/04/2014
Ritorno il: 28/04/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Dopo aver preso in esame tantissime mete per passare un ponte del 25 aprile un po’ diverso, ecco che a me ed al mio ragazzo viene l’illuminazione: perchè non andare ad Istanbul? Detto fatto: prenotiamo il volo direttamente sul sito della Lufthansa e cominciamo a tracciare il nostro itinerario. Come sempre, è meglio prenotare in anticipo per avere una tariffa più economica: il volo che abbiamo scelto parte il 24/04 da Milano Linate alle 19.30 di sera con scalo a Francoforte, e ritorna il 28/04 da Istanbul Ataturk alle 06.20 di mattina con scalo a Monaco di Baviera. Assieme al volo, ci informiamo anche per il parcheggio per la macchina (parcheggio “Linate Parking”, vicinissimo all’aeroporto,con tariffe vantaggiose e navetta 24h aeroporto-parcheggio; si paga là e spesso sul sito hanno coupon di sconto. 4 giorni: 40 euro) e la navetta che ci servirà al ritorno per andare da Malpensa a Linate (cercate:”Malpensa Shuttle”-tratta Milano Malpensa/Milano Linate. Biglietto acquistabile via internet o direttamente dall’autista..noi per accorciare i tempi abbiamo comprato online). Sistemati i trasporti, possiamo finalmente concentrarci sul viaggio.

Indice dei contenuti

24/04

Finalmente si parte! Un applauso alla compagnia aerea tedesca, efficiente, puntuale e con aerei dalle sedute comode (anche se i viaggi sono brevi, una bella poltrona è sicuramente apprezzata!)… un po’ più scomodo il trasferimento da un aereo all’altro (gli aeroporti tedeschi sono enormi). Risultato: vi sembrerà di passare più tempo nei transfert che sull’aereo! Ma siamo pur sempre in vacanza, no?

Arriviamo in piena notte a Istanbul, e dopo aver sbrigato le lunghissime faccende burocratiche di controllo passaporto/carta identità (la seconda è sufficiente per la Turchia), prendiamo un taxi (TAKSI per i turchi) e ci dirigiamo al nostro hotel “ART NOUVEAU GALATA”, aparthotel sotto la torre di Galata. In Turchia ci sono sistemazioni per tutti i gusti, ma anche se siamo due trent’enni, preferiamo una sistemazione comoda, pulita e con bagno in camera. Questo Aparthotel lo consigliamo vivamente: reception 24h, deposito bagagli, pulizia massima, nuovo, silenzioso, centralissimo (a 10 min a piedi da Sultanahmet, 5 min da Istikal)..lo abbiamo trovato tramite Booking e scelto grazie alle recensioni dei clienti…OTTIMA SCELTA! (prezzo per 3 notti:360 euro in due per una suite deluxe)

25/04

Facciamo colazione presso il Guney Restaurant, bar/ristorante molto frequentato convenzionato con il nostro albergo ed anch’esso situato sotto la torre di Galata. La colazione è continentale: inutile fare gli schizzinosi..in Turchia hanno sicuramente cose molto più rustiche a cui è più difficile abituarsi che un uovo o del formaggio!!

Con questo pieno di energie, si parte per Aya Sofya: bellissima ed imponente, con i suoi mosaici e le sue mille vetrate. Consiglio:controllate sempre orari e giorni apertura dei monumenti che desiderate visitare per evitare brutte sorprese! (ingresso: TL 30 a testa). Usciti, ci dirigiamo verso la Moschea Blu (visitata solo esternamente per preghiera in atto..essendo sconsigliato vederla all’interno, decidiamo di non aspettare) e alla Cisterna Basilica, che si trova accanto ad Aya Sofya. Noi siamo andati all’ora di pranzo, e la fila era minima! E’ un posto magico, suggestivo, dove spiccano le due teste di Medusa e il gioco di luci che riflette sull’acqua..non si può non andarci. (ingresso: TL 10 a testa).

Facciamo quindi una meritata sosta al Dervis Aile Cay Bahcesi, sala da tè all’aperto di fronte alla moschea blu, a base di thè alla mela e narghilè (2 thè e narghile: TL 25). La pausa però dura poco, e decidiamo di sfruttare al meglio il tempo rimasto prima della serata per visitare (scarpinata non indifferente) la moschea di Solimano (gratuita), da cui si gode una splendida vista sulla città. Donne, ricordatevi di portare il velo con voi! Scendiamo quindi verso il nostro albergo per una doccia rigenerante, ma nel tragitto ci imbattiamo nei venditori di panino con lo sgombro e succo di rapa acida. Ci vuole stomaco. Noi abbiamo provato, ma dopo un morso del panino ed una bagnata di bocca della bevanda, abbiamo buttato via tutto.

Per la cena, abbiamo prenotato dall’Italia un ristorantino consigliato sulla Lonely Planet: si chiama Antiochia, è minuscolo ma molto familiare. Segnaliamo da mangiare assolutamente l’Humus (purea di ceci speziata) , l’agnello e i meze. Prezzo medio: per due persone TL 120 (20 euro a testa).

Finita cena, giretto fino a piazza Taskim (al centro di innumerevoli manifestazioni) lungo la via Istiklal (centro dello shopping e della vita “occidentale”) e bevuta al Litera , locale al 6°piano di un edificio che gode di una vista fantastica sul Bosforo (TL 29 per due birre..onestissimo considerato il livello del locale!).

26/04

Ci svegliamo di buon’ora per andare ai Bazar. Scegliamo di fare prima il bazar delle spezie (aperto anche la domenica) e poi il gran bazar: se si fanno acquisti, la parola d’ordine è BARATTARE! Vedrete scendere i prezzi anche della metà! Tra i diversi negozi, segnaliamo il Dervis Boutique, dove troverete ottimi prodotti da “bagno” (salviette e salviettoni di tutte le dimensioni e per tutti i gusti) a prezzi convenienti.

Tappa pranzo ad una delle tante polpetterie (Tahiri Kofteci) in zona Sultanahmet: non mancate! Sono economiche e buonissime: in due, per due porzioni di polpette un’insalata e due coca cola , abbiamo speso solo TL44.

Ci affacciamo quindi nella tranquilla zona di Arasta Bazar (dietro la moschea blu), dove andiamo a dare un’occhiata al negozio Jennifer’s Hammam – consigliato per gli amanti della biancheria per il bagno – e per goderci una sosta con l’immancabile thè alla mela al Mesali Cafè (TL 5 per due thè).

Soddisfatti, torniamo verso il nostro albergo, facendo gli ultimi acquisti della giornata.

Sabato sera inzia con un aperitivo allo Stay “Eat,food and repeat” (locale molto occidentale ma molto carino) e cena al Sofiyali 9, dove abbiamo cenato a base di meze caldi e freddi. Ricordatevi di assaggiare il calamaro fritto e il fegato con cipolla!!!!

27/04

Lasciamo la stanza alle 12 (ora del check-out) per non sovraccaricarci, considerato che l’aereo da Istanbul parte alle 06.20 di mattina del 28/04 e saremo in dritto..non abbiamo più l’età! Usciamo così dall’albergo, lasciando le valigie in reception, e decidiamo di prendere la nostra giornata con calma partendo con il tour in crociera sul Bosforo di 2 ore (TL15 per ognuno). Consigliamo il tour di due ore in partenza dal porto di Eminou, è più che sufficiente per vedere le bellezze di questa città!

Sono le 14 circa, quindi decidiamo di mangiare un kebap all’Hamdi Restaurant, un palazzo enorme accanto al Bazar delle Spezie; la scelta è vastissima, noi abbiamo assaggiato il kebap al pistacchio e lo spiedino di agnello!

Finito, ci dirigiamo verso il palazzo Topkapi (palazzo reale) orario: 09-18; prezzo: TL 30 (palazzo) + TL 15 (harem); durata visita: circa 2 ore e mezza. Da vedere, soprattutto la vista dalla terrazza reale e l’harem.

Siamo abbastanza stanchi, quindi ci dirigiamo con calma verso la Torre di Galata, facciamo altri acquisti e decidiamo dove mangiare questa sera. La scelta cade su Zubeyir Ocakbasi, dove il cuoco cucina direttamente sulla brace e i più sfortunati (tra cui ovviamente noi), mangiano proprio di fronte a lui.

Munitevi di maglietta a maniche corte nel caso vi capiti questa eventualità, ma il ristorante è davvero tipico ed economico, noi lo consigliamo! Degni di nota: la Special Salad ed il chicken spiedino.

Sotto una pioggia battente ed un filo di tristezza, finisce qui il nostro viaggio in questa splendida città, con le valigie e gli occhi pieni di ricordi e di profumi…



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