Week-end a Strasburgo

Un week-end a Strasburgo é appena sufficiente per assaporarne l'atmosfera romantica che si respira camminando per le stradine strette, i tanti canali, le case a graticcio con i tetti a punta. Bellissima anche la Cattedrale gotica, incastrata in una piazza troppo stretta ma proprio per questo suggestiva. Nota dolente: un po' troppi turisti (per...
Scritto da: matilda77
week-end a strasburgo
Partenza il: 01/05/2009
Ritorno il: 03/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un week-end a Strasburgo é appena sufficiente per assaporarne l’atmosfera romantica che si respira camminando per le stradine strette, i tanti canali, le case a graticcio con i tetti a punta. Bellissima anche la Cattedrale gotica, incastrata in una piazza troppo stretta ma proprio per questo suggestiva. Nota dolente: un po’ troppi turisti (per lo più tedeschi). Inizialmente avremmo voluto fare il giro in battello ma dopo aver visto la fila interminabile ci siamo avviati a piedi…E abbiamo fatto lo stesso giro che avrebbe fatto il battello (ce lo vedevamo di fianco) ma con le nostre gambe e i nostri tempi…Meglio così! La Petite France, nonostante sia la zona più turistica, é estremamente affascinante. Fermarsi a prendere un aperitivo o a mangiare una tarte flambée nei tavolini all’aperto di uno dei tanti ristorantini in loco merita. A cena invece consigliamo Winstub Pfifferbriader, 9 Place du Marché aux cochon de lait (prezzo medio 35 euro a testa per antipasto, secondo -enorme-, vino e acqua). Per dormire noi abbiamo optato per la Chambres d’Hôte Au Canal, leggermente fuori Strasburgo (Illkirch), ma collegata ottimamente con il tram (se si é in due o tre fare il biglietto TRIO: con 1 unico biglietto si hanno corse illimitate per max 3 persone per le successive 24 ore al costo di 3 euro) . I proprietari sono squisiti e la camera é spaziosa, nuova e molto pulita, così come il bagno. Colazione abbondante inclusa…É stata la prima esperienza in questi tipici b&b francesi e siamo rimasti molto soddisfatti. Ultima visita al Parlamento Europeo, giornata di “portes ouvertes”, e poi rientro a casa, ovviamente sulla strada dei vini, attraversando la bella Colmar e i paesini fiabeschi dell’Alsazia meridionale.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche