Watamu e dintorni
Partenza da Roma il 30/07 atterraggio a Mombasa il giorno successivo, trasferimento in pullmino al villaggio Blue Bay IGV (buono il servizio, ottima la cucina il tutto coordinato dal direttore Maurizio Vaccarella che da buon napoletano è molto attento a tutte le esigenze dei suoi ospiti). Subito sulla spiaggia antistante al villaggio che ahinoi...
Partenza da Roma il 30/07 atterraggio a Mombasa il giorno successivo, trasferimento in pullmino al villaggio Blue Bay IGV (buono il servizio, ottima la cucina il tutto coordinato dal direttore Maurizio Vaccarella che da buon napoletano è molto attento a tutte le esigenze dei suoi ospiti). Subito sulla spiaggia antistante al villaggio che ahinoi in questo periodo dell’anno per il monsone estivo è ricoperta dalle alghe…Ma niente paura alle spalle di questa se ne trova un’altra che è un vero paradiso, spiaggia bianca finissima ed acqua da sogno. Subito avvicinati dai beach boys, ragazzi del luogo che organizzano escursioni,safari,aragostate tra le mangrovie ed ogni gita che possa mettere in risalto la bellezza del loro paese. Persone davvero simpaticissime e disponibilissime che ti fanno sentire come se in quei posti ci fossi nato. Abbiamo partecipato con loro ad un safari in un campo tendato nello TSAVO EAST e si sono fatti in 4 per farci vedere tutti gli animali che lo popolano, esperienza davvero entusiasmante e fantastica quella di dormire in tenda sentendo nella notte al di fuori le voci della savana. Escursione in bici (20Km) alle rovine della città araba di Jade oggi popolata dalle scimmie che si lasciano avvicinare in cambio di qualche banana, anche quì il ragazzo che ci ha fatto da cicerone ci ha erudito su tutto quanto ci fosse da sapere sul posto. Giornata in barca tra mangrovie e aironi con pranzo a base di riso cotto in acqua di cocco e condito con sugo di polpo appena pescato e grigliata di aragoste…Passeggiata all’ isola dell’ amore e a Sardegna2 (che senza nulla togliere alla Sardegna è davvero un posto che ha gli stessi colori della ns. Bella isola ma fortunatamente non la stessa densità di persone per granello di sabbia). Rettilario a Malindi popolato per gli amanti di questi simpatici amici da coccodrilli, pitoni, mamba verde e nero, vipere soffianti, cobra sputatore e serpi varie, nonchè poiane, aquile, gufi, civette e rapaci vari che non disdegnano tocchetti di carne offerti in dono.
Cosa aggiungere, il tutto in un’atmosfera di pace e relax…I ritmi sono molto “pole pole” in swhailiano “piano piano” ed al ritorno in Italia ci siamo accorti che un pezzo dei nostri cuori è restato lì con quei ragazzi che si sono dati tanto da fare per noi, hanno condiviso con noi anche il cibo che di certo non gli è mai di troppo e con la sicurezza di ritornare ancora a ritrovarli. Un saluto enorme a loro Dalla (detto il sindaco), Rambo, Souleiman senza i quali la vacanza non sarebbe stata la stessa e non avremmo potuto apprezzare a fondo non solo le bellezze, ma anche le grosse difficoltà che ci sono per vivere in quel paradiso naturale. Un consiglio che vorremmo dare a tutti e quello di organizzare escursioni e gite con i beach boys dando così anche a loro che sono le persone che in quel posto vivono la possibilità di potersi guadagnare la vita, in cambio riscoprirete sensazioni e valori che forse molti di noi hanno messo da parte o hanno completamente dimenticato ed al ritorno se ancora non l’avete provato potrete scoprire anche cos’è il mal d’Africa.