Weekend a Edimburgo di Ilaria e Ivan

Nella capitale scozzese per la festa di Beltane
Scritto da: fairymila
weekend a edimburgo di ilaria e ivan
Partenza il: 28/04/2012
Ritorno il: 01/05/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Magica Edimburgo. E’ una città dove si respira un certo alone di magia, di mistero, di fate e folletti. Si capisce subito il perché J.K. Rowling abbia avuto qui l’ispirazione per il famosissimo Harry Potter, scritto ai piedi dell’Edinburgh Castle.

Arriviamo a Edimburgo in una inusuale giornata di sole. Dall’aeroporto prendiamo il bus che ci porta in centro, e da lì raggiungiamo a piedi il “Richmond Place Apartments”, un complesso di mini appartamenti dove avevamo prenotato. Il posto è piccolo ma carino, e ci è costato 270€ in 2 per 3 notti. Visitiamo il castello, da dove c’è una bellissima vista sulla città, e poi entriamo nella “camera oscura”, un’attrazione lì vicino. Praticamente è un palazzo dove all’ultimo piano c’è questa camera osscura da dove vedere tutta la città; gli altri piano sono di illusioni ottiche e giochini vari. A noi è piaciuto molto, è stata una visita diversa dal solito e divertente. Tornando verso casa passiamo davanti all’Elephant House, il locale dove è stato scritto il primo capitolo della saga di Harry Potter, e raggiungiamo la statua di Greyfriar’s Bobby. Bobby era un cagnolino che ha vissuto molti anni nel cimitero di Greyfriars accanto alla tomba del suo padrone, e gli abitanti del quartiere gli si erano talmente affezionati che, quando è morto, gli hanno voluto dedicare una statua. E’ la statua più fotografata di Scozia!

La mattina dopo ci svegliamo ed il cielo è grigio, tira vento e piove (tipico clima scozzese!). Decidiamo di andare a fare colazione all’Elephant House, per vedere com’è all’interno: colazione e locale deludenti, se non fosse perché ci hanno scritto Harry Potter, non ci saremmo mai entrati! Prendiamo il bus e andiamo ai giardini botanici, davvero molto belli, peccato che si moriva di freddo. Molto bella anche la parte a pagamento delle serre, a noi serviva anche per ripararci dalle intemperie e scaldarci un po’! Al pomeriggio prendiamo l’autobus (circa mezz’ora) per andare alla Rosslyn Chapel, la cappella dove è stato ambientato il finale de “Il Codice da Vinci”. E’ molto bella e consiglio vivamente di prendere l’audioguida, che svela molti aneddoti sulla costruzione e sui personaggi legati a questo posto. Oltretutto l’audioguida ci ha permesso di notare molti particolari, a volte anche strani, che altrimenti non avremmo notato.

Lunedì mattina il cielo è ancora grigio ma almeno ha smesso di piovere. Andiamo alla stazione centrale dove prendiamo il treno per Alnmouth (circa 1 ora), da qui il pullman per Alnwick (circa 10 minuti), dove andiamo a visitare l’Alnwick Castle. La curiosità per questo castello è nata dal fatto che gli esterni di alcune riprese di Hogwarts sono state fatte qui (ad es. il primo volo sulla scopa di Harry con Draco Malfoy). Il castello è molto bello, è possibile visitare sia l’interno che l’esterno, passeggiare sulle mura, ma per dei fan di Harry Potter come noi c’è veramente poco da vedere! Nel primo pomeriggio torniamo verso Edimburgo e decidiamo di riposarci un po’, visto che oggi è il 30 Aprile e stasera c’è la festa celtica di Beltane, motivo per cui siamo venuti ad Edimburgo proprio questo weekend. Con i nostri biglietti in mano (prenotati dall’Italia), ci incamminiamo verso Calton Hill, la collina dove si terrà la festa. La gente è tutta in fila tranquilla, c’è pochissima polizia e il tutto si svolge in un ambiente molto sicuro. Dal calar del sole, quando verranno accese le torce e infiammati i simboli celtici, è tutto un susseguirsi di rappresentazioni, danze e musiche. Ognuno può spostarsi liberamente, basta non intralciare la “processione” , e decidere da dove vedere lo spettacolo. A noi è piaciuta tantissimo, l’ambientazione era molto suggestiva e oltretutto da Calton Hill si vedeva tutta la città illuminata. A noi Edimburgo è piaciuta molto, è una piccola cittadina dove aleggia un’atmosfera particolare. Ci siamo trovati bene e, a parte per il clima scozzese, non abbiamo nulla di cui lamentarci.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche