Weekend a 6 zampe in Trentino-Alto Adige. Ecco come godersi la regione con cane al seguito

Una mini-vacanza a quattro zampe
Scritto da: Giramondo
weekend a 6 zampe in trentino-alto adige. ecco come godersi la regione con cane al seguito

Abbiamo deciso di partire per un weekend in Tentino Alto Adige per concederci qualche giorno lontano dalla frenesia e dal caldo della città. Perciò, caricata la macchina in un caldo giovedì pomeriggio dopo il lavoro, partiamo per la prima vacanza con la nostra bimba a 4 zampe.

Primo giorno: partenza

Intorno alle 17.00 le valigie sono caricate in macchina, la piccolina si sistema sul sedile posteriore e si parte con destinazione Trento che raggiungiamo in circa 3 ore e mezza. Raggiungiamo un piccolo B&B subito fuori città con ampio giardino; la stanza è carina, pulita, con bagno privato e dotata di cucina. La colazione si è poi rivelata eccezionale e abbondante. Stanchi per il viaggio siamo andati a dormire carichi per affrontare il primo vero giorno di vacanza.

Secondo giorno: Cascate Vallenisella e Orrido di Ponte Alto

Dopo essersi svegliati di buon’ora raggiungiamo in auto la piccola frazione di Palù (Madonna di Campiglio) in circa un’ora e mezza, parcheggiando facilmente l’auto nel piccolo centro abitato. La giornata è splendida e la temperatura appena sotto i 20 gradi, l’ideale per un’escursione in montagna. L’obiettivo è raggiungere le Cascate di Vallesinella seguendo il Sentiero dell’Orso. L’attacco al sentiero è facilmente individuabile al limite del centro abitato di Palù, ben tenuto e segnalato. Inizialmente si snoda in un bellissimo bosco fino a raggiungere la Malga Vallenisella di Sopra, da qui scende verso destra raggiungendo la base delle Cascate Alte di Vallesinella. Abbiamo proseguito lungo il sentiero fino a raggiungere il Rifugio Cascate di Mezzo dove si può osservare la cascata in tutta la sua maestosità. Una meraviglia! Ma come accade spesso in montagna, il tempo ha iniziato a fare i capricci ed è arrivata una leggera pioggerellina. Abbiamo deciso di fermarci al rifugio dove abbiamo gustato uno squisito tagliere di salumi e formaggi locali e un buonissimo strudel seduti nella terrazza coperta con vista sulla cascata. Finalmente la pioggia ci da tregua e ripartiamo per la discesa lungo il Sentiero dell’Arciduca, con qualche difficoltà a causa della scarsa segnaletica, che ci riconduce al punto di partenza. Abbiamo impiegato circa 5 ore per completare l’escursione che si svolge per lo più in piano senza particolari dislivelli. Partiamo per rientrare a Trento fermandoci prima a Cagnola per la visita all’Orrido di Ponte Alto possibile solo nel weekend previa prenotazione per la visita guidata al prezzo di 6 euro a persona. Il percorso si è rivelato molto interessante portandoci per circa 45 minuti lungo scale e passerelle di legno che discendono lungo le pareti rocciose, da cui è possibile ammirare la forza e la bellezza dell’acqua che scorre formando cascate. La sera dopo cena ci siamo concessi una passeggiata lungo le vie del centro di Trento.

Terzo giorno: Eremo di San Romedio e Cascata Ragaiola

Oggi ci dirigiamo a Sanzeno, un paesino a circa 40 minuti di auto da Trento. Da qui parte la passeggiata di circa 3km che permette di raggiungere l’Eremo di San Romedio. L’attacco del percorso è ben segnalato e conduce su una strada sterrata, ben tenuta, in mezzo al bosco. Dopo circa 20 minuti di cammino giungiamo al tratto spettacolare del sentiero che risulta letteralmente scavato nella roccia: si cammina con la testa un po’ bassa lungo la passerella, con la parete rocciosa da un lato e il vuoto dall’altro. Pura emozione! Al termine del sentiero si raggiunge la strada asfaltata che conduce, con una salita faticosissima, all’Eremo di San Romedio. Qui è possibile visitare l’Eremo che all’interno ospita appesi alle pareti i voti dei devoti e le testimonianze delle grazie ricevute. Camminare in questo luogo sacro è davvero emozionante e profondo. All’esterno è presente anche una zona boschiva protetta in cui vivono in libertà alcuni esemplari di orsi che abbiamo avuto la fortuna di osservare, anche se solo per pochi minuti. Il rientro avviane lungo lo stesso percorso dell’andata. Abbiamo impiegato circa 2 ore per completare il percorso che ci ha lasciato negli occhi paesaggi mozzafiato. Ma la giornata non è ancora finita! Si riparte in auto per raggiungere la vicina Rabbi, distante solo mezz’ora. L’obiettivo è ammirare la Cascata Ragaiola sospesi su un ponte tibetano. E così, zaino in spalla e si parte per questa nuova avventura. Faticosissimo! Ma la bellezza della cascata che si abbatte con tutta la sua forza a valle sospesi a 60 metri dal suolo ripaga di ogni fatica! Stanchi ma appagati ci rimettiamo in viaggio per rientrare a Trento.

Quarto giorno: Lago d’Idro

Eccoci arrivati all’ultimo giorno di questo weekend in Trentino. Lasciato il B&B decidiamo di visitare con calma Trento, ma purtroppo le attrazioni che avevamo desiderato di visitare non permettevano l’ingresso alla nostra cagnolina. Per cui, un po’ delusi, ma rispettosi delle regole ci mettiamo in strada per rientrare a casa non prima di fermarsi sulle sponde del Lago d’Idro per goderci qualche ora di relax prima di tornare alla vita di tutti i giorni.

Conclusioni

Il Trentino Alto Adige è una regione splendida non solo sulla neve invernale ma anche d’estate e soprattutto molto accogliente nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Abbiamo avuto la fortuna di vedere paesaggi splendidi e una natura nella sua purezza meravigliosa. Lo consiglio a tutti coloro che amano vivere a contatto con la natura.

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