Weekend a Amsterdam
Ad Amsterdam puoi decidere di chiuderti in un coffee shop, sfogare i tuoi istinti nel quartiere a luci rosse, ipnotizzarti davanti alle opere di Van Gogh, provare a compenetrarti nel dolore e la paura di Anne Frank, puoi sognare davanti ad un brillante ancora da incastonare o girare lungo i canali sbrirciando dentro gli appartamenti dalle finestre enormi e senza tende… perché qui tutto è possibile, tutto è concesso!
VENERDI’ 29:
Arriviamo con volo low cost la sera, non fa tanto freddo e le strade sono piene di ragazzi e di biciclette, il primo impatto è di una città allegra. Il nostro hotel si trova abbastanza in centro (Rembrandtplein) è tardi e preferiamo sistemarci in camera, avremo tempo di girare domani!
SABATO 30:
Stamani facciamo la conoscenza dei proprietari dell’hotel, non proprio dei simpaticoni, né particolarmente disponibili, hanno l’aria di chi non è molto disposto a chiacchierare. Vabbè poco male, chiederemo informazioni a qualcun’ altro! non abbiamo ancora bene idea di dove ci troviamo, di certo abbiamo bisogno di fare colazione quindi decidiamo di programmare la giornata davanti a un tè caldo al bar sotto l’hotel, l’unico nei paraggi aperto sì presto di sabato mattina!
Organizzata la giornata ci dirigiamo al Rijksmuseum, la fila è bella lunga ma fa parte del gioco… il museo è bello, ma non rimaniamo particolarmente colpiti dai quadri, d’altra parte non siamo degli intenditori! Abbiamo deciso che gireremo a piedi, quindi iniziamo la nostra passeggiata in direzione Bloemenmarkt, Piazza Spui e Begijnof (ingresso gratuito) – da vedere assolutamente, meraviglioso! E ancora l’affollatissima piazza Dam, ospita addirittura delle giostre da luna park, a mio avviso un vero peccato.. una piazza bella come questa sarebbe stata sicuramente più affascinante e apprezzabile senza gli schiamazzi dei ragazzi sulle giostre, i bagni chimici e i megafoni che invitano ad un altro giro…..ma come accennavo all’inizio: questa è Amsterdam, dove tutto si mescola e tutto è possibile. Il palazzo reale è in restauro quindi non riusciamo a vederne l’esterno e ormai è troppo tardi per visitarlo all’interno (poco male a furia di visitare regge e palazzi reali ne abbiamo un po’ la nausea), lo stesso vale per la Nieuwe Kerk… ci dirigiamo quindi verso la WesterKerk e da lì cominciamo ad andare a zonzo tra i nove vicoli (negen straatjes).
Giro in battello: 12.50 a persona, durata 1 h niente di che, ma forse il nostro giudizio è falsato
Cena: gauchos – spuistraat n.3/E tel 020 6257272 aperto dalle 17 alle 23.30 OTTIMO
DOMENICA 31:
Colazione: bagels & beans DA NON PERDERE, fidatevi! Sono 2, uno si trova in via Ferdinand bolstraat,70 ed è perfetto se poi vi dirigete vs. i musei Van Gogh e Rijksmuseum – l’altro sta su Raadhuissstraat ed è perfetto se dovete andare alla casa di Anne Frank!
A pancia piena, soddisfatta la fame andiamo al Van Gogh Museum, dirvi che è bello e interessante è scontato ma do un’informazione interessante per le coppie con bimbi piccoli: vendono dei libricini fatti appositamente per i piccoli che li aiutano a focalizzare l’attenzione sui quadri principali giocando e rispondendo alle domande….lascia sgomenti vedere tanti bimbi con i loro quadernetti in mano aggirarsi tra i quadri e confrontarsi tra loro per compilare “ l’esercizio” …magari più musei facessero lo stesso, sarebbe più facile insegnare ai bimbi ad amare l’arte!
Passeggiata tra Oude Kerk, Schreierstoren e Nicolaskeerk, Nieuwmarkt e waag (la pesa) e Rembrandtplein e Gassan Diamons (ingresso gratuito, non serve prenotare: andate lì, chiedete di visitare la fabbrica vi fanno aspettare un po’ finché non si forma un gruppetto e poi vi fanno fare un giro) E’ molto interessante: vi spiegano tutta la lavorazione del diamante e donne, udite udite…alla fine della spiegazione potete fare un giro tra le vetrine con le loro creazioni e poi vi portano in una stanza in cui tirano fuori il ben di Dio di pietre incastonate e pronte alla vendita…. se siete fortunate il vostro uomo potrebbe convincersi a regalarvi un pensierino…mai dire mai, se siete meno fortunate, vi sarete rifatte gli occhi 😉
Usciti dalla fabbrica continuiamo la nostra passeggiata verso Waterlooplein, e Rembrandthuis
Cena: ristorantino in Rembrandtplein
LUNEDI’ 1: colazione da Bagels&beans, visita alla casa di Anne Frank, passeggiata e partenza.
Torniamo a Roma, Amsterdam non ha deluse le nostre aspettative!