Week end Londra
16 gennaio 2010, sabato Giornata tipica londinese, piove! Facciamo colazione e via per vedere il più possibile di Londra.
Andiamo a Victoria Station e prendiamo la Buckingam Palace road. Si arriva a Buckingham Palace la residenza ufficiale dei reali inglesi. Il palazzo è magnifico, nella piazza antistante l’edificio c’è la Queen Victoria Memorial la statua dedicata alla memoria della Regina Vittoria.
Vicino i parchi: Green Park e St. James’s Park.
Siamo entrati a St. James’s Park, il laghetto era ghiacciato e gli scoiattoli correvano nel parco senza problemi tra la gente.
Uscendo da St. James’s Park, nello spazio dietro dell’ l’Horse Guards Building, vediamo la parata dei cavalli delle guardie reali.
È la seconda cerimonia più famosa al di fuori del Cambio della guardia di Buckingam Palace.
Proseguiamo il viale e arriviamo a Trafalgar Square con la mitica Colonna di Nelson con sotto le statue di bronzo di quattro leoni. Nella piazza si trova l’edificio della National Gallery, con la sua cupola tonda e i colonnati d’ingresso.
Da Trafalgar Square proseguiamo per il viale Whitehall Parlament st., davanti all’entrata principale dell’Horse Guards Building, montano la guardia due sentinelle sul cavallo. E’ un’attrazione molto curiosa e la foto vicino a loro è un rito. Poco più avanti Dawning street (residenza del primo ministro). Andiamo avanti fino alla House Of Parlament, (Casa del Parlamento) e ammiriamo la bellezza del Big Ben e non lontano Westminster.
Attraversiamo il Westminster Bridge, il lungo e famoso ponte dal quale si gode un bel panorama dei palazzi e del Big Ben.
Ora di pranzo, piove ancora, ci fermiamo da McDonald’s, vicino all’Acquarium. Usciti ammiriamo il London Eye la ruota panoramica, purtroppo chiusa per manutenzione.
Passeggiamo lungo il Tamigi fino a Hungerford Bridge, attraversiamo il ponte per andare a Covent Garden.
Prendiamo il metrò a EMBANKMEN per COVERT GARDEN.
La metropolitana, riconoscibile dalla scritta “Underground” è un mezzo essenziale e utilissimo per raggiungere in pochi minuti qualsiasi parte di Londra.
Un biglietto giornaliero, viaggi illimitati alle zone 1 e 2 della città, quelle che contengono la maggior parte di musei e delle cose da vedere, costa 5,60 sterline, questo biglietto da diritto anche ad usare gli autobus.
Facciamo conoscenza con la metropolitana, è molto facile da usare, l’importante è munirsi di una cartina e il tutto è molto semplice.
Linea nera fino a Leicester Square cambio linea blu, cioè la Piccadilly line, per Covent Garden.
Giunti nella Piazza troviamo Covent Garden Market, chiamato anche Apple Market, il caratteristico mercatino semichiuso.
La piazza è uno dei luoghi favoriti dagli artisti di strada, mentre nel mercato coperto, una galleria ad arcate, trovi piccoli negozi, banchi d’artigianato, ristoranti e caffé.
Gli artisti per strada e i passanti rendono questo posto un luogo “caratteristico”.
Ci dirigiamo verso Leicester Square area londinese con molti intrattenimenti, cinema, ristoranti teatri, ecc. Attorno al giardino nella piazza ci sono le orme degli attori del cinema più famosi. Proseguendo per Coventry street si giunge a Piccadilly Circus con il celebre palazzo con insegne pubblicitarie luminose e la Statua di Eros.
Questa piazza è uno dei punti più turistici della città.
Il Trocadero, si trova all’interno di un palazzo d’epoca chiamato London Pavilion.
A piedi percorriamo la Regent Street, strada con un’infinità di negozi e giungiamo ad Oxford Street, la strada dello shopping, dei negozi di grandi firme, e con i migliori megastore come quello della “Walt Disney”, di “HMV” (musica, tecnologia e accessori) di “H&M” (abbigliamento).
Si è fatto buio prendiamo il metro per Station Victoria, la fame si fa sentire, decidiamo di cenare nei pressi dell’albergo al ristorante “O sole mio”.
17 gennaio 2010 Oggi meta di viaggio: Greenwich Prendere il metrò da Victoria Station per Westminster, cambio e metrò direzione North Greenwich (linea grigia, cioè Jubilee Line) le fermate sono le seguenti: Westminster, Waterloo, Southwark, London Bridge, Bermondsey, Canada Water, Canary Wharf, North Greenwich.
Usciti dalla stazione di North Greenwich, ci siamo diretti all’O2 Arena, il salone espositivo a forma di cupola, situato sulla linea del Meridiano di Greenwich. L’edificio contiene al suo interno non solo lo spazio per eventi quali concerti, manifestazioni sportive e spettacoli speciali, ma anche luoghi d’intrattenimento e ristorazione.
All’02 è allestito The Official Exhibition, la carriera di Michael Jackson, dove il re del pop, scomparso il 25 giugno 2009, doveva esibirsi in una serie di concerti “THIS IS IT” all’interno nove diverse gallerie a tema con molti oggetti tra cui premi, capi d’abbigliamento e tantissimi oggetti personali e stravaganti. Il biglietto costa £17,50 week-end.
Usciti dall’arena, alla stazione del metrò, abbiamo preso il bus alla fermata B ROUTE BUS 108 in direzione Lewisham. Siamo scesi alla fermata di Blackheath / Royal Standard e aspettato il Bus 53 Fermata: BK in direzione Horse Guards Parade che ci conduce a Greenwich Park, dove c’è il celeberrimo “meridiano zero”.
Entriamo in Greenwich Park, ci sono molte famiglie, oggi è domenica ed è una bella giornata di sole e questo parco è immenso e molte persone oltre a passeggiare hanno pattini monopattini e bici. Entriamo all’Osservatorio Royal Observatory per vedere il noto meridiano, la linea da cui partono i fusi orari del pianeta. Sono presenti anche due orologi, che segnano due diverse ore, così da delineare le ore ad est e ad ovest della linea del meridiano zero, che segna appunto l’orario da cui tutti gli altri fusi partono. Classica foto al meridiano con un piede ad est e uno ad ovest. Da qui si ammira uno splendido skyline, dall’02 Arena fino alla cupola della cattedrale St.Paul’s e il famoso edificio The Gherkin il “cetriolo” così chiamato dai Londinesi e l’House the Queen di fronte a noi.
Usciamo dal Greenwich Park e torniamo con il bus a North Greenwich per prendere il metrò direzione Tower Bridge.
Prima di arrivare alla nostra meta ci fermiamo a mangiare da “Pret a Manger” diffuso in tutta la città, mangiato un panino buono. Discreto lo consiglio.
A piedi raggiungiamo il Tower Bridge il ponte più conosciuto e frequentato di Londra. Classiche foto. Passiamo il ponte e ci troviamo alla Torre di Londra, Tower of London un perfetto forte medioevale, camminando lungo il Tamigi vediamo il The Gherkin (il cetriolo) com’è chiamato dai Londinesi, questo edificio si trova nel centro della City che è il cuore finanziario della città, Andiamo avanti fino alla splendida Cattedrale di San Paolo (St. Paul’s Cathedral). St. Paul’s Cathedral è riconoscibile grazie alla sua possente cupola e al portico, dominato da due campanili alti uguali.
Torniamo in dietro attraversando il MILLENNIUM BRIDGE e al termine del ponte c’è il TATE MODERM. Continuiamo il nostro giro costeggiando il Tamigi fino ad arrivare ancora una volta a Tower of London per prendere il metrò, direzione Knightsbridge (linea blu, cioè la Piccadilly Line) per andare a vedere i magazzini Harrods.
E’ già buio e il palazzo è tutto illuminato, ma oggi è domenica e l’orario di chiusura è alle ore 06.00 PM, quindi decidiamo di tornare domani mattina. Riprendiamo il metro per LAINCASTER SQUARE, all’uscita ci dirigiamo in cerca del ristorante Cappuccetto in 8/9 MOOR, oggi è il compleanno di mio marito, ristorante italiano, trovato su internet, avevamo voglia di un piatto di pasta. Carino e caratteristico, i proprietari dono liguri. Usciti dal ristorante siamo andati a piedi a Leicester Square e abbiamo comprato dei souvenir.
Torniamo alla metrò, direzione Station Victoria e albergo, anche oggi abbiamo camminato molto e la stanchezza si fa sentire.
18 gennaio 2010 lunedi Facciamo colazione, chiudiamo la valigia e la lasciamo in deposito in albergo. Andiamo a prendere i biglietti del pullman per l’aeroporto di Stansted.
Da li prendiamo il metrò per Knightsbridge per i Magazzini Harrods. Questi magazzini non li puoi perdere non sono economici per lo shopping ma sono da vedere.
È il centro commerciale più famoso di Londra in un enorme palazzo d’epoca, dove si trova ogni cosa è il magazzino più lussuoso di Londra Qui dentro vediamo il piano dedicato allo sport, quello del cibo, quello dei vestiti, arredamento, ecc. E poi quello più abbordabile con i vari souvenir. La notorietà di Harrods è tristemente aumentata dopo il tragico incidente che portò alla morte di Lady Diana e Dodi Al-Fayed, il figlio dell’attuale proprietario di Harrods, Mohamed Al-Fayed il quale nel piano interrato, l’Egyptian Monument, proprio per onorare la loro memoria, ha creato un reliquiario, oltre alle foto dei due fidanzati è conservato il calice in cui bevvero la sera dell’incidente e l’anello di fidanzamento.
In seguito alle accuse di Al-Fayed all’establishment reale, nel 2000 Buckingham Palace ha cancellato Harrods dalla lista dei fornitori ufficiali.
Trascorriamo in questi magazzini più di un ora, usciamo riprendiamo la metrò per Station Victoria. Ora di pranzo, ci fermiamo da McDonald’s.
Finito ci incamminiamo verso l’albergo, prendiamo la valigia e ci avviamo verrso Victoria Coach Station. C’è ancora un po’ di tempo quindi camminiamo ancora un po’ per le vie vicine alla Stazione, stradine con case tipicamente anglosassoni molto silenzione, non sembra neanche di essere nel centro di Londra.
Ore 16,20 c’è già il pullman e via verso l’aeroporto.
Arriviamo un po’ in anticipo facciamo il check-in, 1 bagaglio solo a mano l’importante che non superi i 10 Kg. E poi via scarpe, cinture, orologi, cellulari, giacconi e maglie con zip.
Ok. Check-in passato, giro per l’aeroporto mangiamo qualcosa da Pret a manger, e alle 20.30 puntualissimo decolliamo per Pisa arrivando 15 minuti in anticipo.
Che dire di questo esperienza di pochi giorni ma concentrata, siamo rimasti molto affascinati da questa città.
Letizia