Weekend a Ferrara
14/04/2012
Partiamo da Roma con un treno diretto Roma-Ferrara Frecciaargento alle 7:45 (tariffa base 60 euro a persona). Arriviamo a Ferrara alle 10:30 e dalla stazione ci dirigiamo a piedi (circa 800 m) verso il nostro bed&breakfast “il Pagliericcio” (65 Euro a notte per una camera matrimoniale). La struttura è accogliente e pulita, ci viene assegnata una camera molto spaziosa in mansarda arricchita da bellissime travi lignee a vista. Forse l’unica pecca del b&b è la mancanza della sala colazioni, sopperita però da un angolo colazione con bollitore tè e caffè all’interno della camera e dalla presenza di numerosi bar nelle vicinanze.
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Dopo una piccola sosta usciamo, la nostra meta è il centro storico della città (circa 1 km dal Pagliericcio).
La prima tappa è al Palazzo dei Diamanti. La leggenda narra che sotto una delle bugne di forma piramidale che rivestono la facciata capolavoro di Biagio Rossetti si nasconda un diamante vero e proprio. Alcune punte (in totale sono più di 8.500) sono state, infatti, picconate per verificare se nascondessero il famigerato diamante. Al primo piano visitiamo la Pinacoteca Nazionale che contiene opere eseguite tra il XII e il XVII secolo.
Lasciato il palazzo dei Diamanti ci dirigiamo verso il Castello Estense, nato come fortezza militare e poi trasformato in residenza di corte. Il castello è circondato da un fossato e per entrarvi si passa sui ponti levatoi. La visita è molto interessante, il percorso parte dal piano terra con le cucine e le prigioni e conduce fino al piano nobile. I soffitti del piano nobile del castello sono bellissimi e per poterli ammirare meglio nelle sale sono disposti degli specchi inclinati. Visitiamo anche la torre da cui si gode di una magnifica vista della città.
Terminata la visita al castello decidiamo di mettere qualcosa sotto i denti. Pranziamo da Giori in Piazza Savonarola, un locale molto carino dove gustiamo degli ottimi panini (scegliendone il ripieno) e la torta tenerina (una specialità del luogo al cioccolato davvero ottima). Fanno anche insalate, primi e secondi piatti.
Dopo pranzo ci incontriamo con Benedetta, un’amica che vive a Ferrara, che ci accompagna per un giro a piedi della città. Facciamo una sosta in albergo per un riposino e poi di nuovo in giro.
Visitiamo una mostra di fotografie scattate da Benedetta in un centro culturale dove prendiamo un aperitivo e poi ceniamo all’hosteria Savonarola dove assaggiamo il buonissimo pasticcio di maccheroni alla ferrarese. Dopo cena torniamo al b&b e data l’alzataccia mattutina crolliamo sul letto.
15/4/2012
Sveglia verso le 9. Lasciamo le valigie al b&b e facciamo colazione al bar. La nostra prima tappa è la Cattedrale: dedicata a San Giorgio, consacrata nel 1135, ha una facciata mista romanica (nella parte inferiore) e gotica (in quella superiore). Abbiamo anche l’occasione di sentire una piccola parte della Messa con canti gregoriani, prima di procedere con la visita.
Terminato il nostro giro della Cattedrale ci raggiungono Benedetta e una sua amica; insieme con loro ci incamminiamo verso Palazzo Schifanoia (letteralmente “schiva la noia”). La parte più affascinante è la Sala dei Mesi affrescata da diversi pittori ferraresi tra cui Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti. Negli affreschi sono rappresentati le allegorie dei diversi mesi dell’anno, i segni zodiacali corrispondenti e, nella fascia inferiore, gli episodi della vita di Borso d’Este.
Lasciato Palazzo Schifanoia andiamo a mangiare da Settimo (via del Turco), dove abbiamo occasione di assaggiare gli ottimi cappellacci alla zucca.
Per digerire andiamo a fare una piacevole passeggiata lungo le antiche mura, a detta delle nostre amiche come i veri ferraresi! In effetti incontriamo molte persone che sono lì come noi a fare due passi o a fare jogging.
Purtroppo è tardi e dobbiamo passare a ritirare le valigie al b&b e andare in stazione dove ci aspetta un regionale fino a Bologna (4,40 Euro) e poi un Frecciarossa fino a Roma (58 Euro).