Week end a Praga 3

Finalmente dopo anni e anni di sogni siamo riusciti a dedicarci un fantastico weekend in una delle capitali più belle d’Europa : PRAGA. E’ una città fantastica, molto più piccola di quanto immaginavamo, si può tranquillamente girare a piedi da un quartiere ad un altro. La pecca più grande forse, è la lingua, non la popolazione, che parla...
Scritto da: cadillactrip
week end a praga 3
Partenza il: 20/03/2006
Ritorno il: 25/03/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Finalmente dopo anni e anni di sogni siamo riusciti a dedicarci un fantastico weekend in una delle capitali più belle d’Europa : PRAGA.

E’ una città fantastica, molto più piccola di quanto immaginavamo, si può tranquillamente girare a piedi da un quartiere ad un altro. La pecca più grande forse, è la lingua, non la popolazione, che parla inglese molto bene, ma le scritte su biglietti, cartelli stradali, autobus e negozi, sono talmente illeggibili che ogni sera, quando prendevamo il tram per tornare in albergo, sbagliavamo sempre la fermata. La cosa più bella invece, sono le discoteche ( per non dire i numerosi night presenti nel centro ), mentre sei preso nel ballo e magari mentre tenti di rimorchiare una ragazza, ecco che all’improvviso si blocca la musica ed appare una bionda mozzafiato sul cubo ( non per caso bionda, a Praga, tutte le ragazze sono bionde ) che a ritmo di musica inizia a spogliarsi, prende gli applausi e se ne và. La piazza principale è bellissima e da il meglio di se la sera, quando il sole scompare e Praga si riempie di luci e colori posizionate ad opera d’arte. La torre con l’orologio, ogni ora, ha il suo show, sono tanti i turisti che si radunano puntuali per assistere allo spettacolo, purtroppo anche gli scippatori aspettano lo scoccare dell’orologio, ma con altri progetti. Se vi dovesse capitare, state molto attenti, e tenetevi stretti borse e portafogli. Nonostante fosse marzo, verso ora di cena calava un leggero venticello e per noi “ terroni “ era obbligatorio coprirsi con giacche invernali e cappelli di lana, ma faceva molto strano essere osservati in modo ambiguo da coloro che, abituati, giravano per la città in t-shirt e pantaloni corti. Visto il freddo abbiamo deciso di trascorrere la serata, prima di dedicarci al ballo, in un locale a caso e “ casualmente “ siamo capitati in uno dei tanti locali di strip. L’ambiente era veramente paradossale, sembrava di essere in un ristorante Cinese, infatti, oltre a noi ed alle spogliarelliste, nel locale c’erano solo loro. Durante la serata del sabato sera, abbiamo conosciuto 4 ragazze molto carine. Il giorno dopo abbiamo chiesto a loro di mostrarci la città ma, dopo due piazze e tre musei Praga è finita, così hanno deciso di farci una sorpresa e ci hanno portato al Luna Park.

Sicuramente non è paragonabile a Gardaland, però è molto carino, e la giornata è passata molto veloce. La sera stessa siamo tornati in centro ed abbiamo organizzato una cenetta romantica 5 contro 4, in realtà in quel momento al PUB DELLO SPORT c’era la partita INTER – JUVE e sinceramente parlando delle ragazze improvvisamente non ce né fregato più niente. Due di noi sono Interisti ed un altro aveva una scommessa in corso, la partita finì 2-2 dopo che, in 20 minuti, la JUVE vinceva 2- 0, non potete neanche immaginare cosa è successo quando SEEDORF ha insaccato il gol del pareggio. Ci siamo alzati di colpo e dall’euforia abbiamo fatto cadere il tavolo con tutte le birre ancora piene e, dato che al nostro arrivo non c’era più posto, stavamo al tavolo con un gruppo di Inglesi che, toccagli anche la madre ma non toccargli mai una birra ( e lo abbiamo scoperto proprio quella sera ), siamo finiti in rissa con tanto di chiamata della polizia da parte del gestore del locale. Fortuna che le nostre amiche parlavano ceco, altrimenti non oso immaginare come sarebbe finita quella serata; in ogni caso tutto poi è finito in amicizia, anche se abbiamo dovuto pagare le birre a tutti gli Inglesi seduti al nostro tavolo. La mattina seguente ci siamo alzati presto per fare le ultime compre e, dopo qualche souvenir, e dopo aver praticato l’ultimo spuntino ceco, siamo andati in aeroporto, controllo bagagli, imbarco e di nuovo Italia e di nuovo lavoro.

TESTO E FOTO WWW.CADILLACTRIP.IT



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