Week end a Stoccolma 2
Facciamo al distributore automatico i biglietti del bus Flygbussarna (pagamento con Postepay).
Arrivati a Stoccolma (City Terminal) dopo 1h 20, prendiamo un taxi che ci porta a Gamla Stan al Rica Hotel. La camera è veramente piccola, proviamo a sentire alla reception se è possibile averne una più grande, ma al momento risulta essere l’unica disponibile. Che delusione! La camera era stata prenotata più di due mesi prima con pagamento anticipato (cosa da non rifare in futuro: il risparmio non è poi così elevato e la prenotazione non è rimborsabile).
Per fortuna il giorno successivo ci viene sostituita la camera e la nuova è veramente carina e spaziosa. La colazione è davvero ottima.
Sabato 1 dicembre Alle 10 siamo al Municipio (Stadthuset) a Kungsholmen per la visita guidata. Acquistiamo la Stockholmkortet (420 sek – 48 ore, pagata con Postepay).
L’edificio, una delle pietre miliari dell’architettura svedese, fu costruito negli anni 1911-23 con circa 8 milioni di mattoni rossi, con una massiccia torre e un carillon che suona (12 e 18). Visite ore 10 e ore 12.
La visita dura poco meno di un’ora ed è molto interessante (in inglese o svedese, credo solo d’estate sia in italiano), inizia dalla Sala Blu, il cui nome deriva dal progetto originale che prevedeva l’utilizzo di lucidi mattoni blu. Qui dal 1974 il 10 dicembre ogni anno si tiene il banchetto di gala in onore dei premi Nobel. La sala era un cortile interno, che poi è stato coperto e arricchito dalla presenza di un grande organo.
Al piano superiore si trovano le sale ufficiali, tra cui quella del Consiglio municipale, dove si riuniscono i 101 consiglieri di Stoccolma, con il soffitto stupefacente che riproduce il tetto di una casa Vichinga con trave a vista e un finto cielo dipinto e le piccole sale delle udienze, ricche di arazzi del XVIII secolo. Da vedere anche la spettacolare Sala dorata, ornata da mosaici dorati composti da tesserine di vetro e oro. Qui si tenevano i banchetti del Nobel prima di essere trasferiti, per esigenze di spazio, alla Sala blu.
Torniamo quindi a Gamla Stan, per una breve passeggiata per poi essere alle 12 davanti il Palazzo Reale-Kungsliga Slottet, per il cambio della guardia.
Visita del palazzo (orario visite 12/15). Visitiamo gli appartamenti reali, gli appartamenti degli ospiti (Gästvåningen), gli appartamenti delle feste (Festvåningen), gli appartamenti Bernardotte (Bernardottevåningen), il salone di stato (Rikssalen), la camera del tesoro (Skattkammaren).
Inoltre il Museo delle Tre Corone (Tre Kronor Museum) ospitato in quel che resta del palazzo reale medievale e che racconta la storia del palazzo.
Utilizzato dalla famiglia reale come sede di rappresentanza e anche per le manifestazioni ufficiali. Fu costruito nel XVIII secolo sulle rovine dell’originale castello medievale, distrutto da un incendio nel 1697. Usciamo nella piazza maggiore Stortorget, contornata da palazzi seicenteschi in stile olandese. Nel 1520 qui i sassi volarono durante il bagno di sangue di Stoccolma, in cui 80 nobili furono assassinati.
Oggi Stortorget è il centro della città vecchia dal quale stretti vicoli si sparpagliano in tutte le direzioni. La piazza è piena di bancarelle natalizie. Purtroppo il tempo non è dei migliori, piove… Già verso le tre comincia l’imbrunire. In quasi tutte le finestre brillano i candelabri dell’avvento. C’è una bella atmosfera. Ci piace proprio! Raggiungiamo a piedi Sergels Torg, piazza moderna con l’obelisco di vetro.
Alla sera, pioggia e vento, andiamo a cena al Restaurang Tennstopet, dove assaggiamo anche le aringhe declinate in preparazioni diverse. Caro, soprattutto prendendo il vino… Domenica 2 dicembre Alle 10 giro in battello, Royal Canal Tour, compreso nella Stockholmkortet. Si parte da Stromgatan e il piacevole giro, che dura ca. 1 ora, permette di farsi un’idea precisa di com’è la città, aiutati da un audio guida anche in italiano. Tornati al molo, ci dirigiamo quindi verso Djurgården, l’antica riserva reale di caccia, preservata come parco naturale. Vi sono diversi musei, ma visto il tempo ristretto visitiamo solo lo Skansen e poi il Vasa.
Nell’isola si trovano anche la sede dell’ambasciata italiana e due gallerie d’arte, la Prins Eugens Valdemarsudde e la Thielska galeriet.
Skansen è il museo all’aperto ideato nel 1891. Furono trasportate qui da ogni regione della Svezia 150 case e fattorie per testimoniare come si viveva un tempo. Case rurali, chiese, artigiani, ricostruiscono la vita di allora contribuendo al mantenimento del folklore e delle tradizioni svedesi. . C’è anche un bel mercatino di Natale.
Nel pomeriggio visitiamo l’affascinante museo dalla nave Vasa, che doveva essere uno dei bastimenti più importanti della Marina Svedese, affondata nel 1628, appena uscito dal porto, probabilmente diretto in Polonia, nemica giurata della Svezia da molti anni. Con oltre il 95 percento dei suoi componenti originali conservati, e le sue centinaia di sculture ci vollero 333 anni prima che il Vasa rivedesse la luce.
Purtroppo anche stasera piove, ma non rinunciamo ad una passeggiata, dopo aver cenato al Tranan, famoso per il pane scuro alla panna acida, vicino alla stazione della metropolitana Odeonplan.) Molto belle le vetrine di NK, interamente dedicate ai bambini e alle fiabesche tradizioni natalizie, deludente il centro commerciale in cui andremo lunedì mattina con l’intenzione di fare un po’ di “shopping svedese”.
Lunedì 3 dicembre Il tempo oggi è veramente pessimo e già al risveglio piove e sarà così per tutto il giorno.
Fatti i bagagli ci dirigiamo con la metropolitana al City Terminal, dove lasciamo i bagagli al deposito, funzione con monete.
Entriamo al centro commerciale Nk, ma ne usciamo quasi subito per dirigerci a Ostermalm al mercato coperto Saluhall, è l’antico mercato del pesce, molto affollato con file di eleganti bancarelle in legno con ogni ben di dio, dove ci fermiamo per un pranzo veloce.
Dopo un’ultima passeggiata, sotto la pioggia, torniamo al City Terminal per prendere il bus che ci porterà all’aeroporto. Arriviamo a Treviso con una mezzoretta d’anticipo. Ryan Air economica e più che puntuale! E’ stato un bel fine settimana e Stoccolma ci è piaciuta molto, affascinante, sobria, civile, intelligente, vitale ma per niente caotica! Ve la consiglio!