Watamu e non solo

3 giorni per preparare un viaggio sono davvero pochi, ma grazie al contributo di questo sito, che consultiamo regolarmente, prima di ogni nostro viaggio, mio marito enrico ed io ci siamo riusciti perfettamente! Dunque, tutto e' cominciato con lo tsunami e l'impossibilita' di andare, come programmato da mesi, a phi phi island e phuket. In tre...
Scritto da: Lorella Bosio
watamu e non solo
Partenza il: 07/01/2005
Ritorno il: 14/01/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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3 giorni per preparare un viaggio sono davvero pochi, ma grazie al contributo di questo sito, che consultiamo regolarmente, prima di ogni nostro viaggio, mio marito enrico ed io ci siamo riusciti perfettamente! Dunque, tutto e’ cominciato con lo tsunami e l’impossibilita’ di andare, come programmato da mesi, a phi phi island e phuket.

In tre giorni abbiamo cercato una meta alternativa e optato per il kenya, grazie anche ad una offerta ( 975 euro a testa in all inclusive ) Si parte il 06 gennaio, anzi no, contrattempo da parte dell’eurofly, il volo e’ rinviato al 07 gennaio ore 21,00 da milano malpensa.

Alle 8,30 del giorno dopo, con due ore di fuso in piu’ rispetto all’italia siamo a mombasa, e insieme ad altre 4 persone che saranno poi i nostri inseparabili compagni di viaggio, veniamo trasferiti su uno scalcinato autobus allo jacaranda village di watamu dopo altre 2 ore e 30 di strada sotto il sole cocente.

La prima impressione su questo paese e’ comunque positiva: grandi distese di agave da sisal, baobab, palme e vegetazione lussureggiante, bambini sorridenti ed urlanti che salutano al passaggio del pulman.

Il villaggio nel complesso non e’ male , anche se molto datato e gestito da due personaggi che non sono proprio il massimo della simpatia , ne’ della professionalita’ ( eravamo gia’ preparati avendo letto l’animato forum in proposito!), comunque la posizione e’ ottima in quanto situato in un parco marino e, anche se piuttosto isolato,( 20 minuti di sterrato! ) con un bellissimo mare dai colori spettacolari e con maree incredibili! In compenso , il personale e’ molto gentile e disponibile e l’animazione della columbus risolleva un po’ il tono del resort( spettacolo di danze dei somburu, cori gospel, acrobati, cabaret…) …Ma in 6 giorni non c’e’ tempo da perdere e quindi dopo un giorno e mezzo di relax sulla bella spiaggia ad arrostirci, trascorso in compagnia di stefano, monica, paola e jerry, siamo pronti per tuffarci tutti insieme nel vero kenya…Tra snorkeling nel parco marino di watamu, safari nello tsavo est di 2 giorni in jeep e campo tendato, gita a piedi a sardegna 2 e visita alle rovine di gede ed alla citta’ di malindi.

Il 14 di gennaio purtroppo si lascia il caldo kenyota per tornare nella nebbia e nel freddo della nostra citta’ e per chiudere in armonia con l’inizio del nostro viaggio, con altre ore di ritardo del volo eurofly! Per concludere, alcuni consigli pratici che potranno essere in futuro utili: 1) tra watamu e malindi non c’e’ paragone a livello di spiaggia e mare ! Il mre di malindi e’di un rosso inquietante…Causa foce fiume ( i turisti che scelgono malindi li si ritrova poi in escursione sempre sulle spiagge di watamu ! ); 2)le escursioni proposte dal villaggio hanno prezzi senza alcun senso…Organizzatele tranquillamente con i beach boys che troverete e vi troveranno immediatamente anche quando nuoterete in mare aperto! Sono simpatici ed affidabili in quanto si appoggiano alle agenzie turistiche locali e contrattate senza paura sul prezzo ( in alta stagione come a gennaio 2 giorni nello tsavo al ndololo camp in jeep in 6 persone + gita al parco marino di watamu sono costate 150 euro a persona, contro i 220 euro per il solo safari richiesti dalla columbus !) 3) non perdete l’occasione di trascorrere una notte in campo tendato perche’ ne vale proprio la pena, le tende sono confortevoli come una camera d’albergo, con tanto di letti a zanzariera e bagno con doccia, e l’atmosfera di cenare all’aperto sotto un cielo stellato e fare colazione in compagnia di scimmiette ladre di cibo e scoiattoli e’ davvero unica! Vi consigliamo di noleggiare la jeep e non il pulmino perche’ e’ piu’ sicura , confortevole e permette una visuale a 360°per tutti gli occupanti; 4) il safari e’ davvero una esperienza imperdibile, non si puo’ andare in kenya solo per fare mare…Come primo approccio va bene il giro di 2 giorni allo tsavo est, vedrete se fortnutati come noi, tantissimi animali: elefanti, gazzelle, zebre, uccelli di tutti i tipi, giraffe, impale,antilopi, leonesse e cuccioli! 5) portare se possibile penne, matite colorate, pastelli, gessetti , quaderni ed abbigliamento da regalare ai bambini ed ai ragazzi che con molta naturalezza e gentilezza ve lo chiederanno, ne hanno davvero un gran bisogno! Noi ci siamo fermati ad una scuola ed abbiamo lasciato ai bambini tutto quello che avevamo portato, siamo stati ripagati da una canzone e da tutti i loro caldi sorrisi! 6) noi non abbiamo fatto alcuna profilassi antimalarica in quanto da dicembre a marzo e’ la stagione secca e di zanzare neanche l’ombra, portatevi per sicurezza autan, zampironi e qualche altro repellente in caso di bisogno; 7) munitevi di un adattatore di tipo inglese per la corrente elettrica e non telefonate assolutamente a casa se non volete farvi spennare !( 1 minuto di conversazione costa 15 euro…Meglio gli sms ); 8) accettano tranquillamente sia dollari sia euro, servono 50 dollari per il visto e 20 dollari per la tassa d’uscita a persona.

…Buon viaggio a tutti, sicuramente il kenya vi incantera’ con i suoi paesaggi come ha fatto con noi…Akuna matata lorella



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