Week-end a Padova

Conciliare due passioni: girovagare e auto d'epoca
Scritto da: J74&M67
week-end a padova
Partenza il: 23/10/2010
Ritorno il: 24/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Abbiamo prenotato un week-end a Padova in concomitanza della grande fiera di auto e moto d’epoca. Partiamo in treno, ottimo mezzo di trasporto per gente curiosa, ti permette di osservare paesaggi e persone comodamente seduti. Raggiungiamo Padova in tarda mattinata e per prima cosa ci rechiamo in hotel per depositare il nostro bagaglio. L’Hotel Donatello, prenotato con booking, si trova di fronte alla basilica di sant’Antonio, ottima sistemazione, dista solo 18 minuti a piedi dalla stazione, ma per raggiungerlo si passeggia per le vie principali della città, quindi, distratti dalle bellezze dei palazzi e dalla mondaneità non ci si accorge del tragitto. Sbrigate le formalità di albergo ci rechiamo subito alla fiera, dove trascorriamo tutto il pomeriggio tra un padiglione e l’altro riempiendoci gli occhi di favolose auto di altri tempi e non solo. Anche questo in fondo e cultura, storia, arte. Alle 19:00 chiude la fiera e noi ritorniamo in albergo per sistemarci per la cena. Ci viene consigliato un ristorante poco distante dall’hotel che si chiama “Antica Trattoria dei Paccagnella” dove si gustano favolosi piatti tipici padovani e si beve dell’ottimo vino. Consigliatissimo!!! Abbiamo mangiato veramente bene ed il personale è molto ospitale. Meglio prenotare perchè è sempre pieno!! La domenica mattina dopo una colazione super, siamo pronti per la visita della città. Padova offre tantissime cose da visitare, noi avendo poco tempo abbiamo optato per un giro esterno della città, tra le sue vie e le sue piazze. Prima però entriamo nella basilica di sant’Antonio. Alla domenica mattina c’è una messa ogni ora fino alle 12, questo non preclude la possibilità di visitarla, anzi, la basilica, la tomba del santo, durante la funzione, consentono di entrare in un’atmosfera particolare! Dopo la basilica, ci dirigiamo verso Prato della Valle, avevo letto che era bella, ma trovarsela di fronte è un’altra cosa. E’ una delle più straordinarie e smisurate piazze che abbia mai visto. La piazza ovale ospita 78 statue nonchè una macchia di vegetazione al suo centro. Riprendendo la via principale, tra negozi, bar, facciate tipiche del 1200-1300, ci dirigiamo verso Piazza delle Erbe, Piazza dei signori e Piazza della Frutta, sono tutte e tre incantevoli. Passiamo davanti al caffè storico Pedrocchi, situato in Piazza Cavour, punto di riferimento della scena culturale patavina. Ad osservare questo caffè sembra di rivedere i letterati, gli storici dei tempi che furono, seduti a sorseggiare una bevanda discutendo di quello che poi diventerà storia. Il nostro tempo a Padova sta per scadere, i nostri passi vanno verso la stazione, passando davanti alla Cappella degli scrovegni, volgiamo il nostro sguardo con la promessa di tornare a Padova per vedere questo mirabile capolavoro di Giotto e tante, tantissime altre cose che questa bella cittadina offre.


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